Ernia e protusioni cervicali

Egregi dottori, ringrazio sin dall'inzio per il tempo che mi vorrete dedicare.
Ho 54 anni e soffro da diversi mesi di dolori ai muscoli del collo e mal di testa. Mi sono rivolto ad uno specialista che mi ha consigliato un RMN al Rachide cervicale, eseguita nel mese di Febbraio 2010.
Questa è la risposta.
"Congenitamente normali i diametri sagittali del canale e del sacco durale.
Regolare la morfologia del midollo e degli spazi subaracnoidei perimidollari.
Da C3-C4 a C6-C7 sono apprezzabili alterazioni degenerativi discali che si assiciano a modificazioni spondoilosiche ed uncoartrosiche.
In C3-C4 barra disco-osteofitaria posteriore ad ampio raggio che impronta il sacco durale contattando le porzioni prossimali delle tasche radicolari C4 dei due lati.
Ulteriore barra disco-osteofitaria postero-laterale destra in C4-C5 che comprime la porzione prossimale della tasca radicolare C5 di destra.
In C5-C6 alro complesso disco-osteofitario posteriore ad ampio raggio con impegno radicolare C6 bilaterale
IN C6-C7 piccola ernia discale paramediana sinistra che impronta il sacco durale contattando la tasca radicolare C7 di questo lato.
Nessuna alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed encefalo- modillare ed ai primi metameri di rachide e midolli dorsali "
Sono poi tornato dallo specialista che mi ha consigliato alcuni trattamenti fisiatrici "Tecarterapia" , uso del collare in caso di avviso di dolori forti al collo, ma ha sconsigliato, per il momento, un trattamento chrurgico.
La domanda è le barre in C3-C4, C4-C5, C5-C6 possono degenerare in ernie successivamente, e se sì è possibile prevenirlo con delle cure e/o terapie fisiche specifiche.
Ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti.
PS
il mio lavoro consiste nello stare 8-10 ore al giorno dvanti al monitor di un PC.
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Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
La sua RM descrive una situazione più che plausibile in un soggetto della sua età e che svolga il suo lavoro.

Le cattive abitudi posturali tipiche di chi svolga una lavoro simil-impiegatizio, che cioè preveda una posizione scomoda e viziata per tante ore davanti a un videoterminale, espone il soggetto ad un più rapido invecchiamento della colonna cervicale.

Pertanto, è verosimile che le ernie (che sono processi degenerativi, vale a dire sono espressione di un ivecchiamento del disco) siano presenti più facilmente in una persona che "tratti male" il proprio rachide cervicale.

Sarebbe quindi opportuno che svolgesse una qualche attività fisica (preferibilmente nuoto o pilates) che la aiuti a limitare l'invecchiamento della sua colonna cervicale.

Può considerarla una perdita di tempo e di denaro; ma lo consideri come un investimento per la propria salute.

Cordialmente,
Luca Arpino
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongirono Dottore

la ringrazio per la sollecitudine della risposta, e per il consiglio.
Le assicuro che non ritengo assolutamente nè una perdita di tempo nè di denaro svolgere le attività da lei consigliate.

Cordiali Saluti