Viene rilevata un'ernia del disco
Egregi Dorrori buongiorno, la mia domana è molto semplice ma credo sia di non semplice soluzione: mia nonna ha 76 anni, sempre stata in buona salute, ma da qualche mese lamenta dolori lancinanti alla gamba destra "parte alta" altezza coscia (premetto che mia nonna ha lavorato "in piedi" in un negozio per 40 anni).
Fatte le analisi (lastre ed un esame specifico sulla postura) viene rilevata un'ernia del disco. I due medici che l'hanno visitata hanno prescritto entrambi una cura di cortisone (punture di due tipi diversi) per 20 giorni.
Ad oggi, terminato il cortisone, mia nonna avverte lo stesso dolore di prima, dolore in realtà mai sopito neanche durante la cura.
Secondo Voi, si potrebbe pensare ad un'operazione? Altre cure?
Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i miei migliori saluti.
Fatte le analisi (lastre ed un esame specifico sulla postura) viene rilevata un'ernia del disco. I due medici che l'hanno visitata hanno prescritto entrambi una cura di cortisone (punture di due tipi diversi) per 20 giorni.
Ad oggi, terminato il cortisone, mia nonna avverte lo stesso dolore di prima, dolore in realtà mai sopito neanche durante la cura.
Secondo Voi, si potrebbe pensare ad un'operazione? Altre cure?
Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i miei migliori saluti.
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Prof. Paolo Perrini
Neurochirurgo
817 37
Gentile Utente,
per stabilire il corretto trattamento occorre valutare gli esami eseguiti. In particolare dovrebbe riportare il referto della rm L/S o TC eseguita per stabilire se, in linea di massima i sintomi lamentati dalla paziente sono congrui con i reperti neuroradiologici.
In linea di massima, in presenza di un'ernia discale sintomatica con sintomatologia resistente alla terapia medica (generalmente protratta per almeno 4 settimane) l'intervento è l'opzione di scelta.
Cordiali saluti,
per stabilire il corretto trattamento occorre valutare gli esami eseguiti. In particolare dovrebbe riportare il referto della rm L/S o TC eseguita per stabilire se, in linea di massima i sintomi lamentati dalla paziente sono congrui con i reperti neuroradiologici.
In linea di massima, in presenza di un'ernia discale sintomatica con sintomatologia resistente alla terapia medica (generalmente protratta per almeno 4 settimane) l'intervento è l'opzione di scelta.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 31/07/2010.
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