Postumi intervento erniectomia
A distanza di diversi mesi da un intervento di erniectomia a livello L4-L5 sx, sono ancora convalescente.
Il referto della RMN effettuata dopo l'intervento riporta che il disco intervertebrale "evidenzia tessuto cicatriziale che determina modesta compressione del sacco durale".
Tralasciando una sofferenza neurogena certificata da un EMG e rappresentata da una continua fibrillazione del muscolo tibiale anteriore, il sintomo che piu' avverto come invalidante e' la percezione di avere una sorta di 'gomitolo di filo spinato' nel punto operato.
Se sto fermo non avverto particolari problemi ma ad ogni movimento mi sento trafiggere dalle 'spine'!
Ogni cambio posturale mi causa dolore acuto ed intenso in quel preciso punto, soprattutto quando cambio posizione di decubito durante la notte, quando tossisco, quando scendo le scale, quando prendo una buca con l'auto e cosi via.
Vivo costantemente con i muscoli addominali e lombari contratti a mo' di corsetto per evitare oscillazioni che portino le 'spine' a trafiggermi ancora con risultati solo lenitivi.
Vorre chiedere se tale sintomo e' riconducibile aquanto riportato nella RMN o se sono opportuni ulteriori indagini che ne identifichino la causa.
Mi e' stato detto che con il nuoto e la fisioterapia le cose sarebbero migliorate ma a distanza di 3 mesi dall'inizio della terapia e a 8 dagli intervento non vedo ancora miglioramenti significativi.
Grazie per l'attenzione.
Il referto della RMN effettuata dopo l'intervento riporta che il disco intervertebrale "evidenzia tessuto cicatriziale che determina modesta compressione del sacco durale".
Tralasciando una sofferenza neurogena certificata da un EMG e rappresentata da una continua fibrillazione del muscolo tibiale anteriore, il sintomo che piu' avverto come invalidante e' la percezione di avere una sorta di 'gomitolo di filo spinato' nel punto operato.
Se sto fermo non avverto particolari problemi ma ad ogni movimento mi sento trafiggere dalle 'spine'!
Ogni cambio posturale mi causa dolore acuto ed intenso in quel preciso punto, soprattutto quando cambio posizione di decubito durante la notte, quando tossisco, quando scendo le scale, quando prendo una buca con l'auto e cosi via.
Vivo costantemente con i muscoli addominali e lombari contratti a mo' di corsetto per evitare oscillazioni che portino le 'spine' a trafiggermi ancora con risultati solo lenitivi.
Vorre chiedere se tale sintomo e' riconducibile aquanto riportato nella RMN o se sono opportuni ulteriori indagini che ne identifichino la causa.
Mi e' stato detto che con il nuoto e la fisioterapia le cose sarebbero migliorate ma a distanza di 3 mesi dall'inizio della terapia e a 8 dagli intervento non vedo ancora miglioramenti significativi.
Grazie per l'attenzione.
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Egr. signore,
se a distanza di 8 mesi Lei continua ad essere sofferente, la causa con molta probabilità sono le cicatrici evidenziate alla RM.
La certezza però la si può avere visitandoLa e valutando i Suoi sintomi oltre che a visionare con attenzione gli esami eseguiti.
Se così è, è molto probabile la necessità di un reintervento.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
se a distanza di 8 mesi Lei continua ad essere sofferente, la causa con molta probabilità sono le cicatrici evidenziate alla RM.
La certezza però la si può avere visitandoLa e valutando i Suoi sintomi oltre che a visionare con attenzione gli esami eseguiti.
Se così è, è molto probabile la necessità di un reintervento.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 12/02/2012.
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