E dimesso con questa diagnosi tumore disembrioblastico neuroepiteliale
Mio zio è stato operato e dimesso con questa diagnosi tumore disembrioblastico neuroepiteliale (GRado I) cortico-sottocorticale temporale sinistro.
ora lui sta reagendo bene, tenendo conto del tipo di intervento che ha subito, soltanto che non riesce a ricordare le cose e a capire dei discorsi.Esempio se gli dico zio come si arrotolano gli spaghetti o gli faccio vedere le posate lui non sa che sono e non se le ricora, questo nonostante stia facendo, da quando è stato dimesso (circa 4 mesi fa),delle terapie con 2 logopediste.Ora lui vorrebbe rientratre a lavorare ma si rende conto che non riuscirebbe a capire.....
Volevo chiedere ma questa fase finirà con il tempo oppure sarà sempre così, e nel caso finirà quanto tempo dovrà ancora passare? grazie
spero di essermi spiegato bene un saluto
ora lui sta reagendo bene, tenendo conto del tipo di intervento che ha subito, soltanto che non riesce a ricordare le cose e a capire dei discorsi.Esempio se gli dico zio come si arrotolano gli spaghetti o gli faccio vedere le posate lui non sa che sono e non se le ricora, questo nonostante stia facendo, da quando è stato dimesso (circa 4 mesi fa),delle terapie con 2 logopediste.Ora lui vorrebbe rientratre a lavorare ma si rende conto che non riuscirebbe a capire.....
Volevo chiedere ma questa fase finirà con il tempo oppure sarà sempre così, e nel caso finirà quanto tempo dovrà ancora passare? grazie
spero di essermi spiegato bene un saluto
Gentile Utente,
la sede in cui era la neoplasia, il lobo temporale sinistro, è quella deputata alla comprensione della parola. E' abbastanza normale che ci possano essere questi esiti, ma sull'entià del recupero bisognerebbe essere a conoscenza dell'entità dell'asportazione e della sede esatte in cui era la neoplasia. Tenga comunque conto che il recupero è ancora possibile nei prossimi mesi.
Codiali saluti,
la sede in cui era la neoplasia, il lobo temporale sinistro, è quella deputata alla comprensione della parola. E' abbastanza normale che ci possano essere questi esiti, ma sull'entià del recupero bisognerebbe essere a conoscenza dell'entità dell'asportazione e della sede esatte in cui era la neoplasia. Tenga comunque conto che il recupero è ancora possibile nei prossimi mesi.
Codiali saluti,
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 14/02/2010.
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