Parere biopsia renale: Nefropatia igA o nefrite lupica?
Gentili dottori,
Avrei bisogno di un consulto ulteriore sull’esito della mia biopsia renale.
Riporto l’esito del referto:
Frustoli di parenchima renale comprendenti, nei vari livelli istologici esaminati, sino a 39 glomeruli di cui 6 globalmente ialini e 6 con sclerosi segmentale.
Si osserva inoltre una iperplasia mesangiale con in media più di quattro cellule per area mesangiale espansa ed una ipercellularità endocapillare (granulocitaria [CD15+], T linfocitaria [CD3+] e mono-macrofagica [CD163+] in otto glomeruli.
Non si evidenziano invece aspetti di proliferazione extracapillare/ crescent.
L’interstizio presenta rari foci di flogosi prevalentemente cronica (CD3 +, CD20+ e CD163+).
Si osservano dei cilindri ematici e ialini in presenza di una fibrosi lieve periglomerulare e perivascolare.
I vasi arteriosi di piccola taglia presentano un modesto ispessimento parietale.
Le colorazioni con Rosso Congo, Amiloide A e IGg4 sono apparse negative.
L’esame tramite immunofluorescenza diretta (IFD) su un parenchima renale comprendente sino a 8 glomeruli ha evidenziato una diffusa positività granulare di parete e mesangiale per C1q (+), C3 (+\++), igA (+++), igG (++), igM (+) e per le catene leggere Kappa (++) e Lambda (+++).
L’esame è invece risultato negativo per c4.
La diagnosi è glomerulonefrite da deposito di immunocomplessi ma risulta ambigua la base eziopatogenica: nefropatia a depositi mesangiali igA o una forma connettivitica.
Guardando la biopsia la vostra opinione propenderebbe per quale delle due?
Posso aggiungere che ho ANA positivi (1:160) e anti dna positivi, più una sfilza di sintomi aspecifici (astenia, febbricola, dolori muscolari, cefalee, recentemente una porpora palpabile alle gambe).
La biopsia è stata effettuata perché ho costante microematuria e proteinuria (in media meno di 1g/24 h).
Il mio nefrologo non vuole sbilanciarsi fino a che non avrò effettuato un’ulteriore visita reumatologica, nel frattempo chiedo un ulteriore parere nefrologico.
Grazie se mi risponderete
Avrei bisogno di un consulto ulteriore sull’esito della mia biopsia renale.
Riporto l’esito del referto:
Frustoli di parenchima renale comprendenti, nei vari livelli istologici esaminati, sino a 39 glomeruli di cui 6 globalmente ialini e 6 con sclerosi segmentale.
Si osserva inoltre una iperplasia mesangiale con in media più di quattro cellule per area mesangiale espansa ed una ipercellularità endocapillare (granulocitaria [CD15+], T linfocitaria [CD3+] e mono-macrofagica [CD163+] in otto glomeruli.
Non si evidenziano invece aspetti di proliferazione extracapillare/ crescent.
L’interstizio presenta rari foci di flogosi prevalentemente cronica (CD3 +, CD20+ e CD163+).
Si osservano dei cilindri ematici e ialini in presenza di una fibrosi lieve periglomerulare e perivascolare.
I vasi arteriosi di piccola taglia presentano un modesto ispessimento parietale.
Le colorazioni con Rosso Congo, Amiloide A e IGg4 sono apparse negative.
L’esame tramite immunofluorescenza diretta (IFD) su un parenchima renale comprendente sino a 8 glomeruli ha evidenziato una diffusa positività granulare di parete e mesangiale per C1q (+), C3 (+\++), igA (+++), igG (++), igM (+) e per le catene leggere Kappa (++) e Lambda (+++).
L’esame è invece risultato negativo per c4.
La diagnosi è glomerulonefrite da deposito di immunocomplessi ma risulta ambigua la base eziopatogenica: nefropatia a depositi mesangiali igA o una forma connettivitica.
Guardando la biopsia la vostra opinione propenderebbe per quale delle due?
Posso aggiungere che ho ANA positivi (1:160) e anti dna positivi, più una sfilza di sintomi aspecifici (astenia, febbricola, dolori muscolari, cefalee, recentemente una porpora palpabile alle gambe).
La biopsia è stata effettuata perché ho costante microematuria e proteinuria (in media meno di 1g/24 h).
Il mio nefrologo non vuole sbilanciarsi fino a che non avrò effettuato un’ulteriore visita reumatologica, nel frattempo chiedo un ulteriore parere nefrologico.
Grazie se mi risponderete
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Buonasera, si potrebbe essere una forma di nefrite secondaria a lupus. Tuttavia solo tutti gli esami immunologici e lo stretto monitoraggio potranno orientare bene la diagnosi e la terapia.
Sicuramente anche il parere reumatologico è importante.
Saluti
Sicuramente anche il parere reumatologico è importante.
Saluti
Dr.ssa Donatella Luciana Caputo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 29/05/2022.
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