Vale la pena di fare angiotac con contrasto?

Buonasera,
scrivo per conto di mia madre. È una donna di 49 anni il cui padre è morto 13 anni fa (all'epoca della morte aveva 64 anni) per un aneurisma alla testa (nessun parente mi ha saputo dire che tipo di aneurisma fosse e quale fosse l'arteria interessata e io all'epoca ero troppo piccola per capire).
Sta di fatto che vengo a sapere che a detta dei medici dell'epoca quell'aneurisma era congenito.
Sebbene io conosca la differenza tra congenito e a trasmissione ereditaria mi chiedo se sia comunque alto il margine di rischio per mia madre di poter avere ereditato una tale anomalia e se sia il caso di sottoporla ad un angiotac con contrasto o ad altro esame.

Premetto che non ci siamo ancora rivolti ad alcun specialista.

Ringrazio in anticipo per il consulto,

cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Un'angio-tac, magari no: anche per il contrasto iodato...

Se Sua mamma non ha disturbi, nè ne ha mai avuti, non farei niente.
In alternativa un'angio-rmn encefalica con quesito specifico.
Ma qualora si evidenziasse una malformazione del tipo di quella che interessò Suo nonno, ugualmente non consiglierei un intervento a meno che non vi fossero particolari condizioni anatomo-cliniche che lo consiglierebbero.
Cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
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La ringrazio molto.