Ernia medianaparamediana destra dell'anulus fibroso parzialmente migrata caudalmente lungo muro

salve,sono un ragazzo di 18 anni. da circa 8 mesi soffro di dolori nella zona lombare della shiena e di sciatica. dopo aver praticato diverse sedute di kinesisterapia,fisioterapia, massaggi e manipolazioni,ho consultato un ortopedico che mi prescrisse una cura a abasa di punture e tens, che non ebbe alcun effetto. feci la RMN che recita questo:

Al passaggio L5-S1, ernia medianaparamediana destra dell'anulus fibroso parzialmente migrata caudalmente lungo muro posteriore S1 responsabile di discreta impronta sul bordo laterale destro del sacco durale.

dopo aver consultato un neurochirurgo, sono stato operato d'urgenza a Borgo Trento (VR).
ora,dopo 3 mesi dall'operazione,il male persiste forte lungo la gamba nella parte posteriore a causa della sciatica e nella zona lombare. Così l'osteopata e il fisioterapista,mi consigliarono di fare un'altra RMN che dice così:

Non comparsa di lesiona ossee a focolaio in atto.Al passaggio L5-S1 permane riconoscibile riduzione dello spessore discale con associati fenomeni disidrosici.Si riconoscono gli esiti di recente approccio chirurgico emila minotomico;permane tuttore apprezzabile ernia mediana-paramediana destra,solleva il legamento longitudinale posteriore, risulta in parte estrusa e migrata caudalmente lungo il muro posterire di S1 per circa 14mm, esercita effetto compressivo sulla pareta ventrale del sacco durale e sulla corrispondente emergenza radicolare omolaterale dal sacco,lambisce la controlaterale.

gradirei un vostro parere sul da farsi.cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazzo,
da quanto ci racconti sembrerebbe trattarsi di recidiva dell'ernia. Credo che sia necessario il reintervento. Senti cosa ti consiglia il collega che ti ha già operato e poi eventualmente ci fai sapere.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
la ringrazio per la sua risposta.
Ho consultato il Neurochirurgo e mi ha detto che potrebbe trattarsi di un'infiammazione e per questo mi ha ordinato una cura a base punture e Aspirina, oppure, se la cura non fosse efficace, potrebbe essere un problema di postura e in questo caso dovrei operarmi. Dovrò farmi i raggi per verificare se in realtà sussiste questo problema.
se fosse un problema di postura è necessario che mi operi?
la ringrazio ancora per la sua disponibilità..
Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
A me sembra una <recidiva> dell'ernia e non mi pare che la postura c'entri molto.
Una postura errata può favorire l'ernia del disco come un'ernia del disco può condizionare postura sbagliata.
Qui si tratta di rimuovere il disco erniato. La postura eventualmente si corregge con la fisioterapia non con l'intervento.

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie ancora per la sua risposta.
Secondo il Neurochirurgo non è il frammento a provocare il dolore, in quanto ha detto che è 'normale' che rimanga un residuo, e sostiene che il reintervento graverebbe la situazione e per questo motivo ritiene sia necessario intervenire a livello di postura. Ma se fosse ciò anche io non sono dell'idea di intervenire.
Ho già prenotato i raggi e appena ho la risposta le saprò dire.
Il reintervento potrebbe davvero risolvere la situazione?
perchè è da tempo che ormai'convivo 'con questo forte dolore 24 ore su 24.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
<permane tuttore apprezzabile ernia mediana-paramediana destra,solleva il legamento longitudinale posteriore, risulta in parte estrusa e migrata caudalmente lungo il muro posterire di S1 per circa 14mm, esercita effetto compressivo sulla pareta ventrale del sacco durale e sulla corrispondente emergenza radicolare omolaterale dal sacco,lambisce la controlaterale.>

Se questo è quanto emerge alla RM, mi spiace, ma non si tratta di un <normale> residuo di tessuto discale che, quando è tale, non certo dà i disturbi che Lei accusa.

Il reintervento, se così stan le cose, risolve davvero la situazione.

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio enormemente.
io comunque nella parte bassa della schiena sento proprio un qualche cosa che mi impedisce i movimenti.
Ma posso fare l'intervento a così breve distanza dal primo?(sona stato operato in agosto)

cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Se c'è la necessità, anche 1 ora dopo!
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio.
Appena ho gli esiti degli esami,la contatterò di nuovo.
Grazie!
cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Scusa, ma aspetti gli esiti di quali esami? I tuoi sintomi e la RM mi pare che <parlino> chiaro!
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
scusi per il ritardo.
Comunque attendo gli esami dei raggi, che eseguirò sabato.Anche a me sembra evidente, ma il neurochirgo mi ha incitato a farli!
La ringrazio enormemente
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
salve,sono stato rioperato lunedì 4 gennaio,in quanto ho consultato un altro Neurochirurgo diverso da quello precedente che mi ha detto che anche secondo lui si trattava di recidiva. ora a distanza diuna settimana il dolore permane lungo la gamba destra,e giorno per giorno il dolore si fa più forte. secondo lei di cosa si tratta? potrebbe essere di nuovo recidiva? o un problema del nervo sciaticale che è stato "disturbato" per troppo tempo?

grazie....saluti
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
buon giorno dopo 4 mesi dal secondo intervento di ernia L5 S1 persiste tuttora forti dolori a tutta la gamba dx,
dopo una terapia antalgica, risultata inefficace, mi hanno
detto che ci sono numerose aderenze che comprimono le fibre nervose e quindi il nervo sciatico.
a questo punto mi dicono che non è possibile intervenire chirurgicamente perchè e troppo rischioso e mi propongono
l'utilizzo del pace maker.
Per cortesia non ci sono ulteriori cure o interventi per risolvere il mio problema?
aspetto con ansia un Vostro consiglio.
Grazie e porgo saluti.
[#13]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro ragazzo,
per darti una risposta adeguata dovrei vedere una RM recente per capire che situazione post chirurgica ci sia.
Anche se sono aderenze, chi l'ha detto che te li devi tenere e ricorrere a un provvedimento che solitamente si utilizza per il dolore incoercibile e che non deriva da una situazione che potrebbe essere risolta chirurgicamente?
Fammi sapere

[#14]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
salve, coloro che mi hanno fatto la radiofrequenza,hanno detto che sicuramente questo tipo di cura non sarà efficace vista la gravità della situazione.
Intervenire per togliere le aderenze mi dicono che sarebbe pericoloso perchè rischierei di rimanere paralizzato, così l'unica soluzione rimarrebbe l'elettrostimolatore.
Per quanto riguarda la RM come potrei fargliela avere? dal momento che si trova su un dvd?...
Come si potrebbe intervenire chiururgicamente?...
La ringrazio enormemente per la sua disponibilità..
Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Provi a inviare il DVD via e-mail all'indirizzo che trova sotto la mia firma.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
salve, scusi il ritardo, ma ho avuto un guasto su internet...
comunque ho prenotato una risonanza con e senza contrasto per il 5 giugno,appena avrò la risposta sarà mia cura inviargliela.
grazie per la disponibilità.
Saluti