Ernia c6 c7

Buonasera, volevo chiedere un consiglio, ho fatto una risonanza magnetica in seguito a dolori protratti per piu di tre settimane senza alcun sollievo dall'assunzione di antinfiammatori, e questo e' l'esito: in c6-c7 si osserva la presenza di ernia discale pre e intrafarominale destra,ad iniziale sviluppo caudale che determina compressione sulla superficie anterolaterale dx del midollo spinale e entra in contatto con le radici nervose omolaterali c6 e c7. Ieri sono andato da un neurochirurgo del Besta di Milano che mi ha indicato come unica possibilità l'intervento chirurgico in quanto dice che e' abbastanza grossa. Ora nn sapendo esattamente i tempi di attesa per l'intervento e visto che tra 3 settimane dovrei partire e andare dall'altra parte del mondo per circa 20 giorni di vacanza, chiedevo se corro qualche rischio a partire. Si potrebbe aggravare l'ernia? In che possibili problemi potrei incorrere? Al momento sto prendendo delle punture di cortisone e il dolore e' sporadico, fastidioso solo in determinate posizioni. Grazie mille per l'aiuto
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non potendo visualizzare le immagini della risonanza magnetica e non potendo valutare la sua sintomatologia, non è possibile giudicare se l'ernia riscontrata deve essere operata con sollecitudine o è possibile rimandarla di qualche mese.
Conoscendo i tempi dell'istituto Besta, non credo che tale intervento si riesca a programmarlo in breve tempo,a meno che il collega non Le abbia assicurato l'attuazione prima delle Sue vacanze.
Pur nei limiti di questa consulenza on-line e tenendo conto della premessa, credo che possa attendere fino a settembre, a meno che la sintomatologia non sia eclatante e non ci siano deficit neurologici a uno o entrambi gli arti superiori.
La terapia con cortisonici può dare un certo beneficio sul dolore, ma non su altri sintomi eventualmente presenti.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità

Dott. Giovanni Migliaccio
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta, i dolori sono sopportabili e solo per qualche minuto in determinate posizioni. Quindi se parto corro qualche rischio? Vorrei sapere quali potrebbero essere le conseguenze? E' solo una questione di dolore che potrebbe aumentare? Grazie mille
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non è possibile rsipondere senza vedere le immagini e senza rendersi conto di eventuali deficit presenti.
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dopo
Utente
Utente
Certo immagino Dottore, potrei mandarle via mail le immagini? Mi piacerebbe molto avere anche un suo parere, il Dottore del Besta che mi ha visitato ha detto che se parto per una vacanza normale albergo, spiaggia per intenderci non ci sono problemi, ma alcune persone mi dicono che il volo in aereo potrebbe peggiorare la situazione per via della pressione e' vero? Grazi mille per la sua gentilezza e disponibilità
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Il viaggio in aereo non ha alcuna influenza sulle ernie del disco, a meno che,in caso di sciopero dei servizi a terra, Lei debba portare pesanti bagagli a mano fino alla scaletta dell'aereo.
Chi Le ha detto il contrario non è certo un medico.

Per il resto,Le ripeto non ho elementi per darLe una risposta.
Pur inviando le immagini,non cambierebbe molto perchè un conto sono le immagini di una lastra radiografica e un conto è il paziente e la sua sintomatologia.

Con cordialità