Tumore encefalo

Ho un estremo bisogno di essere spiegata in modo semplice il significato del seguente referto allegato a una TAC encefalo eseguita con tecnica multistrato in condizioni basali su mio fratello, età 51 anni.
"L'esame documenta la presenza di una grossolana area di alterata densità in sede frontale sinistra, caratterizzata da quota di tessuto iperdenso con "core" ipodenso e marcata periferica ipodensità, concomitano effetti compressivi sul corno ventricolare frontale e sulla cella media omolaterale con shift della struttura della linea mediana controlateralmente per circa 6 mm e ridotta visualizzazione degli spazi subaracnoidei perilesionali.
IV ventricolo normale e in sede.
Nei limiti i restanti spazi subaracnoidei della convessità e della base.
Conclusioni: I reperti TC nel loro insieme depongono per la presenza in sede frontale sinistra di quota di tessuto di significato eteroplasico con possibili fenomeni di necrosi con possibile componente ematica e marcato edema perilesionale. Shift controlaterale della linea mediana di circa 6 mm. "
Vorrei sapere se è sicuramente un tumore, se le sue dimensioni sono ampie, se la situazione si presenta grave. Mio fratello ha già subito l'asportazione del rene sinistro per CA 16 anni fa.Si è sottoposto a questa TC perchè abbiamo notato in lui difficoltà di linguaggio,difficoltà di concentrazione, anomalie comportamentali e difficoltà di deglutizione e visive.Abbiamo appuntamento con un neurochirurgo, ma non potrà visitarlo prima di tre giorni pur avendo ascoltato la lettura di questo referto telefonicamente, intanto siamo profondamente angosciati e abbiamo bisogno di capire. Vi prego di rispondere quanto prima! Grazie
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Temo che la Sua ipotesi sia fondata. La descrizione dell'esame porta a quella conclusione.
Ritengo anche che vi sia l'indicazione all'intervento di asportazione (lesione unica, presumibilmente cistica o centro colliquato, contorni presumibilmente netti, spostamento della linea mediana...).
Alternative non ne vedo...e l'intervento va fatto al più presto.
Cordialità.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Della Corte,
la ringrazio per la celerità della sua risposta.Ieri siamo riusciti a far visitare mio fratello dal neurochirurgo, il quale ha confermato quanto lei mi ha appena detto.Lunedì lo farà sottoporre ad una RM per una migliore valutazione della massa e a una TC total body per capire se il tumore è primitivo o secondario, quindi subito dopo procederà ad un intervento. Dalle sue parole ho capito che cercheranno di asportare quanto più è possibile e quindi non tutto. Questo mi angoscia già molto di per se in quanto, anche se il medico non me lo ha detto, questo vorrà dire che si potranno avere delle recidive...insomma è l'inizio di un calvario!Gentile dottore, il neurochirurgo ha parlato di una craniotoma, si tratta quindi di un intervento molto invasivo? Inoltre, a prescindere dal rischio insito in un tumore cerebrale, le vorrei chiedere di spiegarmi quali conseguenze potrà lasciare questo intervento sul cervello di mio fratello...recupererà le sue attuali difficoltà o perderà altre facoltà?Quale vita gli si prospetterà? E' un uomo giovane e fino a 15 giorni fa in grado di fare di tutto e di più...non riesco ad immaginarmelo invalido e diverso da come era!
La ringrazio anticipatamente.
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
I rischi sono legati anche alla sede (sin, quindi dominante in un destrimane) con possibilià di deficit controlateralmente oltre che della parola. Ma questi sono rischi...,speriamo che ci sia la possibilità di asportare tutto senza lasciare ulteriori reliquati.

Auguri cordiali e, se desidera, faccia pure sapere gli ulteriori sviluppi post-intervento (istologia, decorso clinico...).
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, Dottore...Spero che l'intervento sia effettuato quanto prima e sicuramente le farò sapere del decorso ...so già che avrò bisogno di capire tante cose che mi appariranno oscure.
Cordiali saluti pieni di speranza.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Della Corte,sono qui per chiedere un ulteriore suo parere. Mio fratello è stato operato una settimana fa ed ha avuto un decorso post operatorio ottimo che ha sorpreso gli stessi suoi ottimi colleghi che lo hanno operato; ha recuperato completamente le difficoltà che aveva(linguaggio, scrittura, capacità di calcolo, equilibrio e potenza nel lato destro)e non ha sofferto di alcun dolore. La situazione, però, resta molto preoccupante perchè dalla RM oltre alla lesione asportata è emersa anche una lesione molto più piccola in sede fronto-basale inoperabile per dimensioni e posizione; inoltre dalla TC total-body si sono viste delle lesioni ossee puntiformi al bacino e alle vertebre.Per ora non abbiamo ancora l'istologico, ma il Professore che lo ha operato ci ha detto che si tratta di metastasi probabilmente partite da un carcinoma renale asportato ben 16 anni fa.Sappiamo che la lesione al cervello dovrà essere trattata con la radioterapia e che per le ossa dovrà decidere il da farsi un oncologo. Io sono angosciata, ma ho tanta speranza che mio fratello si possa salvare grazie alle tante terapie che oggi esistono. Lei cosa pensa di questa situazione? Posso permettermelo questo lusso di sperare?Fra quanto tempo potrà iniziare i trattamenti radio e chemioterapici?
La ringrazio anticipatamente per la risposta che gentilmente vorrà darmi.
[#6]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Sig.,
quando iniziare la chemio/radio terapia dipenderà molto dalle condizioni generali del paz.
Se le cose sono andate più che bene, ritengo che potrà iniziare molto presto.
L'evoluzione successiva dipenderà molto dalla istologia e dalla disseminazione.
Le formulo i miei più vivi auguri.