Nel settembre del 2009 ho subito un intervento di decompressione midollare a livello cervicale con

egregi dottori,
ho 41 anni vorrei porvi il mio problema per avere dei consigli perchè ultimamente sono molto preoccupata sulle mie condizioni fisiche. Nel Settembre del 2009 ho subito un intervento di decompressione midollare a livello cervicale con l'inserimento di un cage in peek tra la C4-C5. IL decorso operatorio è andato abbastanza bene è il recupero mi preoccupa perchè io avevo parestesie al bracccio sx e alla gamba sx problematiche di ipersensiblilità nei rapporti sessuali e dovevo correre in bagno perchè non riuscivo a trattenere più di tanti l'urina.I problemi a livello gineco-urinario risolti.Mentre i problemi di parastesia al braccio persistono non ho forza ne nel braccio e problemi anche con la gamba difficoltà a fare le scale per scendere per paura di non avere l'equilibrio.Il neuro chirurgo che mi ha operato ha detto che ci vuole del tempo per il recupero ma sarà totale. Il mio medico di base invece mi dice che per quanto riguarda il braccio sarà inprobabile un recupero totale perchè le parastesie persistono da troppo tempo.In questi giorni sono immibilizzata a letto per infiamazzione del nervo sciatico della gamba sx il medico dice che è dovuta ad un'altra ernia che ho a livello lobale L5-L6 io non capisco perchè tossendo possa farmi cosi male la gamba. E' posssibile che invece sia la parte cervicale che mi provoca tutto questo? secondo voi il recupero ci sarà o mi dovrò accontentare di non poter usare completamente il braccio sx e zoppicare? vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Sig.a,
riterrei utile, anche se tre mesi non sono moltissimi dall'intervento, eseguire un controllo rmn cervicale (anche per una prognosi).
Per la sciatica, penso abbia eseguito una rmn lombare per cui vorrei avere trascritto il referto. Se non la avesse ancora eseguita, andrebbe eseguita.
A risentirci e cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
egregio dottore questo è l'esito della risonanza fatta in agosto del 2009.
RM LOMBARE:
Indagine eseguita con tecnica spin-echo secondo i piani assiali e saggitali. Erniazione intraforaminaria sx del disco L3-L4. Grossa ernia discale posteriore mediana e paramediana sx del disco L5-S1 di sx.
Grazie in anticipo
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Sig.a,
direi che almeno la gamba possa essere recuperata ed, in ogni caso, tutto il quadro clinico vada rivalutato.
Probabilmente c'è indicazione ad un trattamento in sede lombare...non perderei molto altro tempo sia per i dolori che per i deficit neurologici instaurati e per quelli che possano instaurarsi.
Ci tenga informati ed auguri.
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Utente
Utente
grazie dottore,
un ultimo quesito volevo porle secondo lei devo ripetere tutte e due le risonanze volevo fare anche un'elettromiografia per valutare il deficit del braccio.
il trattamento in sede lombale secondo lei è chirurgico
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Sig.a,
la ris. solo in cervicale. Faccia pure gli emg, ma l'importante è non perdere tempo se la sintomatologia persiste è meglio non rischiare.
Buona notte.
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Utente
Utente
egregio dottore vi mando il referto della risonanza lobo sacrale e rx cervicale richiesta dal neurochirurgo che mi segue.
RMN:
Indagine condotta con tecnica TSE ed FFE secondo piani sagittali ed assiali. Ipointensita' di segnale nelle sequenze T2 dipendenti del disco intersomatico compreso tra L3 ed L4, minima, e tra L5 ed S1, piu' evidente, in rapporto ad aspetti degenerativi. In L3-L4 protrusione discale in sede intraforaminale sn, ad occupare la porzione inferiore del forame di coniugazione omolaterale. In L5-S1 il disco intersomatico di spessore ridotto mostra ernia discale posteriore mediana, lievemente paramediana sn, che determina impronta sul sacco durale. Non si osservano ernie o patologiche protrusioni dei restanti dischi intervertebrali esaminati. Canale vertebrale di regolare ampiezza e morfologia.
RX:
marcata alterazione di spondo-unco-artrosi interessano la colonna cervicale prevelentamente nel tratto C4-C7.
esiti di intervento chirurgico in c4-c5.
ridotti gli spazi intersomatici, in particolare in sede posteriore tra C3-C4 e nel tratto compreso tra C5-C7.
In questo monento ho parestesie al piede sx mi si ghiaccia la gamba sx con conseguenti crampi sto bene solo stesa o seduta il mio medico di base parla di parestesie al nervo sensibile.voi che ne pensate? l'unica soluzione è l'intervento chirurgico? non è pericoloso sottoporsi a due interventi così ravvicinati.
Vi ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Presumibilmente è la L5-S1 che da' più fastidio.
Bisognerebbe visitarLa e vedere le radiografie.
Per il fatto degli interventi ravvicinati, tenga presente che esiste anche il metodo mininvasivo che essendo minitraumatico ed in anestesia locale non comporta grosso stress post.intervento ed è di gran lunga meglio tollerato dal paziente (rilegga i miei articoli in Minforma per maggiori delucidazioni)
Auguri cordiali.
