Ernia c5 c6 con compressione midollare
Salve ho 48 anni non riesco più a fare le stesse cose che facevo prima mi capita che quando esco a fare la spesa e devo prendere un sacchetto più pesante del normale comincio già ad averesintomi come stanchezza dolore alle braccia e collo e sensazione che in quell'istante e come si mi mancassel'aria....mi è stata diagnosticata un'ernia C5 C6 con grave compressione midollare, ho fatto tutti gli accertamenti del caso riscontrandomi anche una mielopatia segno di babiski etc etc vorrei chiedere se i miei sintomi sono causati da questa malattia e se c'è qualcosa che posso fare soffro anche di atacchi di panico. aspettando una risp. ringrazio
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Se le cose stanno così come Lei le ha descritte, è molto probabile che i sintomi dipendano dall'ernia, come è molto URGENTE che Lei si faccia visitare da un neurochirurgo, perchè la grave compressione midollare può essere a rischio di deficit importanti agli arti sia superiori che inferiori.
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Utente
RM midollo cervicale e dorsale senza e conm.d.c.
l'esame è stato eseguito con tecnica Fast spin echo T1 prima e dopo somministrazione ev di mdc paramagnetico, mediante sequenze orientate secondo il piano sagittale ed assiale con sezioni dello spessore di 3mm.Corda midollare ni limiti morfo-volumetrici.Dopo iniezione e.v. di gadolinio non si apprezzano aree focali di enhancement patologico nel contesto della corda midollare.A livello cervicale, più evidente nel tratto C1 C3 si rivela un'ispessimento della pachimeninge in sede anteriore para mediana bilaterale che mostra intenso e omogeneo enhancement di mdc paramagnetico di dubbia interpretazione ma riferibile in prima ipotesi a condizione di ipotensione liquorale.Utile integrazione con dati clinici e follow-up.a livello di C5 C6 nel contesto di un disco globalmente protruso si documenta grossa ernia posteriore che comprime il sacco durale e la corda midollare, nel cui contesto a tale livello è presente sfumata area iperintensa nelle immagini T2 come da sofferenza; coesistono spiccate manifestazioni degenerative delle articolazioni interapofisarie che improntano la superficie posteriore del sacco durale. Protusione posteriore a C3 C4.
l'esame è stato eseguito con tecnica Fast spin echo T1 prima e dopo somministrazione ev di mdc paramagnetico, mediante sequenze orientate secondo il piano sagittale ed assiale con sezioni dello spessore di 3mm.Corda midollare ni limiti morfo-volumetrici.Dopo iniezione e.v. di gadolinio non si apprezzano aree focali di enhancement patologico nel contesto della corda midollare.A livello cervicale, più evidente nel tratto C1 C3 si rivela un'ispessimento della pachimeninge in sede anteriore para mediana bilaterale che mostra intenso e omogeneo enhancement di mdc paramagnetico di dubbia interpretazione ma riferibile in prima ipotesi a condizione di ipotensione liquorale.Utile integrazione con dati clinici e follow-up.a livello di C5 C6 nel contesto di un disco globalmente protruso si documenta grossa ernia posteriore che comprime il sacco durale e la corda midollare, nel cui contesto a tale livello è presente sfumata area iperintensa nelle immagini T2 come da sofferenza; coesistono spiccate manifestazioni degenerative delle articolazioni interapofisarie che improntano la superficie posteriore del sacco durale. Protusione posteriore a C3 C4.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.7k visite dal 03/09/2011.
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