Deiscenza dente epistrofeo

Gentili dottori, in seguito un forte torcicollo poi sfumato in disturbi cervicali quali cefalee, tensioni muscolari, rigidità, qualche piccolo disturbo visivo (affaticamento, dolori sopra agli occhi, puntini luminosi nel campo visivo), rari formicolio leggero faccia e arto sx, giramenti di testa come sbandamento e fitte forti ma saltuarie alla regione occipitale sinistra, ho effettuato prima un rx cervicale che evidenziava un raddrizzamento delle curva cervicale e segni di artosi.

Faccio pilates senza problemi e non ho sintomi di continuo, in particolare quasi mai dolore ma il resto a tratti si.

Con il persistere dei disturbi (anche se migliorati dopo dei massaggi per le contratture) il medico mi ha prescritto una RM senza contrasto con il seguente esito:
Sezioni cifosi dell’asse rachideo nel tratto cervicale superiore; canale spinale di dimensioni normali.


Apparente deiscenza della struttura ossea tra dente e corpo dell’epistrofeo sul versante di sinistra mentre sulla linea mediana e sul versante destro si apprezzano aspetti morfologici e di segnale di normalità.


Opportuna definizione TC per la struttura ossea della giunzione occipito atlanto assiale.

Non si evidenziano alterazioni di segnale del tessuto osseo vertebrale a carattere evolutivo.

La corda midollare non presenta anomalie morfologiche o di segnale.

Lo studio dei dischi intersomatci non evidenzia ernie discali.

Sono stata a visita da un ortopedico che mi ha visitata e ha visto le immagini e ha consigliato la tac per scrupolo, poiché l’anomalia dell’epostrifeo potrebbe essere data dalla eccessiva sensibilità della rm.
Volevo sapere un parere e cosa comporta questo distacco articolare (il dottore ha detto che il dente è attaccato ma in alcune scansioni si vede come un distacco), se si aggrava in assenza di traumi e mi devo preoccupare o posso stare tranquilla in attesa della tac.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Anche io sono del parere che la tac non sarà significativa: la faccia almeno per scrupolo.
Il dente e la C2 non "nascono" uniti. La fusione avviene successivamente ed, in una minoranza di casi, possono rimanere staccati senza che ciò possa comportare un significato clinico.
Se ho ben compreso, Lei non ha avuto traumi cervicali.
Eventualmente, aggiunga una x-grafia transorale per la valutazione dell'atlante e dell'epistrofeo (ma dovrebbe essere superflua una volta fatta la tc).
Se ha piacere, dia notizie dell'esito delle indagini radiologiche.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, ecco il referto della tac:

Il rachide cervicale si presenta marcatamente rettilineizzato con inversione della fisiologica
lordosi con cuneo tra C3 e C4.
Presenza di modesta antero-listesi di C2 su C3.
Nei limiti l'ampiezza del canale vertebrale.
Si rileva sul versante antero-laterale sinistro interruzione del profilo corticale tra dente e corpo
dell'epistrofeo reperto visualizzabili in minor misura anche a sede antero- laterale destra.
Il reperto in assenza di fenomeni edemigeni associati alla precedente indagine RMN può in
prima ipotesi essere riferibile presenza di forame nutritizio esuberante ,non potendo peraltro
escludere con tolate certezza la genesi posttraumatica
Reperto analogo è visualizzabile a livello del soma diC3 che si estende dalla porzione
antero-laterale sinistra sino al forame di coniugazione destro
Analogo reperto riscontrabile anche a carico del soma diC4 con immagine sagittale mediana AP
e immagine a decorso trasversale che si diparte dal peduncolo destro sino ad arrivare in
prossimità del forame vertebrale sinistro
Analogo reperto è riscontrabile anche a livello del soma di C5 e di C6.
La presenza del tutte queste simultanee alterazioni fanno propendere per presenza di forami
nutritizi iper-rappresentati.
Utile eventuale rivalutazione RMN per valutare la componente edemigena.
Cosa se ne deduce? L’Rm è di un mese poco più fa. Grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
Per completezza aggiungo che ho praticato per molto anni (dai 7/8 fino ai 15/16 anni) pattinaggio artistico su rotelle a livello agonistico, quindi le cadute erano all’ordine del giorno. Non ho però mai avuto traumi grossi, sono solo stata ferma tanto tempo per una tendinite a livello dell’inguine.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Mi sentirei di dire di stare tranquilla. Come ha detto anche il radiologo tutte queste varianti da Lui stesse descitte fanno propendere per una variante anatomica plurireplicata per più e convergenti motivazioni.
Se, con grande improbabilità, si evidenzassero vecchie o nuove fratture (in ogni caso composte) queste si sarebbero, se vecchie, già consolidate/autoriparate e, se recenti, destinate ad autoriparasi/consolidarsi.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, tornerò dal medico per fargli vedere le immagini e sentirò cosa concluderà. Volevo fare una domanda su un sintomo, se lo è, oltre a quelli nominati nel primo messaggio. Mi capita quando sono a letto, anche se mi risveglio nella notte, di sentire una strana sensazione come un tremore interno/pulsazione veloce alla zona sotto claveare e spalle e braccia; non è la pulsazione del cuore, ma non saprei come definita perché non è nemmeno un vero tremore. Potrebbe essere correlato, come il resto, al raddrizzamento della colonna e all’anterolistesi? Quelle varianti anatomiche sono in qualche modo evolutive ? Peggiorano nel tempo?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
No, non penserei ad una tale conseguenza e non credo che ci sia una evoluzione. Considererei più probabile una tendenza all'attenuazione.
Mi faccia pure conoscere cosa Le dirà il Medico che interpellerà.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294