Operata di recidiva ernia un anno fa ripresenta dolore lombare acuto invalidante de gg 4

..buon giorno,il 26/11/2010 mi sono operata di erniectomia livello l4 l5 che mi dava grave sciatica con parestesie,dolore perdita funzionalita,dopo intervento sollievo immediato dei sintomi ma in data 8/12/2010 ricomparsa sciatica peggio di prima refrattaria a qualsiasi terapia farmacologica.diagnosi recidiva erniaria precoce rioperata in data 31/12/2010. sollievo post operatorio e modesto deficit residuo gamba sinistra,iniziata fisiterapia e piscina con costanza e cura qutidiane.trascorre un anno felice,ma la settimana scorsa iniziano improvvisi black out alla gamba che sembra incepparsi in posizioni simile a crampi o spasmi muscolari ma non do' molta importanza.. da lunedi invece dolore alla sciena come dopo intervento,tipo pugnalata..il mio neurochirurgo indica infiltrazione peridurale con cortisone,mi viene fatto depo medrol piu lidocaina ma ad oggi niente..inizio a pensare molto male le riporto esito risonanza di controllo fatta in data 28/05/2011 ..appianamento fisiologica lordosi. a livellol3 l4 discomalcia disidratativa con protusione discale in sede laterale foraminale destra.esiti chirurgicil4l5 caratterizzati da discectomia con residuo discale che presenta tenue ipersegnale in t2; (si sospetta blanda flogosi);si associa materiale di tipo cicatriziale in sede epidurale sinistra che ingloba la tasca radicolare corrispondente e fenomeni di osteocondrosi della spongiosa subcondrale dei piatti epifisari contrapposti.presenza di artefatto da suscettibilità magnetica in sede intersomatica posteriore mediana. a livello l5 s1 ernia discale postero laterale foraminale sinistra con associati becchi osteofitari somatico marginali e conseguente obliterazione del canale di coniugazione, compressione e dislocazione della tasca radicolare s1.normale reperto intradurale.concludo dicendo che il mio neurochirurgo e' una persona attenta e uno stimato professionista e continuerò a fidarmi di lui dato che "conosce la strada" ma vorrei capire cosa ne pensa una persona come lei dato che da quando ho iniziato in mio piccolo calvario ho seguito sempre i suoi forum e ho letto molte cose inizindo a temere un po per quello che mi aspetta!! sono una persona serena e positiva ho un bimbo di sei anni e ho affrontato altri interventi ma inizio a perdermi d'animo!!! la ringrazio per la possibilita di essere ascoltata.!!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
senza vedere direttamente le immagini e senza valutare la sintomatologia sia soggettiva che oggettiva non è possibile esprimere alcuna ipotesi diagnostica e quindi terapeutica.
Dalla descrizione del referto si può intuire la possibilità di una "revisione" chirurgica e probabilmente la necessità di eseguire una artrodesi, ma è solo una intuizione che può essere confermata solo a seguito di una accurata visita diretta.
Ne parli con il Suo neurochirurgo.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto cordialmente
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dopo
Utente
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Gentile Dott. Migliaccio mi scuso per non averla ringraziata subito della celere risposta ma,a causa della neve, la connessione non me ne ha dato modo... Se posso, dato che oramai come tutti quelli che hanno a che fare con quest'infausto argomento ho tanti dubbi le chiedo in maniera proprio soggettiva lei cosa pensa facendole un esempio su me stessa a questo punto ovvero, quando tutto inizio' sentii piu di un parere e fra i consulti un neuochirurgo che mi vixito scrupolosamente mi disse che la mia schiena in toto lavorava male e che non avrei risolto togliendo l'ernia ma a suo avviso la stabilizzazione dinamica del tratto lombosacrale sarebbe stato piu risolutivo. Spaventata scelsi invece diprocedere gradualmente ma ad oggi mi chiedo.. Conviene continuare a"stuccare" un muro che si crepa continuamente o forse rifarlo nuovo e' la soluzione?? Se rifaccio un intervento per stabilizzare l4 l5 non corro il rischio di trovarmitra un anno con l5 s1 da operare? questo e' il mio piu grosso tormento... E ultima domanda sull'artrodesi qual e' oggi l'intervento piu ' sicuro? Nel senso che negli anni da meno problemi di stabilita`... Grazie mille per la pazienza mi rendo conto che non potete rispondere senza vedere laste e pazienti ma un parere a volte serve come una luce per una barca quando c`e` tempesta.. A me sicuramente..
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dopo
Utente
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Gentile Dott. Migliaccio mi scuso per non averla ringraziata subito della celere risposta ma,a causa della neve, la connessione non me ne ha dato modo... Se posso, dato che oramai come tutti quelli che hanno a che fare con quest'infausto argomento ho tanti dubbi le chiedo in maniera proprio soggettiva lei cosa pensa facendole un esempio su me stessa a questo punto ovvero, quando tutto inizio' sentii piu di un parere e fra i consulti un neuochirurgo che mi vixito scrupolosamente mi disse che la mia schiena in toto lavorava male e che non avrei risolto togliendo l'ernia ma a suo avviso la stabilizzazione dinamica del tratto lombosacrale sarebbe stato piu risolutivo. Spaventata scelsi invece diprocedere gradualmente ma ad oggi mi chiedo.. Conviene continuare a"stuccare" un muro che si crepa continuamente o forse rifarlo nuovo e' la soluzione?? Se rifaccio un intervento per stabilizzare l4 l5 non corro il rischio di trovarmitra un anno con l5 s1 da operare? questo e' il mio piu grosso tormento... E ultima domanda sull'artrodesi qual e' oggi l'intervento piu ' sicuro? Nel senso che negli anni da meno problemi di stabilita`... Grazie mille per la pazienza mi rendo conto che non potete rispondere senza vedere laste e pazienti ma un parere a volte serve come una luce per una barca quando c`e` tempesta.. A me sicuramente..
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
per far luce a una barca in balia della tempesta bisogna avere almeno una torcia e la torcia a distanza non funziona.
Le procedure di artrodesi sono molte e differenti. Si possono stabilizzare uno due o più spazi e, in tal caso , non sussiste il rischio cui Lei accenna.
Cordialmente
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dopo
Utente
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....grazie.