Sospetta astrocitomatosi c2-c6

Gentili Dottori,
sono una donna di 50 anni, ho eseguito diverse RM con e senza contrasto a seguito di dolori continui nella parte sinistra del collo, mascella, spalla e la diagnosi ricevuta è quanto riportato in oggetto.
i vari referti parlano di lesione espansiva intramidollare localizzata in C2 - C6, che interessa prevalentemente i cordoni posteriori ed in parte la porzione centrale del midollo spinale.presenza sia di una focale dilatazione cistica del canale ependimale in c5 che di una formazione in parte intramidollare ed in parte aggettante nello spazio subaracnoideo postero laterale sinistro a livello c2.
le misure sono di circa 6 mm in senso caudo craniale per un diametrotrasverso massimo di 5 mm
non si apprezzano modificazioni di segnale dopo somministrazione di mdc sia di questa formazione che dell'intero processo espansivo.si evidenziano bene invece dopo mdc strutture con aspetto serpiginoso a livello della sezione esofitica a a livello di c2, il mdc evidenzia omogfenea impregnazione di queste formazioni serpiginose
in sostanza non mi posso operare per il rischio di paralisi, dal novembre 2008 non si sono evidenziate modifiche/ingrandimenti.
gli evocati spinali determinano : alla stimolazione del nervo mediano sia destro che sinistro la risposta spinale n13 è evocata con ampiezza ridotta. inoltre dopo stimolazione del nervo mediano sinistro la risposta leminiscale p14 è evocata dqallo scalpo con latenza marcatamente aumentata. tali reperti sono indicativi di sofferenza funzionale della sostanza grigia centromidollare a livello dei mielomeri esaminati (c6 - c7 livello vertebrale c5 c6) con consensuale interessamento delle vie cordonali posteriori di sinistra.
l'elettromiografia fatta già due volte è stata negativa.
i dolori sono pressochè continui, vorrei sapere se c'è qualcosa che posso fare per attenuarli.
Spero di essere stata chiara,Vi ringrazio per la Vs. attenzione
cordiali saluti.

[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Il giudizio di "non operabilità" le è stata fornita da uno specialista?

Esistono attualmente metodiche per il monitoraggio intraoperatorio della funzionalità midollare, essendo la zona molto delicata.

Chi le ha prospettato l'inoperabilità per il rischio di paralisi, le ha anche detto che la lesione (attualmente responsabile solo di dolori) - per la sua localizzazione - può comportare gli stessi rischi non facendo nulla?

Prenda con le pinze un consiglio via internet come questo che le sto dando: consulti uno specialista in carne e ossa per porgli tutte le domande che le vengono in mente.

Cordialmente,
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2024
Ex utente
Grazie Dottore per la risposta ed i consigli.

Si, il giudizio di non operabilità mi è stato fornito da uno specialista, in carne ed ossa.

non mi è stata fornita una possibile cura o azione da intraprendere ma indicato necessario il monitoraggio ogni sei mesi / un anno e se non ci fossero stati peggioramenti non fare nulla oppure in caso di variazioni peggiorative, prima di tutto fare una biopsia per una diagnosi certa, poichè una piccolissima porzione di lesione è esterna il midollo, quindi prelevabile.

può darmi indicazioni sulle metodiche per il monitoraggio intraoperatorio che ha citato ? dove potrei trovarle ?

no, non mi ha detto che esiste il rischio di paralisi non facendo nulla.

si certo mi rendo conto che non è possibile basarsi sulle informazioni date/ricevute via internet, ma già con questa sua risposta mi sembra chiaro che non posso basarmi su unico consulto.

ancora grazie e cari saluti,