Esame rmn neonato

buonasera,
ho una bimba di 3 mesi compiuti il 21 feb. verso la fine di dicembre abbiamo iniziato a notare che in alcune posizioni soprattutto a pancia in su sul fasciatoio, teneva il braccio sn addotto al gomito e al polso, in ipertono. dalla visita neurologica il medico data l'anamnesi e valutato il miglioramento con la fisioterapia e la stimolazione sospetta la natura vascolare. in particolare scrive: "la bambina presenta una paresi dell'arto sup sn. la madre riferisece di averla osservata dopo il 1° mese. oggettivamente si osserva una minore motorieta' dell'arto con movimento poco fluido e talora contaminato da tremori grossolani. da supina l'arto viene mantenuto pref addotto con mani a pugno ma spontaneamente aperte. e' in grado di portare la mano sn alla bocca e sollevare l'arto sopra il capo. non si apprezzano asimmetrie a carico degli arti inferiori, dubbio riferito ipertono all'arto inf sn. non deficit nervi cranici, fissa, segue il volto, sociale. discreto controllo del capo, prona e' in grado di portare l'arto sup di sn al lato del corpo con mano chiusa. si concorda con l'intervento fisioterapico. si ritiene necessario eseguire rmn encefalo per escludere un evento vascolare come causa della paresi". alla luce di quanto riportato il medico sostiene che l'utilita' della rmn starebbe oltre che nell'accertare o escludere la causa vascolare, anche per valutare eventuali predisposizioni a malattie di tipo vascolare e/o circolatorio da approfondire ev con ulteriori accertamenti (es sangue ecc). mi suggerisce inoltre di aspettare ad effettuare le vaccinazioni sino alla conlcusione dei vari accertamenti. le mie domande sono: quali potrebbero essere le altre cause di questo deficit (ho avuto gravidanza fisiologica e parto spontaneo a 41+3 senza complicanze, l'unico evento non so se rilevante e' stato nel monitoraggio effettuato il giorno prima del parto che e' stato ripetuto perche' per oltre un ora il battito cardiaco della bimba risultava accellerato ma al secondo effettuato un'ora dopo tutto sembrava rientrato nella norma e la mattina dopo la bimba e' nata. mi dissero che prob era la bimba che si preparava a nascere o io che ero particolarmente nervosa..),che rischi ci sono nel sottoporre mia figlia ad anestesia tot cosi' piccola,il rischio-beneficio di questa procedura e se c'e' l'efettiva necessita' di posticipare i vaccini? che controindicazioni possono esserci con tale sospetta patologia? avremmo deciso di valutare i progressi della bimba nell'arco del prox mese, continuando con la fisioterapia e di decidere successivamente se effettuare o meno rmn ma nel frattempo non so cosa fare con le vaccinazioni, se farle o a questo punto tenere duro e aspettare la conclusione dell'iter diagnostico.
grazie per il suo parere
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
pur in una descrizione, presumo, abbastanza fedele dei sintomi della bambina, non posso esprimermi in nessuna ipotesi diagnostica con certezza.
Il parto è stato naturale e, pare, senza significative problematiche, per cui una possibilità per spiegare la paresi (che non mi sembra poi molto grave) dell'arto superiore potrebbe essere quella di uno stiramento del plesso brachiale.
E' solo una ipotesi, ma a distanza non posso ovviamente confermarla.

Non penserei alla presenza di una <lesione> cerebrale tipo ematoma, perchè,oltre ad dover avere altri sintomi (stato di vigilanza, apatia ecc.), visto il tempo trascorso dalla nascita, è difficile pensare che non si sia completamente riassorbito.
In ogni caso se una semplice ecografia del cranio non dovesse essere sufficiente, propenderei per una TAC, esame che, con gli apparecchi di ultima generazione, dura un paio di minuti quindi con brevissima esposizione ai raggi X e può essere effettuato con una minima sedazione senza ricorrere all'anestesia generale.

Ovviamente queste sono considerazioni teoriche che, in assenza di una valutazione diretta, non possono essere confermate.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità

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dopo
Utente
Utente
per quanto riguarda le vaccinazioni lei ritiene sia il caso di effettuarle o aspettare la conclusione dell'iter diagnostico per essere certi che non vi siano effettivamente delle controindicazioni?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non mi pare che ci possano essere motivi per non praticare le vaccinazioni,ma queste considerazioni ovviamente non hanno alcun valore a distanza.

Mi tenga informato.