Cervicobrachialgia da discopatie multiple

Salve. Da circa un mese e mezzo ho costante male alla testa, indolenzimento che interessa tutto il cranio, dalla nuca al naso,con fitte che si irradiano soprattutto nella parte posteriore destra. Questo mi procura nausea (associata a vomito), problemi di instabilità, giramenti che si acutizzano se muovo la testa improvvisamente, difficoltà in alcuni momenti a mantenere a fuoco ciò che guardo, stato di confusione ed affaticamento. Si associa rigidità del collo, dolore a tutta la fascia delle spalle, indolenzimento del braccio sinistro, con fastidio fino alle dita (il mignolo e l'anulare hanno sensibilità alterata, e il dito medio a volte si "blocca", rimanendo tirato verso l'interno,in seguito a particolari movimenti). Se sto coricata o seduta le gambe sembrano addormentarsi. Già due anni fa ho avuto un problema simile (anche se con meno instabilità e con male alla testa leggermente diverso, che passava immobilizzando il capo stesa nel letto), partito dalle dita della mano (rimaste "addormentate" per mesi prima che mi decidessi a prendere in considerazione la cosa) per poi arrivare a non farmi quasi più camminare. Fatta l'elettriografia (risultato "Reperti EMG ed ENG compatibili con una sofferenza radicolare C8-T1 a sinistra")ho fatto la RM. Oltre a svariate ernie e protusioni nel tratto dorsale e lombare (che però non danno fastidio)é stata evidenziata "allo spazio C5-C6 protusione discale posteriore ad ampio raggio lateralizzata in sede postero-latero-preforaminale dx con minima impronta sul sacco durale e sulla tasca radicolare emergente". Le varie terapie farmacologiche adottate per mesi non hanno sortito effetto. Il neurochirurgo che mi ha visitato alla fine mi ha consigliato manipolazioni dal chiropratico, con buoni risultati. Ma ora sono da capo.
La neurologa mi manda dall'ortopedico, che mi visita ed esamina la nuova RM:
"Riduzione della fisiologica lordosi lombare; conservato l’allineamento intermetamerico.
Allo spazio C2-C3 protusione discale focale postero laterale sn.
Allo spazio C4-C5 prolasso disco anulare posteriore.
Allo spazio C5-C6 su terreno discomalacico si apprezza protusione discale paucierniaria postero latero preforaminale dx associata a congestione del plesso venoso epidurale anteriore ed impronta sul sacco durale. Non segni di mielopatia del tratto midollare esaminato ha raggiunto il bulbo spinale tratto dorsale prossimale."
Mi prescrive terapia con cortisone, nicetile, eminocs (senza particolari risultati, come con i farmaci presi in precedenza), invio dal neurochirurgo (che richiede TAC cranio con contrasto, non ancora eseguita) e ciclo di osteopatia. Ed ecco le domande: in attesa di questo ulteriore accertamento, é consigliato questo tipo di massaggi? Ed é l'unica terapia non farmacologica possibile? L’ortopedico parlava di intervento chirurgico…?

Scusandomi per la lunghezza del messaggio, ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Distinti saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
pur non potendo asserirla, la mia ipotesi è che sia da proscrivere qualsiasi manipolazione in sede cervicale e che invece deve essere indicato l'intervento chirurgico anche con sollecitudine.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore. La ringrazio molto per la disponibilità e la risposta così celere...caspita!
In effetti sono piuttosto restia a farmi toccare, questa volta.
Se posso approfittare ancora della Sua gentilezza...potrei avere dei chiarimenti/indicazioni riguardo al possibile intervento chirurgico?
Cordiali saluti e ancora grazie.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
grazie per il "caspita", ma non è sempre così. Dipende dagli impegni di ciascuno di noi, anche se cerchiamo di dare risposte in tempi brevi.

Non ho ben compreso: Lei è già stata operata?

Comunque, gentile signora, deve sapere che l'intervento chirurgico è una terapia al pari della terapia medica (anche se con procedure ovviamente del tutto differenti) e non una scelta a discrezione del chirurgo e/o del paziente, fermo restando la volontà dell'interessato.

Spesso il non operare può essere più a rischio dell'intervento stesso.
Dalla descrizione che Lei ha riportato sembra che l'ernia C5-C6 abbia un importante effetto compressivo su strutture nervose importantissime come il midollo spinale da cui si dipartono le radici per gli arti superiori.
Questa è la mia opinione in base a quanto da Lei descritto, ma è chiaro che per confermarla dovrei valutare obiettivamente il tutto.

