Dolore lacerante dal gluteo alla gamba
Salve, da gennaio circa lamento forte dolore alla schiena zona lombare, via via e’ aumentato arrivando a fare un RM lombo sacrale risultante : minuta areola di concentrazione adiposa ridotta dell'emispondilo sinistro di L5 posteriormente di natura angiomatosa; A L5-51 disidratazione del nucleo del disco.
Protrusione paramediana sinistra non comprime la radice S1; Cisti periradicolare di Tarlov risulta proiettivamente disposta a livello di S2.
Mi sono rivolta a un ortopedico che visitandomi mi ha dato voltaren e muscoril fiale due volte al giorno che mi hanno fatto male in quanto mi hanno portato gastrite e afte continue, e da lì tecar terapia e trazione lombare.
A fine luglio continuo però ad avere forte dolore e tutti mi hanno detto di portare pazienza con la fisioterapia.
Nel mese di agosto il dolore è peggiorato partendo dal gluteo sinistro e scendendo verso la gamba provando forti scosse elettriche e dolore e diventando invalidante soprattutto la notte non permettendomi di girarmi nel letto liberamente e portandomi a fare al bisogno punture di voltaren.
Parlando con un neurochirurgo mi ha consigliato fiale di muscoril e mionevrasi dicendomi che avevo il nervo infiammato, ma io nonostante la cura in corso continuo ad avere forti dolori che impediscono tutte le mie attività.
Ringrazio per il consiglio, sono stanca e vorrei sapere se devo fare ulteriori controlli visto che tutti mi dicono di pazientare.
Maria
Protrusione paramediana sinistra non comprime la radice S1; Cisti periradicolare di Tarlov risulta proiettivamente disposta a livello di S2.
Mi sono rivolta a un ortopedico che visitandomi mi ha dato voltaren e muscoril fiale due volte al giorno che mi hanno fatto male in quanto mi hanno portato gastrite e afte continue, e da lì tecar terapia e trazione lombare.
A fine luglio continuo però ad avere forte dolore e tutti mi hanno detto di portare pazienza con la fisioterapia.
Nel mese di agosto il dolore è peggiorato partendo dal gluteo sinistro e scendendo verso la gamba provando forti scosse elettriche e dolore e diventando invalidante soprattutto la notte non permettendomi di girarmi nel letto liberamente e portandomi a fare al bisogno punture di voltaren.
Parlando con un neurochirurgo mi ha consigliato fiale di muscoril e mionevrasi dicendomi che avevo il nervo infiammato, ma io nonostante la cura in corso continuo ad avere forti dolori che impediscono tutte le mie attività.
Ringrazio per il consiglio, sono stanca e vorrei sapere se devo fare ulteriori controlli visto che tutti mi dicono di pazientare.
Maria
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La mia sensazione è che vi sia una compressione/sofferenza della radice nervosa di L5 sin. nel momento in cui si "incammina" verso/dentro il relativo forame di coniugazione.
Se fosse clinicamente confermato, sarebbe indicato una infiltrazione selettiva della radice nervosa incriminata. Dovrebbe riscontrare un beneficio, specie sui dolori, e, presumibilmente, si confermerebbe l'indicazione a completare il ciclo.
Cordialità.
Se fosse clinicamente confermato, sarebbe indicato una infiltrazione selettiva della radice nervosa incriminata. Dovrebbe riscontrare un beneficio, specie sui dolori, e, presumibilmente, si confermerebbe l'indicazione a completare il ciclo.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio molto per la sua risposta.
Visto che il dolore continuava a persistere sono andata a visita da un suo collega neurochirurgo che a controllo della RM mi ha detto che ho un ernia altezza L5 S1 lato sinistro infatti. Come da suo consiglio ha attuato una prima iniezione di cortisone e anestetico e ho iniziato un ciclo di ozono terapia, di cui sono agli inizi. Speriamo bene, il dolore continua ancora soprattutto seduta, a rialzo e a riposo a letto. Cordiali saluti
La ringrazio molto per la sua risposta.
Visto che il dolore continuava a persistere sono andata a visita da un suo collega neurochirurgo che a controllo della RM mi ha detto che ho un ernia altezza L5 S1 lato sinistro infatti. Come da suo consiglio ha attuato una prima iniezione di cortisone e anestetico e ho iniziato un ciclo di ozono terapia, di cui sono agli inizi. Speriamo bene, il dolore continua ancora soprattutto seduta, a rialzo e a riposo a letto. Cordiali saluti
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Purtroppo, l'ozonoterapia, non essendoci l'introduzione di un farmaco, dà troppo spesso delusioni (a cominciare dalla mancata regressione del sintomo dolore).
Se, diciamo fra un mese, non dovesse riscontrare sostanziali benefici, sarà strettamente indicata un ciclo infiltrativo selettivo sulla radice nervosa incriminata (una volta individuato il punto trigger) con farmaco antireattivo (ad es. cortisone).
Cordialità..
Se, diciamo fra un mese, non dovesse riscontrare sostanziali benefici, sarà strettamente indicata un ciclo infiltrativo selettivo sulla radice nervosa incriminata (una volta individuato il punto trigger) con farmaco antireattivo (ad es. cortisone).
Cordialità..
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 225 visite dal 02/09/2024.
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