Cosa fare con lesioni alla schiena di tipo modic 1?
Buonasera, da qualche mese accuso un forte dolore alla schiena che diventa acuto soprattutto durante la notte in posizione supina.
Ho effettuato una RM che rileva alterazioni a carico del piano condrosubcondrale delle limitanti giustapposte su L4-L5 con associate minute erosioni scodelliformi a carattere osteocondrosico, classificabile come MODIC 1 (fase di edema).
Nel tratto L4-L5, inoltre, è presente uniforme lassità circonferenziale dell’anello fibrolegamentoso del disco con associata fissurazione e modesta protrusione erniaria in sede mediana e paramediana sinistra che oblitera lo spazio adiposo peridurale e posteriormente, impronta il sacco durale.
Nel tratto L5-S1 è presente uniforme lassità circonferenziale dell’anello fibrolegamentoso del disco con associata fissurazione, e protrusione erniaria in sede mediana che, posteriormente, impronta il sacco durale.
Vorrei capire se è una condizione permanente e gravosa che deve essere curata a livello farmacologico, oppure se seguire un protocollo di fisioterapia può aiutarmi a trovare sollievo e scacciare il dolore.
Ho assunto per tre giorni di fila il Nurofen ma non ho trovato particolare sollievo e mi chiedevo se fosse il caso di assumere Arcoxia per qualche giorno.
Ringrazio anticipatamente chi saprà consigliarmi.
Ho effettuato una RM che rileva alterazioni a carico del piano condrosubcondrale delle limitanti giustapposte su L4-L5 con associate minute erosioni scodelliformi a carattere osteocondrosico, classificabile come MODIC 1 (fase di edema).
Nel tratto L4-L5, inoltre, è presente uniforme lassità circonferenziale dell’anello fibrolegamentoso del disco con associata fissurazione e modesta protrusione erniaria in sede mediana e paramediana sinistra che oblitera lo spazio adiposo peridurale e posteriormente, impronta il sacco durale.
Nel tratto L5-S1 è presente uniforme lassità circonferenziale dell’anello fibrolegamentoso del disco con associata fissurazione, e protrusione erniaria in sede mediana che, posteriormente, impronta il sacco durale.
Vorrei capire se è una condizione permanente e gravosa che deve essere curata a livello farmacologico, oppure se seguire un protocollo di fisioterapia può aiutarmi a trovare sollievo e scacciare il dolore.
Ho assunto per tre giorni di fila il Nurofen ma non ho trovato particolare sollievo e mi chiedevo se fosse il caso di assumere Arcoxia per qualche giorno.
Ringrazio anticipatamente chi saprà consigliarmi.
Presumibilmente, ci troviamo di fronte a dischi neri perché degenerali, disidratati, sfibrati....) che danno una compressione ancora lieve sul ligamento posteriore e conseguentemente lombalgie sostanzialmente localizzate in tale sede senza irradiazione verso un arto inf.
Si può continuare con trattamento conservativo e, se non si ottengono soddisfacenti risultati nelle prime 2-3 settimane al massimo, programmare delle infiltrazioni selettive con farmaco sul punto maggiormente interessato dalle algie per "sfiammare" qualche ramo locale della radice nervosa interessata.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità
Si può continuare con trattamento conservativo e, se non si ottengono soddisfacenti risultati nelle prime 2-3 settimane al massimo, programmare delle infiltrazioni selettive con farmaco sul punto maggiormente interessato dalle algie per "sfiammare" qualche ramo locale della radice nervosa interessata.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
La ringrazio molto per la gentile risposta. Non ho precisato che a novembre 2024 mi sono operata al ginocchio in artroscopia per una sinovite condromatosa molto infima. Da quel momento in poi, probabilmente per la rigidità conseguente, ho iniziato ad accusare questo fastidio sempre più evidente alla schiena, fino ad arrivare alla condizione presente che mi vede completamente dolorante e bloccata nei movimenti, anche quelli più comuni. Da qualche giorno sto assumendo Arcoxia da 60 mg, nella speranza di sfiammare e trovare sollievo.
Se nei prossimi giorni non riceverà alcun beneficio dalla terapia medica, vediamo le immagini RMN e pensiamo al trattamento infiltrativo con farmaci antireattivi.
P.S.: a novembre ha fatto l'anestesia spinale? Se sì, subito dopo ha cominciato ad avere queste lombalgie?
Cordialmente
P.S.: a novembre ha fatto l'anestesia spinale? Se sì, subito dopo ha cominciato ad avere queste lombalgie?
Cordialmente
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
Mi è stata fatta una anestesia epidurale e confermo di aver avuto successivamente un leggero ma continuo fastidio che, nel tempo, ahimè, è diventato sempre più acuto. Specifico anche che in passato, essendosi formata una protrusione erniaria, ho sempre sofferto nella zona lombare (nulla che non potesse essere raggirato con qualche buon esercizio fisico) ma dopo l’operazione il dolore si è concentrato nella zona lombare più alta, appunto dove credo sia partita l’anestesia. Pensa ci possa essere un collegamento? La ringrazio tantissimo per la sua attenzione.
Potrebbe essere.
Restiamo col programma prefissato.
Grazie a Lei per avere apprezzato.
Restiamo col programma prefissato.
Grazie a Lei per avere apprezzato.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
Buongiorno dottore,
ci tenevo a farle presente che la terapia medica è stata benefica i primi due giorni di assunzione. Il terzo giorno ho sospeso e purtroppo è tornato il dolore, per cui ieri sera son tornata ad assumere Arcoxia da 60 mg, senza tuttavia trovare sollievo al mattino. Anzi, sembra quasi non abbia assunto nulla. Cosa mi consiglia di fare, prima di ricorrere eventualmente alle infiltrazioni? Il radiologo che ha visionato la risonanza consigliava l’assunzione di cortisonici per sfiammare la lesione da Modic 1. Che ne pensa?
Cordialmente.
ci tenevo a farle presente che la terapia medica è stata benefica i primi due giorni di assunzione. Il terzo giorno ho sospeso e purtroppo è tornato il dolore, per cui ieri sera son tornata ad assumere Arcoxia da 60 mg, senza tuttavia trovare sollievo al mattino. Anzi, sembra quasi non abbia assunto nulla. Cosa mi consiglia di fare, prima di ricorrere eventualmente alle infiltrazioni? Il radiologo che ha visionato la risonanza consigliava l’assunzione di cortisonici per sfiammare la lesione da Modic 1. Che ne pensa?
Cordialmente.
Che le infiltrazioni hanno per base il cortisone ed in più sono eseguite selettivamente addirittura a ridosso della/delle radici nervose interessate.
Cordialità.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.1k visite dal 10/04/2025.
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