Trauma cranico, amnesie giornaliere, perdita di freni inibitori

gentilissimi dottori vi scrivo perchè veramente sono disperata...sabato pomeriggio un mio carissimo amico ha avuto un incidente stradale mentre era in moto. L'urto è stato violentissimo e lui ha riportato un trauma cranico, la rottura dei processi spinosi di due vertebre, e numerose escoriazioni. C'è da dire che nell'urto con il pull man ha perso il casco e quando è atterrato nel muro ha battuto violentemente la testa. Sabato sera dall'ospedale di Sorrento siam stati mandati con la diagnosi di emorragia cerebrale all'ospedale di NOcera dove ci hanno detto che il trauma era lieve e poteva essere nuovamente rispostato all'ospedale di Sorrento.I medici dei due ospedali eran in disaccordo circa la presenza o meno di quest'emorragia. Tornati a Sorrento,è stato su di una barella fino a lunedì pomeriggio. DOmenica è stato interrotto l'uso di sedativi ma fin a lunedì pomeriggio risultava in coma vigile. Lunedì pomeriggio grazie alla nostra continua pressione siam riusciti a fargli fare un controllo neuro-chirurgico specialistico. Il neurochirurgo ci ha detto che lo stato in cui si trova è dovuto al trauma e non c'è nulla che fisicamente impedisca la sua guarigione. Provocandogli dolori è riuscito a farlo svegliare. MArtedì era già un pò più sveglio ed interagiva; non ha dormito tutto il pomeriggio e si è addormentato alle 9 dicendo di essere stanco. NOn ricordava nulla dell'incidente però ha mangiato bevuto ed è riuscito ad alzarsi per andar al bagno. Ieri poi quando son arrivata in ospedale l'ho trovato di nuovo peggiorato, non voleva svegliarsi e non ricordava per esempio cosa avesse mangiato a pranzo. Abbiam telefonato al neurochirurgo che l'ha visitato il quale ci dice di non preoccuparci, che con il tempo migliorerà. In realtà io mi chiedevo visto che in ospedale è completamente abbandonato a se stesso ma nn siam riusciti a farlo spostare in una struttura più idonea perchè ci dicono che non c'è posto, se sia il caso di richiedere un'altra consulenza esterna oppure se dobbiam attendere perchè dopo un trauma del genere sono normali queste amnesie e le difficoltà nella memorizzazione. COnfido in un vostro parere che sicuramente mi sarà di aiuto come in molti altri casi.
preciso che il ragazzo in questione ha 21 anni.
grazie mille!!!!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signorina,
dopo un trauma cranico di una certa entità, l'amnesia (cioè il non ricordare il momento delll'incidente e qualche periodo prima e dopo di esso) è la norma.

Sono perplesso sul fatto che due medici possano discutere se è presente o no una emorragia cerebrale.

L'emorragia o c'è o non c'è. Che poi si possa discutere se è una emorragia da operare oppure no, è un'altro paio di maniche.
Ed è probabilmente quello di cui i colleghi discutevano.

Pur nei limiti della consulenza on-line, credo che il Suo amico sia sulla strada della guarigione, ma ovviamente è necessaria una buona assistenza e osservazione clinica.

Cordiali saluti e auguri
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Utente
Utente
gentilissimo dottore innanzitutto la ringrazio di cuore per avermi tranquillizzata!! e comunque sembra strano anche a me che i due medici fossero in disaccordo; l'uno diceva che quello che sembrava un'emorragia cerebrale era un artefatto della TAC e quindi soltanto un vaso; l'altro che invece era un'emorragia. Almeno così ci hanno detto.. comunque la terrò informata circa i nuovi sviluppi.
buon pomeriggio e ancora grazie!
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Utente
Utente
gentilissimo dottore vi scrivo perchè ieri i medici ci hanno riferito che il mio amico oggi sarebbe stato dimesso cosa che non è accaduta stamattina in quanto stanotte ha avuto dei forti dolori di testa tanto che gli hanno dovuto somministrare degli anti dolorifici; inoltre parlando con uno dei medici mi disse che in futuro potrebbe avere problemi di emicranie e epilessia. IO vorrei sapere c'è qualcosa altro che possiam fare ora? oppure bisogna soltanto attendere? in ospedale non gli stanno facendo fare alcuna terapia!!! vi ringrazio se vorrete rispondermi! distinti saluti!!!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signorina,
vorrei aiutarLa, ma l'impossibilità di valutare di persona il caso, è un grossso limite.
Se è comparsa cefalea importante forse sarebbe opportuno fare una TAC di controllo.

Sullo sviluppo di emicranie e di epilessia in futuro, ho l'impressione (ma è solo una impressione) che i colleghi non abbiano le idee molto chiare.

La cosa migliore e che un neurochirurgo di provata esperienza visiti il ragazzo.

Cordialità