Ipertensione essenziale da 15 anni e rischio di malattia renale cronica

Buongiorno Dottori,
Prima di tutto, vi faccio gli auguri di buon anno e vi ringrazio per il vostro lavoro.

Ho 35 anni e soffro di ipertensione essenziale da 15 anni, mi curo con Olmesartan (20 mg al giorno).
Devo dire che la mia pressione è ben controllata, La sistolica è tra 115-125 e la diastolica tra 65-75.
Al momento della diagnosi 15 anni fa, ero chiaramente in sovrappeso e non facevo attivita fisica.
Con gli anni, ho cambiato il mio stile di vita, sono normopeso e faccio attivita fisica almeno 4 volte alla settimana.

Vorrei sapere se, pur prendendo regolarmente il farmaco e mantenendo la mia pressione a dei livelli normali, il rischio di sviluppare la malattia renale cronica con gli anni è sempre maggiore rispetto ad una persona che non è ipertesa (non ho altri fattori di rischio).

Vorrei sapere se un giorno, la mia pressione si potrebbe normalizzare senza l"aiuto del farmaco o riducendone il dosaggio)

Ho letto una pubblicazione scientifica peer-reviewed di alcuni ricercatori dell"universita di Virginia che descrive in che modo i farmaci anti ipertensori (ARB e ACE) portano al danno renale sul lungo termine. Purtroppo, non posso condividerne il link perche non è consentito. Essendo giovane, mi chiedo se non è il caso di cambiare farmaco.
Vorrei sapere cosa ne pensate.


Grazie mille.
[#1]
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 736 28
Da quello che mi descrive penso che il rischio di progredire in nefrosclerosi sia praticamente identico a quello della popolazione "normale". Poi non è il caso di sostituire il farmaco la cui classe viene considerata come "protettiva" per i reni

Dr. Michele Di Dio

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore Di Dio.
Le ho fatto la domanda perche nonostante il fatto che la mia pressione arteriosa sia quasi sempre intorno ai 115/75, mi capita da molto tempo di avere urine schiumose. Visto che la mia pressione è controllata , ho pensato che fosse il farmaco a causare danni.

Nell'ultimo anno, ho fatto almeno 3 volte l'analisi delle urine, il rapporto albumina/creatinina era sempre negativo. Le analisi del sangue erano perfette.

Esistono dei valori pressori al di sotto dei quali si rischia un danno renale sul lungo termine ? Qual'è la soglia minima di pressione arteriosa per evitare un danno renale o una sofferenza di organo sul lungo termine?

Grazie mille.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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