Doppia ernia del disco espulsa l4-l5 e l5-s1 con migrazione

Buongiorno, è da tempo che navigo in rete per approfondire per quanto possibile le mie conoscenze riguardo la patologia che mi porto dietro da anni, e da cui mi ritengo invalidato sia a livello fisico che psichico.
All'età di 20 anni in seguito ad un "colpo della strega" che mi ha costretto a letto per qualche giorno, ho scoperto mediante RMN di avere un erniazione del disco L5-S1. Con il passare del tempo gli episodi "bloccanti" sono aumentati, ma gli ortopedici da cui sono stato visitato (l'ultima visita un paio di anni fa)non hanno ritenuto necessario un intervento chirugico, considerata la mia giovane età e la probabilità di recidive, anche perché ho dolori a livello di sciatica/gamba. Oggi a distanza di quasi 9 anni, le ernie sono diventate due, convivo con una lombalgia cronica che mi costringe spesso a fare uso di antinfiammatori, non posso praticare sport che prevedano corsa, e basta un semplice starnuto per restare bloccato diversi giorni. L'ultima RMN (25/09/2009) riporta quanto segue : "Esame eseguito utilizzando sequenze pesate in T1 e T2 sagittalr e T2 assiale per lo studio in dettaglio degli spazi compresi tra L3 ed S1. Riduzione della fiiologica lordosi L/S in clinostatismo. Fenomeni degenerativi a carico dei dischi intersomatici L4/L5 ed L5/S1 che mostrano riduzione dello spessore e del tono idrico. Ernia posteriore espulsa sottolegamentosa mediana a carico del disco L4/L5, che occupa lo spazio epidurale anteriore improntando la superfice ventrale del sacco durale e lievemente l'emergenza delle corrispondenti radici nervose. Più voluminoa ernia posteriore espulsa sottolegamentosa mediana e paramediana destra a carico del disco L5/S1, con frammento migrato caudalmente, che occupa lo spazio epidurale anteriore improntando la superficie ventrale e laterale destra del sacco durale e l'emergenza della corrispondente radice nervosa di destra. Concomita da entrambi i lati impegno del recesso inferiore dei canali radicolari che appaiono ridotti di ampiezza. Nulla da segnalare a carico delle articolazione interapofisarie. Non si osservano significative immagini a carattere patologico a carico del cono midollare.Assenza di lesioni ossee focali a carattere patologico".
Premetto che non ho alcun problema di dolori alle gambe piedi e quant'altro, ma un continuo dolore 24H/24H, 7gg su 7 al centro/sx della zona lombosacrale, come se avessi un pesante "mattone" a premere sulla parte. In alcuni giorni devo stare attento ai movimenti perché sento come delle "scosse elettriche", e in quei giorni basta uno starnuto a costringermi a letto, e a cicli di Voltaren/Muscoril per tornare ad una situazione accettabile. Ma la cosa più dolorosa non è il dolore vero e proprio, quanto l'impossibilità di fare una partita a calcetto con gli amici, o comunque sport, palestra e qualsiasi altra cosa fà un ragazzo "normale" della mia età.Vorrei capire anche se le scosse o i "colpi della strega" dipendono dall'ernia stessa, percui un eventuale intervento risolvereb
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,
penso che i colpi della strega siano derivati dall'E.D. e un evenuale trattamento chirurgico dovrebbero risolvere.
Naturalmente anche le lombalgie sono in funzione delle E.D.
La mia impressione è che vi sia indicazione ad intervento chirurgico.
Si rivolga ad un Neurochirurgo della Sua zona e gli ponga anche il quesito di un eventuale operazione in mininvasiva
ed in anestesia locale.
Mi faccia sapere e cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la sua pronta risposta.
Mi piacerebbe sapere se nel mio caso sarebbe praticabile anche una disectomia laser percutanea, o avendo un frammento migrato questa tecnica risulterebbe inadatta.
Volevo inoltre chiedere a lei e ai suoi illustri colleghi specializzati in questo genere di patologie, se possono consigliarmi un bravo neurochirurgo a cui rivolgermi a Roma e dintorni.

Grazie.

Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Probabilmente il Laser non è la soluzione più indicata.
Non conosco la zona di Roma.
Comunque mi tenga informato. Cordiali saluti.