Cordialmente

[#4]
dopo
Utente
Utente
Nuovamenete "caspita"! Proprio perchè mi rendo conto del tipo di servizio che prestate, "gratuitamente" in tutti i sensi, non si può che apprezzare la disponibilità, anche dove le risposte arrivino dopo tempo...ci mancherebbe pure la pretesa della celerità!
Comunque, tornando al problema, penso di non essermi spiegata bene: no, non sono stata operata, ma non certo per una "scelta" (non essendo medico non mi permetterei di "discutere" indicazioni soprattutto di questo tipo). Il primo neurochirurgo, due anni fa, parlò di intervento chirurgico troppo rischioso, e quindi da escludere. Quello a cui mi sono rivolta pochi giorni fa non sembra altrettanto aver preso in considerazione l'evenienza, richiedendo, invece, come Le dicevo, una Tac al cranio. Sono quindi in attesa dell'esito dell'esame per definire il modo di procedere. So solo che così é veramente faticoso e fastidioso, soprattutto a causa del dolore alla testa con nausea e problemi di equilibrio, che rende tutto più difficile (il resto dei fastidi li gestisco abbastanza) Ho bisogno di capire come andare avanti, e non posso che affidarmi con fiducia a Voi medici, come ho sempre fatto. Anzi, trovavo quasi imbarazzante porre qui queste domande, come a non volermi fidare di quanto consigliato dall'ortopedico, ma Le ripeto...questa volta, a sensazione, non mi sento di farmi massaggiare, se pur da mani esperte.
E quindi sono in attesa... sperando di risolvere in tempi brevi.
Rinnovo i ringraziamenti e i saluti cordiali e Le auguro una buona domenica.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
visto che oggi ho dedicato la giornata al PC, continuiamo con il "caspita".

Non ho capito perchè Le è stata chiesta una TC del cranio, però mi chiarisca meglio questa frase riportata nel referto:

<<<Non segni di mielopatia del tratto midollare esaminato ha raggiunto il bulbo spinale tratto dorsale prossimale.">>>

Che cosa ha raggiunto il bulbo spinale?

Resto in attesa
[#6]
dopo
Utente
Utente
Beh...allora oggi sono fortunata, perbacco (giusto per non ripetere il "caspita!"
La frase che ha citato ha suscitato la stessa domanda in me, ma da profana pensavo di non poter comprendere questa terminologia tecnica. In definitiva non so che dirLe di più: ho riportato esattamente quanto scritto sul referto.
Per quanto riguarda la Tac al cranio...penso di aver capito che il neurochirurgo voglia escludere altre possibili cause della mia cefalea. Certo non mi ha rassicurato l'idea di dovermi sottoporre ad un ulteriore esame...pensavo fosse oramai identificata la causa e in via di definizione la terapia...ma pazienza. Se può essere d'aiuto potrei ancora aggiungere, per quanto riguarda la sintomatologia, che ogni tanto sento le dita che "si muovono da sole", così come l'occhio sinistro che "balla". E da quando ho questo male alla testa spesso nel digitare sulla tastiera o nello scrivere con la penna inverto o salto lettere e sillabe (penso sia dovuto al fastidio costante che non permette la concentrazione...é come se dovessi pensare a tutte quelle cose che normalmente faccio in automatico); a volte mi capita anche nel parlare di invertire le parole o di inserirne di insensate. Ma ripeto, credo proprio sia lo stress della situazione.
Capisce perchè attendo con ansia di poter cominciare una qualsiasi terapia? Tra l'altro abitualmente non uso farmaci tipo analgesici, preferendo sopportare. Ora invece mi trovo a prendere medicine di ogni tipo, senza effetti significativi...
Spero di non essermi dilungata troppo. La ringrazio nuovamente.
Buona serata
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
...evidentemente il radiologo nello scrivere (o la sua segretaria) avrà il Suo stesso disturbo, anzi più grave perchè <si mangia> le parole e non rilegge quello che scrive.
Gentile signora, anch'io (perbacco!) credo che la causa sia l'ernia cervicale, ma se alla RM si è intravisto "qualcosa" a livello del bulbo (che si trova all'interno della scatola cranica) forse sarebbe meglio effettuare una RM encefalo che visualizza meglio le parti molli e non una TAC che è più specifica per le strutture ossee.

