Sospetta sindrome da trazione midollare

Gentili dottori,
vi racconto brevemente la mia storia. Esattamente due anni fa, dopo un forte periodo di stress dovuto allo studio, ho iniziato ad avvertire una sensazione di sbandamento e disequilibrio subcontinuo molto fastidioso. Ho fatto una visita dall'otorino che ha escluso problemi all'orecchio interno (non riscontrando nistagmo facendomi fare diverse manovre), una visita fisiatrica (con annesse prove neurologiche risultate negative); a questa visita (fatta presso il centro medico Mantia di Palermo) il dottore mi ha consigliato di effettuare una RMN del sistema nervoso in toto sospettando una sindrome di Chiari come causa del mio disequilibrio (unico sintomo peraltro da me lamentato). Eseguo la risonanza e nel referto non risulta nulla in merito (per il rachide cervicale si riscontra solo un appiattimento della lordosi cervicale e a livello lombare un'ernia discale modesta); la faccio visionare al fisiatra, che la consulta assieme ad altri due fisiatri, ed esclude categoricamente tale sindrome. Mi prescrive un ciclo di massoterapia e alcune gocce di dropaxin (dose minima) per il mio disequilibrio (considerando anche la mia forte componente ansiogena). Nel frattempo mi rivolgo ad un medico anestesista che esegue agopuntura; anche lui visiona la RMN escludendo la sindrome di AC. Dopo questi trattamenti rilevo un netto miglioramento e sto davvero bene fino ad aprile di quest anno dove, in seguito a un forte stress psicologico dovuto a problemi di salute in famiglia, ricado in questo fastidioso sintomo di disequilibrio e sbandamento continuo. Pertanto mi rivolgo nuovamente al fisiatra del centro Mantia che, eseguendo una visita neurologica, non riscontra nulla di anomalo e mi consiglia nuovamente il Dropaxin. Per scrupolo però invia la mia risonanza presso l'Istituto Chiari di Barcellona del dott. Royo. Mi rivolgo nel frattempo anche ad un neurologo che effettua ben 2 visite neurologiche (ed anche lui visiona la RMN senza riscontrare anomalie organiche) e mi prescrive una cura a base di Alprazolam, Efexor e Laroxyl per una sindrome ansioso depressiva che mi crea rigidità e dà segni tipici di cefalea muscolo tensiva; mi rivolgo anche ad un altro otorino (anche lui visione la RMN) che ri-esclude problemi vestibolari e problemi cerebellari. Ieri dalla Spagna giunge però la seguente risposta: sindrome da trazione midollare con tonsille basse, da intervenire sicuramente chirurgicamente con resezione del fylum terminale per risolvere definitivamente il problema. Sottolineo che la cura antidepressiva sta iniziando a ridurre il mio sbandamento; non ho altri sintomi, nessun mal di testa, nessun dolore articolare, nessun problema di forza o sensibilità. Faccio ginnastica posturale che mi da giovamento. Secondo voi è possibile che dopo 2 anni, improvvisamente spunti una trazione midollare che possa causarmi SOLO un problema di disequilibrio, quando la mia RMN è stata visionata da ben 6 specialisti diversi?
In attesa di risposta, porgo
Cordiali Saluti
[#1]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,


alcuni punti della sua storia devono essere rimarcati in quanto si tratta di situazioni che in molti casi determinano una non corretta gestione di un problema clinico. Si tratta di situazioni in cui purtroppo incorrono molti pazienti:

1. La diagnosi clinica, ovvero senza un esame strumentale, di malformazione di Chiari non è possibile. Con l'esame clinico si può sospettare, in neurologia, solo una eventuale diagnosi di sede, non di natura di malattia. Quindi eseguire uno studio RM ipotizzando la presenza di malformazione di Chiari è in linea di massima azzardato. Questo è rilevante in quanto attorno a questa patologia esistono numerose problematiche mediche ed extramediche che possono portare il paziente a cercare rimedi talvolta non corretti (subire interventi spesso inutile all'estero).

2. Della malformazione di Chiari si occupa in prima battuta il Neurochirurgo. La sua storia invece include numerosi medici (fisiatri, Otorini etc) senza che venga fatto cenno di un neurochirurgo. Fondamentale, nella gestione di un problema clinico è rivolgersi allo specialista corretto.

3. Gli esami strumentali come la RM non sono opinabili. Ovvero la presenza di malformazione di Chiari è una diagnosi semplice che riconosce precisi criteri neuroradiologici. Inoltre il centro straniero di cui fa menzione usa in modo molto disinvolto la sezione del filo terminale. Da premettere che tutte le procedure effettuate presso tale centro sono rigorosamente a spese del paziente.
Molte informazioni su queste problematiche le può ottenere rivolgendosi alle due associazioni italiane ONLUS che si occupano di malformazione di Chiari (AISMAC and AIMA child). I recapiti sono facilmente reperibili su internet.

Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottor Perrini per la risposta anzituttto.
Il fatto che non mi sia ancora rivolto ad un neurochirurgo risiede proprio nel fatto che il fisiatra del centro che le ho menzionato (gemellato con l'Istituto di Barcellona peraltro) escluse la malformazione visionando la RMN (cosi' come hanno fatto gli altri specialisti) e per il fatto che, dopo l'assunzione di Dropaxin, son stato benissimo per quasi 2 anni.
Infatti, adesso che voglio vederci chiaro su questa "improvvisa" diagnosi di trazione midollare (quasi fosse uscita da un cilindro magico), mi sottoporrò ad una nuova risonanza e la farò visionare a più di un neurochirurgo per avere più pareri.

Grazie ancora per la cortesia.
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