Trauma cranico

Buonasera, mi rivolgo a Voi Specialisti per un problema che riguarda mio cognato, martedì mentre a piedi attraversava sulle strisce, veniva urtato fortemente da un furgone, mia sorella avvisata, si reca in PS, dove le viene detto che aveva vomitato e mandato a fare una Tac, ripetuta dopo 6 ore causa un versamento, questo Ps è in contatto con un centro di neurochirurgia dove inviano i referti; a sera decidono di per il trasferimento in neurochirurgia, ieri il medico che lo seguiva riferische che questa macchia non si è allargata ma nranche ritirata, mio cognato è molto assopito, ha l'ossigeno e viene alimentato da mia sorella con tanto amore ma senza esperienza per difficoltà a deglutire, non sempre la conosce e non sempre sa il suo nome e quello di mia sorella.

Stamane dopo elettroencefalogràmma e tac, riferiscono che viene rimandato nel PS della ns città, ora è in barella e nessuno sa niente, deve fare il triage e chiedono perché si trova lì.

Chiedo ad uno Specialista se è il protocollo corretto nel trattare questi casi che fino a ieri diceva il neirochirurgo sono pazienti molto delicati fate diagnosi non è corretto giorno per giorno valutiamo e monitoriamo per vedere come si sviluppa continuando con le tac e intervenire perché il comparto e attivo h 24.
Questa come immagineraete e la domanda: perché questo trattamento?
Anzi in neurochirurgia che dovrebbe essere eccellenza un medico diceva in modo sgarbato: se fossero tutti come lei cara sig.
ra gli Ospedali dovrebbero essere infiniti.

In attesa di risposta porgo distinti saluti.
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
In questi casi, molte sono le varianti. Quanto è grande questa "macchia", immagino ematica?
La raccolta ematica è intra-parenchimale, sottodurale, extra-durale? C'è compressione parenchimale, spostamento della linea mediana cerebrale, edema peri-lesionale? Vi sono segni di ipertensione endocranica (tipo bradicardia, comparsa/accentuazione d'ipertensione arteriosa)? Le pupille sono isocoriche e normoreagenti? Vi sono segni di lato..., lo stato di coscienza è costantemente alterato senza fugaci cenni di alleggerimento dello stato soporoso...?
Che terapia gli hanno fatto (o sta ancora facendo)? Gli stanno somministrando antiedemigeni (quali)?
Come vede sono molti i fattori che devono essere tenuti presenti.
Ritengo che, dato il periodo trascorso, la situazione dovrebbe essere "sotto controllo" e senza segni di peggioramenti clinicamente e/o radiologicamente evidenti.

Se riesce a rispondere almeno ad alcune delle domande poste, faccia sapere....Viceversa, se ha piacere, dia pure ulteriori notizie circa l'evoluzione clinica.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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