Comunque, sempre con i limiti della consulenza on-line, La invito a non sottovalutare la "patologia" discale.

Buona serata anche a Lei
[#8]
dopo
Utente
Utente
...mi sa anche a me... e io che mi lamento dei miei giovani studenti! Scherzi a parte,
grazie del suggerimento. Non sottovaluterò... e in caso vedrò di peremttermi di suggerire di indagare ulteriormente come da Lei indicato.
Comunque non appena avrò ulteriori notizie Le farò sapere...giusto per "chiudere il cerchio".
Non avendo trovato un sinonimo altrettanto efficace ed adeguato alla parola "grazie" toccherà ripetermi (ma meglio eccedere che...)
Ancora buon fine settimana.
[#9]
Dr. Diego Garbossa Neurochirurgo, Microchirurgo 57 1
Cara utente,
mi associo alle copiose indicazione del collega.
In bocca al lupo.

D. Garbossa

Dr. D. Garbossa,Specialista in Neurochirurgia A.O. Città della Salute e della Scienza,"Molinette", Torino
Università di Torino

[#10]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
Distinti saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Torno per riportare l'esito della TAC SMC:
"Non sono evidenti alterazioni focali acute della densità del parenchima cerebrale all'esame di base.
Minuta calcificazione frontale, parafalcale, sinistra.
Sistema ventricolare nei limiti, lievemente asimmetrico per prevalenza destra; regolare la rappresentazione degli spazi liquorali periencefalici.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
Modesto ispessimento mucoso dei recessi alveolari dei seni mascellari.
Lieve scoliosi ad S italica del setto nasale che presenta focale sperone osseo a sinistra."
In attesa di sottoporre il tutto all'attenzione del medico che ha richiesto l'indagine, approfitterei della disponibilità mostrata per chiedere delucidazioni sul significato del referto, anche in relazione ai sintomi da me accusati (variati di poco, con lieve miglioramento degli sbandamenti, ma aumentato fastidio al braccio e alla mano sinistra e alle articolazioni dei polsi e delle caviglie sia destra che sinistra)
Ringraziando per l'eventuale risposta, porgo un augurio di buone feste.
[#12]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
l'esame TAC encefalo non è significativo per i disturbi da Lei riferiti e può essere considerato nella norma.
Non posso che confermare quanto dettoLe in precedenza e cioè che molto verosimilmente i Suoi sintomni hanno origine dalla sede cervicale,che non sottovaluterei.