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Utente
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gentili dottore,
grazie tante per la tempestiva risposta, domani devo andare dal neurochirurgo e gli dirò quello che lei mi consiglia.le farò sapere poi quello che mi dice. se vuole vedere la risonanza se vuole gliela invio al suo indirizzo di posta elettronica.Ho letto i suoi articoli e come operatore ospedaliero qualcosina ho capito speriamo di risolvere anche questo problema e che finisca il periodo di sfortuna GRAZIE
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
A presto.
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Utente
Utente
EGREGIO DOTTORE,
SONO ANDATA DAL NEUROCHIRURGO CHE HA CONFERMATO QUELLO CHE LEI MI AVEVA DETTO. USERA LA TECNICA MININVASIVA CON ANESTESIA SPINALE.MI HA RICHIESTO EMG AGLI ARTI INFERIORE CHE HO ESEGUITO IERI POMERIGGI E VOLEVO MSTRARLE IL CONTENUTO:L'ELETTROMIOGRAFIA AD AGO CONCENTRICO HA EVIDENZIATO ANOMALIE MORFOLOGICHE COMPATIBILI CON PREGRESSA DENERVAZIONE E PERDITA NUMERICA DI UNITA' MOTORIE NEI MUSCOLI A PREVALENTE PERTINENZA (L5)S1 SINISTRA CONPATIBILE CON IL QUADRO RM.
NORMALI LE CONDUZIONI SENSITIVE E MOTORIE IN TITTI I SEGMENTI NERVOSI PERIFERICI ESAMINATI CON RIDOTTA AMPIEZZA MOTORIA DELLO SPE SINISTRO.
COSA NE PENSA LEI? LA SOFFERZA NERVOSA E' MOLTA? IO IL NEUROCHIRURGO LO VEDO TRA 15 GG PER FARGLI VEDERE QUESTO ESAME.LA RINGRAZIO E MI SCUSO DI PRENDERLE DEL TEMPO PREZIOSO PER LEI
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
No, ma ritengo che sia da intervenire al più presto per evitare possibili aggravamenti (mi faccia sapere come è andata con la mininvasiva in anestesia locale).
Auguri cordiali
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Utente
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grazie di cuore la terrò informata.
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egregio dottore,
ho eseguito la settimana scorsa l'intervento alla schiena con la tecnica minivasiva e anestesia spinale. l'immediato post operatorio è andato bene tanto che sono stata dimessa il giorno dopo l'interveno. per il momento vado bene devo stare stesa o in piedi per una decina di giorni poi fare delle lunghe passeggiate, la volevo ringraziare per i suoi consigli sono stati preziosi.GRAZIE A TUTTI VOI MEDICI CHE DEDICATE IL VOSTRO TEMPO A RISPONDERE A PERSONE CHE HANNO BISOGNO DI COSIGLI PER AFFRONTARE IN MANIERA ADEGUATA LA PROPRIA PATOLOGIA.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gentile Signora,
mi rallegro con Lei per la ottima riuscita dell'intervento in mininvasiva e sento di interpretere i sentimenti di tutto lo Staff nel ringraziare Lei per aver apprezzato il nostro costante impegno.

Ad maiora.
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EGREGI DOTTORI,
SONO QUI DOPO QUASI 5 MESI DAL SECONDO INTERVENTO, A PARLARVI DELLE MIE PREOCCUPAZIONI E PAURE.NN STO BENE SONO SEMPRE STANCA LA MATTINA QUANDO MI ALZO HO IL MUSCOLO DELLA GAMBA SX RIGIDO E DEVO CAMMINARE UN PO' PRIMA DI RIMMETTERMI IN MOTO, LA GAMBA NN HA FORZA E OGNI TANTO MI CEDE,HO SEMPRE MALESSERE ALLA SCHIENA LA SENTO RIGIDA, ULTIMAMENTE HO RICOMINCIATO AD AVERE FORMICOLIO NEL DITONE. PER QUANTO RIGUARDA IL BRACCIO SX MI FA MALE NN HO RECUPERATO LA SENSIBILITA' AL POLLICE E ALL'INDICE. IL MALE PRENDE TUTTO IL BRACCIO FINO AL COLLO CHE E' SEMPRE RIGIDO A VOLTE NEL MUOVERLO SENTO DELLE FITTE DOLOROSE. AL BRACCIO HO ESEGUITO UN'ELETTROMIOGRAFIA PER ESCLUDERE SOFFERENZE A LIVELLO NERVOSO IL RISULTATO E' NEGATVO NN CI SONO, HO FATTO UN'ECOGRAFIA PER ESCLUDERE INFIAMMAZIONI A TENDINI E MUSCOLI E ANCHE QUESTA E' NEGATIVA.ADESSO IL 23/7 DEVO RIFARE LA RMN A LIVELLO CERVICALE. LE MIE DOMANDE SN : E' POSSIBILE CHE IO ABBIA UN'ALTRA COMPRESSIONE CERVICALE O UNA RECIDIVA DELL'INTERVENTO FATTO A SETTEMBRE 2009 IO LA SENSIBILTA' ALLA MANO NN L'HO MAI RECUPERATA COMPLETAMENTE.
GRANZIE IN ANTICIPO PER IL TEMPO CHE VI FARO' PERDERE