Sofferenza radici c7 e c8
Buongiorno, dopo esame di elettromiografia e risonanza magnetica mi hanno trovato una sofferenza radici C7 e C8 per protusione e stenosi, avverto forti scosse all'avambraccio e alla mano che mi creano seri disagi nella guida dell'auto, o semplicemente nelle azioni quotidiane utilizzo mouse, ecc.
Sono stato visitato da un ortopedico che mi ha indirizzato da un Fisiatra che mi ha indirizzato da un Neurologo senza risolvere nulla.
Ho fatto una lunga fisioterapia che non ha prodotto alcun risultato.
Chiedo se gentilmente potete darmi un consiglio su come muovermi per cercare una soluzione al problema che sta diventando alquanto serio.
Cordiali saluti.
Sono stato visitato da un ortopedico che mi ha indirizzato da un Fisiatra che mi ha indirizzato da un Neurologo senza risolvere nulla.
Ho fatto una lunga fisioterapia che non ha prodotto alcun risultato.
Chiedo se gentilmente potete darmi un consiglio su come muovermi per cercare una soluzione al problema che sta diventando alquanto serio.
Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Farei anche un emg ai due arti sup. (per confronto).
Bisognerebbe essere sicuri sulla struttura nervosa sofferente (cioè che genera il dolore, il deficit di forza, di sensibilità....). Una volta individuata certamente la sede interessata, ragionare su ciò. Credo che, a questo punto, diventi indispensabile la valutazione specialistica neurochirurgica per il successivo da farsi (troverei strano, al giorno d'oggi, se non si trovasse un qualche cosa per veninerne a capo).
Faccia pure sapere, se ha piacere.
Cordialità.
Bisognerebbe essere sicuri sulla struttura nervosa sofferente (cioè che genera il dolore, il deficit di forza, di sensibilità....). Una volta individuata certamente la sede interessata, ragionare su ciò. Credo che, a questo punto, diventi indispensabile la valutazione specialistica neurochirurgica per il successivo da farsi (troverei strano, al giorno d'oggi, se non si trovasse un qualche cosa per veninerne a capo).
Faccia pure sapere, se ha piacere.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buongiorno Dottor Della Corte, La ringrazio per la risposta e le riporto dei dati più precisi:
Elettromiografia:
Sofferenza radicolare C7-C8 dx con numerosi segni di denervazione - reinnervazione collaterale e senza segni di denervazione in atto.
RNM:
Accenno a retrolistesi di C3 e C8, completa perdita della fisiologica lordosi; C3-C4 si documenta bulging asimmetrico con focalità in sede postero-laterale sinistra che determina netta impronta sullo spazio epidurale anteriore, non obliterato, con stenosi del neuroforame sinistro; C4-C5 protusione disco-osteofitaria che impronta il sacco durale ed impegna i neuroforami bilateralmente; C5-C6 si documenta focale ernia protusa, in sede mediana posteriore, che oblitera lo spazio epidurale e impronta il midollo, si associa stenosi del neuroforame destro; C6-C7 si documenta la più evidente protusione disco-osteofitaria ampio raggio, che determina netta impronta sullo spazio epidurale anteriore, pressoché completamente obliterato, in particolare a sinistra ed impegna i neuroforami bilateralmente; C7-T1 si documenta minimo impegno del neuroforame di destra.
Prima di procedere con una valutazione da uno specialista neurochirurgo, è sufficiente un emg di entrambi gli arti superiori come mi segnalava al precedente messaggio?
La ringrazio per la disponibilità e le auguro una buona giornata.
Elettromiografia:
Sofferenza radicolare C7-C8 dx con numerosi segni di denervazione - reinnervazione collaterale e senza segni di denervazione in atto.
RNM:
Accenno a retrolistesi di C3 e C8, completa perdita della fisiologica lordosi; C3-C4 si documenta bulging asimmetrico con focalità in sede postero-laterale sinistra che determina netta impronta sullo spazio epidurale anteriore, non obliterato, con stenosi del neuroforame sinistro; C4-C5 protusione disco-osteofitaria che impronta il sacco durale ed impegna i neuroforami bilateralmente; C5-C6 si documenta focale ernia protusa, in sede mediana posteriore, che oblitera lo spazio epidurale e impronta il midollo, si associa stenosi del neuroforame destro; C6-C7 si documenta la più evidente protusione disco-osteofitaria ampio raggio, che determina netta impronta sullo spazio epidurale anteriore, pressoché completamente obliterato, in particolare a sinistra ed impegna i neuroforami bilateralmente; C7-T1 si documenta minimo impegno del neuroforame di destra.
Prima di procedere con una valutazione da uno specialista neurochirurgo, è sufficiente un emg di entrambi gli arti superiori come mi segnalava al precedente messaggio?
La ringrazio per la disponibilità e le auguro una buona giornata.
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Diciamo che il nuovo emg è un esame utile, anche in considerazione della pluralità dei segmenti nervosi radicolari interessati.
Tuttavia, se i disturbi sono particolarmente "fastidiosi", si può anche procedere ad un trattamento anti-dolorifico, sia pur in attesa dell'emg che dovrà pur avere una sua validità.
In sintesi, alla visita specialistica, si dovrà individuare clinicamente il punto esatto da dove partono i disturbi ed eseguire una infiltrazione con farmaco antireattivo selettivamente sulla struttura nervosa responsabile. Veda Lei cosa vuol fare.
Cordialità.
Tuttavia, se i disturbi sono particolarmente "fastidiosi", si può anche procedere ad un trattamento anti-dolorifico, sia pur in attesa dell'emg che dovrà pur avere una sua validità.
In sintesi, alla visita specialistica, si dovrà individuare clinicamente il punto esatto da dove partono i disturbi ed eseguire una infiltrazione con farmaco antireattivo selettivamente sulla struttura nervosa responsabile. Veda Lei cosa vuol fare.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
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Bisognerebbe vedere Lei e le indagini fatte in proposito.
L'obiettivo è rimane quello di togliere (o lenire significativamente) i disturbi.
Cordialità.
L'obiettivo è rimane quello di togliere (o lenire significativamente) i disturbi.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 353 visite dal 16/10/2024.
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