Intanto ricambio di cuore gli auguri per le imminenti Festività
[#13]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la disponibilità. E seguirò senz'altro il Suo consiglio. Sono in attesa di una nuova visita per sapere come procedere.
Ancora Auguri di serene festività.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno. E buona domenica.
Scrivo per aggiornare la situazione in seguito a visita neurochirurgica. Lo specialista esclude, dopo aver visionato le immagini e gli altri referti, l'ernia cervicale come causa dei sintomi descritti, ipotizzando invece sindrome dello sbocco toracico. Se può servire scrive:
anisosfigmie arti superiori
manovra di Adson positiva a sinistra
Mi consiglia quindi visita specialistica in centro specializzato (Roma, Milano, Bologna)
Quindi... Tutto da rifare!
Ora mi chiedevo...qualche consiglio riguardo al dove andare? E potrebbe servire fare ulteriori indagini da sottoporre allo specialista in sede di prima visita o é più utile attendere?
Ringrazio ancora per la disponibilità mostrata e per l'utile servizio prestato.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
"caspita e perbacco" ci risentiamo nuovamente!
Non posso ovviamente fare da qui una diagnosi differenziale non potendo nè visitarLa nè visionare le immagini.
Se il collega sospetta una s.dello sbocco toracico su base vascolare, sarà necessario effettuare una consulenza angiologica con eventuale esame Doppler.
Credo che per questo non sia necessario spostarsi dalla Sua città.
In attesa di ulteriori "caspita",La saluto con simpatia, perbacco!
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dopo
Utente
Utente
Salve! Che piacere trovarLa sempre così presente! Non posso che rigraziarLa nuovamente per i consigli dati. Le farò sapere quanto prima gli esiti.
Cordiali saluti e Lei
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Torno a richiedere la Vostra gentile attenzione, aggiornando la situazione. Dopo varie visite é stato esclusa la sindrome dello sbocco toracico, ma sono approdata da un reumatologo che mi ha in cura con diagnosi di sindrome fibromialgica. Ho preso i farmaci prescritti per il periodo indicato e cercato di dimagrire, con ginnastica e dieta da dietologa. Ho quindi sospeso, d’accordo col medico, la terapia farmacologica. Nel frattempo, visto il nuovo peggioramento dei sintomi legati alla cervicobrachialgia, ma anche nuovi disturbi alle gambe e al dorso che limitano la possibilità di continuare la lieve attività ginnica iniziata, ho ripetuto a settembre la RM con il seguente esito:
"Riduzione della fisiologica lordosi cervicale. Allo spazio c5-c6 invariata la protusione disco anulare posteriore con armonica impronta sullo spazio liquorale pre midollare. Allo spazio c5-c6 si apprezza protusione discale paucerniaria postero latero preforaminale dx con impronta sulla tasca radicolare emergente e sullo spazio liquorale premidollare. No segni di mielopatia cervicale.(...)
Allo spazio D6-D7 focale protusione erniaria sottolegamentosa postero laterale dx, lievemente ipertensa rispetto al nucleo di origine che comprime il sacco durale. Allo spazio D9-D10 protusione erniaria postero laterale dx che occupa parzialmente la porzione paracentrale anteriore del canale vertebrale con impronta sul sacco durale e la tasca radicolare emergente. Allo spazio D10-D11 su terreno discomalacico, protusione discale a carattere paucerniario postero latero preforaminale sn che impronta il sacco durale e la tasca radicolare emergente. Allo spazio D11-D12 ulteriore protusione erniaria posterolaterale sn con impegno intraforaminale ed impronta sul sacco durale e la tasca radicolare emergente omolaterale. Allo spazio D12-L1 protusione paucerniaria postero laterale dx con impronta sulle strutture sacco radicolari. No segni di mielopatia dorsale. (…)
Allo spazio L3-L4 semplice bulging discale ad ampio raggio. Allo spazio L4-L5 protusione discale ad ampio raggio postero latero preforaminale bilaterale con armonica impronta sul sacco durale e le tasche radicolari emergenti. (…)
Il reumatologo mi ha prescritto terapia farmacologica e ciclo di ginnastica posturale + massoterapia, eseguiti, con lievi miglioramenti momentanei.
Ora i sintomi si sono nuovamente intensificati e modificati: dolore alla parte dx della testa pressoché continuo da due settimane, con fitte in caso di sforzo (alzare la voce, tossire, masticare qualcosa di duro) e dolori pulsanti lievi alle tempia, occhio, orecchio. Il braccio sx (dalla scapola alla mano) è dolente più del solito. Ogni tanto sento “tirare” la mano e il dito medio si flette da solo. In caso di tensione fisica prolungata le gambe sembrano poi non rispondermi: fatico a camminare e ho cedimenti (il tutto si risolve da solo dopo mezz’ora/un’ora).
Che fare? Attendere che i sintomi regrediscano da soli?
Grazie per gli eventuali consigli. Cordiali saluti.
[#18]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
O che peggiorino!
Cara signora, come Le ebbi già a dire, le diagnosi a distanza non sono possibili.
Anche se si intuiscono, non possono avere alcun valore.
Le dissi a suo tempo che molto probabilmente sarebbe stato necessario un intervento chirurgico.
Intuitivamente potrei confermarlo, ma obiettivamente non è possibile.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Caro dottore, ben ritrovato! ...non osavo sperare ancora in una sua cordiale risposta, vista la mia latitanza negli aggiornamenti. Capisco bene quanto mi sta dicendo... Il problema é che qui nessun medico consultato é stato d'accordo. Io mi sono limitata a seguire le indicazioni degli esperti che mi hanno visitato, attendendo paziente che le cose migliorassero. Ora il mio dilemma é proprio questo..che fare? Ma soprattutto..a chi rivolgermi?
Nel frattempo con vero piacere Le auguro una buona domenica, ringraziandola per la rinnovata attenzione.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Una volta esclusa la s.dello sbocco toracico, forse rivolgersi a un neurochirurgo non sarebbe un'idea malsana!
[#21]
dopo
Utente
Utente
Ebbene dottore, La stupirò!...di neurochirurghi ne ho visti altri 2, nel frattempo (oltre a colui che aveva sospettato la sindrome da sbocco toracico). L'ultima risonanza in effetti é stata vista solo da reumatologo, che però non ha rilevato la necessità di consultare altri. Visti però gli ultimi fastidi...sempre più fastidiosi e con i quali non é agevole convivere, dovendo (tra l'altro e per fortuna) lavorare e prendersi cura della famiglia... mi sono chiesta se sia il caso di insistere rivolgendomi a qualcun altro. Mi pare di capire che Lei condivida questa opportunità...? Intanto che dire... Buon Pranzo! Ancora saluti.
[#22]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Signora cara, cosa posso dirLe di più?
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dopo
Utente
Utente
Messaggio ricevuto! Domani prenoto una visita da un nuovo neurochirurgo (purtroppo qui non si abbonda). Grazie ancora... Saluti cordiali.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio. Ecco gli aggiornamenti...
In mattinata ho effettuato la visita neurochirurgica. Secondo il medico i miei sintomi sono così variegati che non si può attribuirne una causa unica. L'intervento chirurgico, se pur ipotizzato su C5 C6, lo sconsiglia perchè "rischioso" e non necessariamente risolutivo, vista la mia predisposizione. Inoltre sono diverse le ernie su cui eventualmente intervenire..quindi sarebbe meglio evitare. Si tratta secondo lui di trovare una giusta terapia (operazione non facile, dice) da ripetersi ciclicamente in attesa che i miei dischi invecchino e si disidratino, migliornado così la situazione. Mi ha richiesto una risonanza magnetica all'encefalo e prescritto la seguente terapia farmacologica:
-Lyrica 75, 1 pastiglia la sera per una settimana, poi se tollerata, aggiungerne una anche la mattina
-Sirdalud 2mg, 1 pastiglia dopo pranzo
Il tutto per sei settimane, poi visita di controllo con risultati della RM.
Proveremo anche questa, sperando in qualche beneficio.
Intanto ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.



