Possibili cause derivanti da cisti aracnoidea

Buonasera Egr. Dottori. Vi espongo in breve il mio quesito.
All'età di due anni mi fu diagnosticata una cisti araconidea nell'emisfero sinistro, con cui convivo tutt'ora a seguito di un intervento volto a drenare la cisti stessa.
Quello che vorrei sapere è se questa cisti può incidere su alcuni fattori comportamentali, come ad esempio apatia, ansia, concentrazione, problemi nel relazionarsi e soprattutto irascibilità.

Nel ringraziarVi anticipatamente, porgo i più Cordiali Saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
intuisco che l'intervento sia consistito nell'applicare un impianto di derivazione dalla cisti.
Se il sistema è finzionante, la cisti non dovrebbe dare alcuna sintomatologia quindi nemmeno quella poco probabile che Lei descrive.
Avrà consultato un neurochirurgo, no? Qual'è il suo parere?
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Migliaccio e grazie per la pronta risposta.
Si, l'intervento è consistito nel drenare la cisti tramite una valvola. Ad oggi non ho alcun problema di salute e nello specifico nessun sintomo associabile alla mia patologia. Come ad esempio nausea, vertigini o mal di testa.
L'ultimo controllo a cui mi sono sottoposta risale a circa tre anni fa e da allora non ho avuto complicazioni.
L'unico fastidio che avverto è una leggera pressione nella parte sinistra del cranio che avvolte coinvolge anche l'occhio.
Non saprei descriverle nello specifico questo "disturbo" perchè non si tratta di un verio e proprio dolore.
Comunque, secondo lei, una cisti aracnoidea può causare problemi come quelli sopracitati e incidere anche sull'apprendimento?
Vorrei chiederle un'ultima cosa. Tramite il mio medico di fiducia ho saputo che oggi sarebbe anche possibile rimuovere completamente la cisti e con essa l'impianto drenante. Secondo lei conviene sottoporsi ad un intervento del genere?
Ripeto che attualmente non ho problemi causati dalla cisti, ma non vorrei dipendere per sempre da essa.

Grazie e Buona giornata.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
se l'impianto funziona è come se la cisti non ci fosse, quindi sarebbe inutile sottoporsi a un intervento di neurochirurgia che comporterebbe l'apertura del cranio.
Mi scusi, ma in che modo Lei dipende dalla cisti?
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dopo
Utente
Utente
Scusi, non dalla cisti, dall'impianto drenante. Intendevo questo, ho sbagliato prima.
Le ho chiesto dell'intervento perchè in passato ho dovuto subire un operazione per la sostituzione dell'impianto. Vorrei evitare proprio questo in futuro rimuovendo la cisti.
Tornando alle possibili cause, secondo lei, una cisti non può incidere su eventuali stati comportamentali? Mi devo inoltre preoccupare per questa leggera pressione che avverto nella parte sinistra del cranio?
Le chiedo questo perchè, quando mi fu diagnosticata la cisti, avevo la parte sinistra del cervello leggermente schiacciata dal liquido cefalorachidiano e mi domando se questa situazione possa aver inciso sulla corretta funzione cerebrale.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Non credo! per il resto dovrei valutare il caso nel suo complesso. Qualcuno (intendo un neurochirurgo) Le ha prospettato l'intervento? Ne discuta eventualmente con questi.
Da lontano nessuno può darLe risposte certe.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
No, ho voluto informarmi di mia iniziativa circa la rimozione definitiva della cisti.
Arrivederci e grazie per la disponibilità!