Battito cardiaco nel cervelletto

Buongiorno, sono una donna di 35 anni, normopeso, non fumatrice. Ho scoperto di avere una lieve fuoriuscita delle tonsille cerebellari oltre il forame magno, quindi un Arnold Chiari 1, l'ho scoperta in seguito ad una rmn al rachide cervicale per continui sensi di disequilibrio; vorrei porre questa domanda, spesso sento durante il giorno battere il cuore nel cervelletto in maniera violenta per due o tre battiti e poi si attenua ma mentre mi capita mi sento una pressione all'interno del cervelletto stesso, quindi vorrei domandare quale vena o arteria passa accanto a quest'organo? E' normale sentire questi battiti così violenti oppure può essere per la Arnold Chiari 1? Il neurologo che ha diagnosticato questa patologia, non vuole intervenire chirurgicamente perchè è lieve e sconsiglia l'intervento in quanto dice che molte persone hanno questo difetto congenito e se non è più che marcato non si va a toccare il cervelletto.
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
Gentile utente,

la sensazione che descrive è associata tipicamente alla sindrome di Chiari I.
La decisione se intervenire o meno va presa sulla base dell'intero quadro clinico e consiste in un intervento sull'osso del cranio e sulla dura madre, il cervelletto non viene assolutamente toccato. Si faccia vedere anche da un neurochirurgo per una valutazione più completa.


Cordiali saluti

Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, prenoterò presto un consulto neurochirurgico, anche se ho capito che non sono molti i medici che vogliono operare per una Arnold Chiari; io ce l'ho in forma lieve e quindi preferiscono cercare di tenerla così com'è, ma dall'altra parte ho sentito di gente che è stato operato anche solo per 3 mm di fuoriuscita delle tonsille cerebellari oltre il forame magno, c'è un po' di confusione in merito e non capisco perchè; voglio dire che se fosse asintomatica io non mi sognerei mai di cercare un intervento chirurgico ma giacchè è sintomatica allora sì.
Cordiali saluti
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
Non tutti i chiari devono essere operati. La cosa da escludere è che il paziente stia sviluppando una siringomielia associata al Chiari cioè una cavitazione del midollo spinale che può portare a diversi disturbi. Si sa che le protrusioni tonsillari meno pronunciate sono quelle più frequentemente associate a siringomielia. Magari i casi che descrive lei sono di persone che aveveno una minima protrusione ma con una siringomielia associata.
Comunque stia tranquilla, se i sintomi sono lievi come nel suo caso e non c'è siringomielia non ci sono i presupposti per un intervento ma solo un monitoraggio seriato con RM.

Cordiali saluti