Ernia del disco L4-L5 e danza

Egr. specialisti,
sottopongo alla vs attenzione la mia situazione.Ho 35 anni, sportiva,54 kg,160 cm e a seguito di un incidente stradale 25/07/2010 (5° tamponamento in 2 anni) ho cominciato a soffrire di forti dolori alla zona lombare imputabili da RM a protrusione discale L4-L5 (mai sofferto di dolori lombari prima).Dopo la fase (molto) acuta trattata con HT, laser e fisiokinesi, oltre che con Dicloreum, ho ripreso la mia attività di ballerina con attività di danza orientale,contemporanea,classica e stretching (abbastanza estremo) con in media 2 ore di allenam al gg, 6 giorni su 7. Ho registrato un altro episodio medio acuto in aprile 2011 trattato con TENS e risoltosi subito,non posso però dire ci sia staro mai un giorno di assenza totale di dolore o fastidio.
Il 20 ottobre scorso i dolori si sono estesi alle gambe, provocandomi una lombosciatalgia bilaterale (dolore all' esterno coscia sx e fortissimo alla zona tibiale dx oltre che bruciore lombare molto intenso) invalidante, con immediata sospensione di tutte le attività sportive (tuttora non riprese) e assenza dall'ufficio per settimane.Con nuova RM si è evidenziata voluminosa ernia espulsa con frammento estruso e migrato in sede paramediana sx.Dicloreum e analgesici vari, Miotens e Oki intramuscolo,Contramal,manipolazioni e agopuntura,non hanno sortito alcun effetto,quindi il 19/01/12 mi sono sottoposta, seguita da un neurochirurgo di Trieste,a ossigeno-ozonoterapia forminale bilaterale L4-L5 a seguito della quale ho iniziato un ciclo di sedute di FKT a cadenza settimanale, con esercizi da svolgere quotidianamente assieme a 30 minuti di camminata sempre quotidiana e a un'ora di nuoto a settimana (sto seguendo un corso,non sono mai stata una gran nuotatrice).
Il neurochirurgo ha descritto tale prassi come un tentativo, giacchè un'ernia di queste dimensioni è secondo lui un'ernia chirurgica,benchè sia il primo a essere restio a mandarmi sotto i ferri senza averle prima provate tutte.
Un miglioramento c'è stato,soprattutto nei disturbi alle gambe,tanto da farmi pensare a una guarigione.Da 10 gg però i dolori sono ricomparsi a intermittenza, cosa abbastanza consueta in un processo di guarigione fatto di alti e bassi, a detta della fisioterapista, io mi sono depressa.
Ora la mia domanda è,c'è speranza di tornare a una vita normale senza mal di schiena costante? Al momento le mie attività sono ridotte,guido poco,sto poco seduta,non posso rimanere in piedi ferma per più di 5 minuti o camminare lentamente (niente camminata da centro commerciale per capirsi) senza avvertire dolore.E soprattutto potrò tornare a ballare?Ora come ora solo l'idea di un piegamento in avanti o indietro che sia,mi fa accaponare la pelle.
Un intervento può portarmi a un miglioramento o l'ozonoterapia e la kinesi hanno ancora margini di azione?
Ultima domanda, sarei in grado di sostenere una gravidanza? Prima dell'incidente era in preventivo, ma ora ovviamente è tutto in stand-by.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Da quanto Lei descrive l'opzione chirurgica sembra quella più appropriata.
Lascerei perdere, almeno per adesso, la danza.
Per la gravidanza ci si può ripensare appena risolto il problema base.
Auguri

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
La risposta più temuta purtroppo, ma bisogno essere realisti. Vedrò il dà farsi.
La ringrazio.
[#3]
dopo
Utente
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La risposta più temuta purtroppo, ma bisogno essere realisti. Vedrò il dà farsi.
La ringrazio.