Ma nel frattempo come posso alleviare questo dolore

Buongiorno, ho ritirato oggi la RM fatta a seguito di una sciatalgia acuta alla gamba sx che non mi fa alzare dal letto da tre settimane, nonostante punture di voltaren, muscorin, toradol nella prima settimana e negli ultimi 10 giorni l'assunzione di 1 pasticca da 25 mg al giorno di deltacortene i dolori continuano ad essere insopportabili e persiste una febbretta (37/37.5).
La risonanza ha evidenziato quanto segue: rigidità del rachide lombare per riduzione della fisiologica lordosi. In L5-S1 si apprezza ernia discale parzialmente espulsa ad ampio raggio con iniziale estrinsecazione foraminale sinistra. Piccola protusione discale medio-laterale destra in L4-L5. Sostanzialmente in sede le restanti componenti ntersomatiche visualizzate. Canale vertebrale di ampiezza conservata.
Dalle informazioni presenti nel sito mi sembra di aver capito che l'intervento è quasi l'unica soluzione. Ma nel frattempo come posso alleviare questo dolore. E' veramente nabilitante.
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
pur nei limiti della consulenza on-line, credo di poter intuire che l'intervento è necessario ed anche in modo sollecito, proprio per non prolungare oltre sia la sofferenza della radice nervosa che la terapia antidolorifica e antiinfiammatoria che, a lungo andare, può essere dannosa.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr Migliaccio.
Ho preso per domani un appuntamento con un suo collega della mia zona, che effettua trattamenti di laser percutaneo dell'ernia discale.
A suo giudizio è un trattamento valido, o meglio affidarsi alla microchirurgia.
Grazie per un suo riscontro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
il trattamento chirurgico dell'ernia del disco deve consistere nella sua completa asportazione ed è finalizzato a decomprimere le strutture nervose in quella sede.
Non tutti i trattamenti cosiddetti mininvasivi sono utilizzabili a tale scopo, poichè essi hanno una precisa indicazione a seconda della conformazione anatomica, delle condizioni del disco ecc., per cui la scelta della tecnica chirurgica deve essere opportuna, se si vuole ottenere un buon risultato.
Le nuove metodologie quindi non vanno considerate come una alternativa alla microchirurgia che è, e resta ancora oggi, la migliore procedura chirurgica per l'ernia del disco.

Con cordialità