Cervicale distorsioni

Salve,
Dopo una lieve distorsione dei legamenti cervicali,avvenuta circa 1 mese fa a causa di un tamponamento, il mio medico mi ha prescritto una serie di cure da svolegere in una palestra di riabilitazione vicino al mio paese
Oggi pomeriggio ho eseguito sotto la guida di un istruttore un esercizio dove dovevo tenere la tempia e opporre resistenza muovendo da un lato il collo il,ad un cenrto punto ho sentito un forte dolore a livello dell'atlante ..
domani andrò per sicurezza a fare una lastra ma voi pensata che con una semplice mossa si possa esser lesionato un legamento?
ma di solito si rompono al centro ?o all'inserzione ossea?(allora quando ebbi la distorsione si erano solo strappate alcune fibre) mentre adesso ho un forte dolore ...ma di solito i legamenti se sottoposti a una tensione lenta come avviene lo strappo?(perchè il mio dottore spiegò che più velocemente avviene il trauma più il danno legamentare ci sarà,se il trauma è relativamente lento i legamenti avranno molta resistenza )
..voi pensate che possa essere solo uno stiramento ,dovuto a questo tipo di esericzi,oppure una lesione?
(mi scuso se ne apprpofitto)
ma di solito con un trauma "lento" cervicale ,come il mio,come avviene la lesione
all'inserzione ossea con il distacco anche del piccolo pezzo d'osso al quale il elgamento è collegato ,oppure come si vede sul web si staccano al centro a poco a poco e se il trauma persiste si arriva alla rottura completa?
[#1]
Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile utente,
certo che se un paziente riuscisse ad identificare un dolore proprio "all'atlante" non ci sarebbe più necessità di eseguire degli esami diagnostici!
Inoltre, un esame radiografico semplice consente di escludere esclusivamente delle lesioni osee grossolane o dei disallineamenti vertebrali molto gravi che darebbero, garantisco, tutt'altra sintomatologia.
Per come racconta probabilmente ha avuto un problema muscolo tendineo.
Si faccia visitare dl medico curante, e presti attenzione quando esegue questi esercizi.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Si lei ha ragione,dovrei stare più attento
il riferimento all'atlante volevo dire che ho dolore nelle prime due vertebre alla base del collo..
ovvio Domani andrò a farmi una visita..ma intanto per oggi evito movimenti con il collo che possano causare dolori..
mi scuso se insisto ,o se rubo tempo prezioso per lei.ì,
ora se le va le porto scritto l'esercizio che mi ha causato questo dolore con termini più precisi "1) Inclinare il capo verso destra mentre con la mano sinistra facciamo resistenza sulla tempia opposta: 10 secondi d’esercizio e 10 di riposo.

2. Ripetere l'esercizio dalla parte opposta con gli stessi tempi: spingere verso sinistra facendo resistenza sulla tempia destra.

3. Ora spingere il capo in avanti opponendo resistenza con una mano sulla fronte.

4. Ripetere l'esercizio indietro facendo resistenza sulla nuca
"
io feci solamente il 1 degli esercizi che il mio istruttore mi fece fare perchè sentii un dolore ..io non feci 10 secondi di esercizio ....testardamente ne feci molti più di dieci e il mio istruttore disse che facendo cosi io andavo a opporre resistenza ai legamenti dell'atlante ....ma adesso chiedo : questi legamenti se sono sottoposti a tensioni eccessive (come nel mio esercizio) si romperebbero? poco a poco ,fibra dopo fibra,oppure per romperli ci vogliono altre tipi di forza e il mio esercizio tutto al'più li può far solo stirare?...
La ringrazio e mi scuso del distrubo !
[#3]
Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile signore,
è difficile già per chi opera questo tipo di patologia capire l'esatta anatomia di tali strutture ligamentose. Quindi le descrizioni che le son state fatte sono state a puro titolo esemplificativo per capire grossolanamente cosa accade.
Solo i traumatismi ad alta energia sono generalmente in grado di provocare lesioni ligamentose a cui, comunque, nella maggior parte dei casi si associano sempre anche delle lesioni ossee. Che mi sembra di capire lei non abbia. Quindi stia un pò sereno.
Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie mille per la risposta..
infatti mi sembra abbastanza starno che un movimento lento causi una lesione completa dei legamenti...
ma nella norma quando vi è un trauma lento può verificarsi una micro lesione?.oppure lo strappo di qualche fibra..magari fino alla rottura completa del legamento cervicale??..
perchè io mi sono fermato subito appena ho sentito un dolore!!...
domani per sicurezza farò accertamenti..ed eviterò la prossima volta di fare un'esercizio tale!
per ultimissima cosa,oltre a ringraziarla infinitamente,
con i traumi lenti (non facciamo riferimento al caso mio)
ai legamenti del rachide superiore(sopratutto atlante ed epistrofeo) se sono sottoposti a forze traumatiche lente i legamenti come si degradano??..a poco a poco come una corda formata da un insieme di fili a poco a poco sene strappano qualcuno e se la forza persiste s arriva alla rottura completa??..perchè con una forza lente mi sembra strano che si possano rompere dall'inserzione ossea...e quindi non avere alcun segno premonitore ma direttamente una rottura del legamento dal punto dove si attacca con l'osso
io penso che non sia possibile ciò!!ma penso che i traumi cervicali lenti comincino a fare degradare un legamento!non subito alla rottura completa..
voi che ne dite?
[#5]
Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile utente,
la prima pagina del libro di semeiotica chirurgica su cui ho studiato all'universita (Prof. Gallone), raccomandava di non scendere mai in discussione tecnica con un paziente (che tecnico della salute non è...).
Questo è un sito divulgativo, con delle risorse open il cui incauto utilizzo può generare una serie di fraintendimenti e apprensioni in chi legge e non sa interpretare le informazioni che vengono rilasciate perchè non ne ha la competenza.
Tutte queste sue domande mettono in luce solo un suo grave stato d'ansia.
Cerchi di comprendere il messaggio e stia tranquillo.
Saluti