Ernie l3-l4, l4-l5, l5-s1

sono una ragazza di 28 anni e verso il mese di luglio 2010 ho cominciato ad avere i primi seri problemi con schiena(premetto che uso il motorino).Una mattina qualunque sono rimasta bloccata nel letto,con un dolore lancinante ai lombi,che non mi permetteva nè di camminare,nè di stare in piedi.Chiamata la guardia medica dopo una giornata di dolori assurdi,quest'ultima mi ha fatto una puntura di SPASMEX(1fiala)rimandandomi al medico di base,che invece mi ha prescritto TORADOL(1fiala al die)per 3 giorni;il dolore,dopo queste 3 punture,si è molto alleviato,era rimasto giusto un indolenzimento della zona,fino a scomprarire nella settimana successiva.In seguito a questo epidosio ho effettuato una radiografia della colonna lombosacrale(13/7/2010),il cui referto dice:"non si rilevano alterazioni strutturale ossee diffuse o a focolaio.Accentuazione della lordosi con listesi posteriore della L5 sulla S1 e sacro orizzontale.Ipertrofici i processi articolari di sinistra tra la L5 e la S1".Dopo il medico mi ha anche consigliato di effettuare una RMN Colonna Lombo-Sacrale(10/09/2010)il cui referto dice "l'esame è stato eseguito con apparecchiatura operante ad 1,5 Tesla acquisendo sequenze idonee alla valutazione della regione d'interesse.Degenerazione dei dischi intersomatici compresi tra L3 e S1 ce presentano riduzione del tono idrico e mostrano altezza ridotta. Regolare l'idratazione dei restanti dischi intersomatici esminati.A livello L3-L4 si apprezza minuta ernia discale mediana con impronta sul sacco durale.A livello L4-L5 di apprezza protusione discale ad ampio raggio con impronta sul sacco durale e parziale impegno intraforaminale destro.A livello L5-S1 si pprezza protusone discale paramediana destra che impegna la tasca radicolare omolaterale ove esercita modesti effetti compressivi sulla emergenza radicolare corrispondente;concomita minuto frammento erniario parzialmente espulso localizzato in sede paramediana sinistra che impronta il scco durale.Canale vertebrale di ampiezza nei limiti".Dopo l'espisodio di luglio,il mal di schiena era praticamente scomparso,fino a sabato scorso:dopo esser stata in piedi per circa un'ora,ha cominciato di nuovo a farmi male la schiena.Domenica:a letto per il dolore che non mi permetteva di stare troppo in piedi.Lunedì:il dolore si era anche un pò esteso lungo la gamba destra,il medico mi ha prescritto punture di Muscoril 4mg (1fl)e Orudis 100mg (1fl).Il lunedì sono andata comunque a lavoro e in motorino e la notte non ho dormito per le fitte.Martedì mattina:pronto soccorso,mi hanno fatto una puntura di Toradol e Lisen + Bentalan,e mi hanno fissato appuntamento con il neurochirurgo al 30/11.Il mio problema ora è che nonostante le punture di Muscoril e Orudis + Bentalan,il dolore alla gamba non passa,nè è migliorato.Non riesco a stare in piedi per più di un minuto,dopo di che devo sedermi per le fitte,giusto da seduta il dolore si attenua un pò.Che devo fare?Vi ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di un consiglio
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile signora,
innanzitutto deve perdere peso in modo deciso. E' verosimile che sia l'ernia discale L4-L5 o L5-S1 a darle il fastidio alla gamba, sebbene solo un esame clinico diretto e una visione delle immagini neuroradiologiche possa dirimere i dubbi su quale delle due ernie sia sintomatica.
A mio parere dovrebbe completare la diagnostica con un esame elettromiografico degli arti inferiori e un Rx lombo-sacrale con prove dinamiche in flesso-estensione.
Con questa diagnostica si rechi dal neurochirurgo. Nell'attesa della visita, se non presenta dei deficit neurologici (questo glielo potrà dire solo il suo medico curante visitandola) insista con la terapia cortisonica e antidolorifica.
Saluti

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio Dottore.
per quanto riguarda il peso, ho scoperto a marzo di essere celiaca,e dall'inizio della dieta senza glutine ho perso 5 kg;la gastronenterologa mi ha consigiliato di fare una MOC (05/07/2010) dalla quale risulta - a loro dire - tutto nella norma.
Quello che mi preoccupa di più, come ho anche scritto, è il dolore alla gamba ma anche il fatto che da ieri sera è come se dal ginocchio in giù fosse diminuita la sensibilità (è la stessa sensazione di quando ci si "addormenta" la gamba); possibile che nonostante sia a riposo da martedì, nonostante la terapia cortisonica e antidolorifica, continui ad avere dolori così persistenti?
devo quindi continuare con le punture? per quanto?
l'esame elettromiografico degli arti inferiori e un Rx lombo-sacrale con prove dinamiche in flesso-estensione può prescriverle il mio medico di base o solo lo specialista?
la ringrazio ancora per la celere risposta e per l'attenzione prestata.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
La cura va proseguita fin quando non viene fatta una diagnosi...ma non significa per delle settimane! I dolori fanno parte della patologia come anche la diminuzione della sensibilità. Ma per quest'ultimo problema è bene che si faccia visitare al più presto.
Per quanto riguarda l'esame rx può prescriverlo il suo medico curante e serve a capire se la listesi L5-S1 identificata alla TC sia stabile o instabile.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la preziosa risposta.
Lunedì mattina mi recherò dal medico curante per un controllo, mentre la visita dal neurochirurgo è fissata per il 30/11 p.v. presso l'Umberto I di Roma.
Approfitto ancora della Sua gentilezza per porLe alcune domande:
1) capisco che non potendo vedere le immagini di RX e RMN sia complicato, ma Lei pensa che sia necessario un intervento chirurgico? Al pronto soccorso mi hanno detto che ormai ad oggi si interviene sulle ernie solo quando le ernie possano incidere sulla motorietà fisica: giusto?
2) sono 13 anni che uso lo scooter: questo può influire nel peggioramento della mia situazione?
3) che significa "capire se la listesi L5-S1 identificata alla TC sia stabile o instabile"?
Grazie ancora.

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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara signora,
al punto 1 non rispondo altrimenti sembra che non ci siamo detti niente fin'ora. Ma quello che le hanno detto è inesatto.
2) Direi che l'andare in scooter non influisce;
3)Listesi stabile o instabile significa capire se le due vertebre scivolano in maggior misura una sull'altra durante i movimenti di flessione o di estensione del tronco.
Saluti
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