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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Cara signora,
Lei probabilmente è stata vista da un neurochirurgo con scarsa o nulla esperienza chirurgica.
Un intervento,rischioso o no (ma anche togliere un dente può essere rischioso) se c'è la patologia per cui è indicata la terapia chirurgica, l'intervento si deve fare.

Il collega probabilmente non conosce o non sa ben distinguere il rischio chirurgico dal rischio non chirurgico, ovvero dei maggior rischi a non operare.
Dica poi al collega che l'intervento è risolutivo se fatto da chi lo sa fare.
Che poi quando i dischi "invecchiano" migliorano la situazione, mi piacerebeb sapere in che modo e perchè.

Ora, come ebbi già modo di dirLe, a distanza non posso sapere se, nel Suo caso, è necessario o no l'intervento, ma le motivazioni che Le hanno addotto per rinviare una eventuale decisione, mi sembrano del tutto inappropiate.

Con i miei più cordiali saluti e auguri
[#26]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore,
non so che dirle, se non che ovviamente non posso entrare nel merito della questione, non essendo io un medico. La visita é stata più che altro un ascoltare il mio "racconto" e leggere qua e là tutti i referti presenti nella cartellina. Non é stato ritenuto utile visonare la RM, ipotizzo quindi che i miei sintomi non siano tali da destare preoccupazioni in chi si trova davanti quotidianamente situazioni come questa. L'unica certezza é che mi piacerebbe trovare una strada da seguire che porti a qualche risultato.
La ringrazio nuovamente per la sincera attenzione dimostrata e per gli auguri.
Buona serata e cordiali saluti a Lei.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
<<<La visita é stata più che altro un ascoltare il mio "racconto" e leggere qua e là tutti i referti presenti nella cartellina. Non é stato ritenuto utile visonare la RM, ipotizzo quindi che i miei sintomi non siano tali da destare preoccupazioni in chi si trova davanti quotidianamente situazioni come questa.>>>
Contenta Lei.....
[#28]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, capisco quanto si senta coinvolto come neurochirurgo; apprezzo anche la passione per il suo lavoro che emerge nelle risposte (io ho le stesse reazioni quando si parla di educazione, il mio campo lavorativo). Credo anche di condividere quanto da lei espresso. Però in questo momento io sono solo un paziente che sta peregrinando da un medico all'altro, e che non potendosi al momento spostare per visite più approfondite, cerca di seguire una strada, ovvero, a questo punto, quella di curare i sintomi definiti dal medico neuropatie, magari anche legati alla fibromialgia, se ho capito bene. La ringrazio ancora di cuore per il tempo dedicatomi.
Un cordiale saluto

La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.

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