Ipocondria e rischio ictus

Buonasera, innanzitutto grazie per il servizio che fate. Sono un ragazzo di 25 anni, peso circa 77,5 kg e sono alto 1,83 cm. Vi scrivo perchè nell'ultimo mese ho iniziato a soffrire di ansia seguita 3 o 4 volte da attacchi di panico...che hanno scaturito in me una forte forma ipocondriaca...ultimamente mi sono "fissato" con il rischio ictus anche se non sono iperteso (anzi, ho la pressione leggermente bassa ma comunque vicinissima ai valori normali) nè diabetico e/o colesterolo alto nè tantomento ho mai avuto problemi cardiaci (4 anni fa ho fatto una visita accurata al cuore ed è risultato tutto a posto). Unica cosa, sono disoccupato, svolgo scarsa attività fisica anche se un minimo tipo 10-20 min cammino sempre a passo svelto circa 3-4 volte a settimana, e fumo, ma ho ridotto notevolmente il numero di sigarette giornaliero. Sempre un mesetto fa, tanto per essere sicuri, il medico mi ha controllato cuore, gola e pressione e mi ha praticamente rispedito a casa...il problema è che ultimamente non ho fatto altri controlli e la mia ipocondria col passare dei giorni è decisamente aumentata. A tal proposito vorrei sapere da voi, se possibile, quanti rischi ci sono che una persona come me possa improvvisamente essere colta da ictus, cosa che mi sta mettendo davvero agitazione...e della maggior parte di ciò che circola in rete non mi fido nemmeno un pò. Ps la mia ipocondria mi sta giocando scherzi bruttissimi, accuso sintomi anche di lieve entità che mi fanno subito allarmare tipo debolezza alle gambe, lievi fitte alla mandibola causate credo da un dolore al dente, senso di oppressione al naso e senso di tensione alle orecchie, formicolii ma niente sudorazione (so che anche quest'ultimo è un sintomo dell'ansia). Grazie in anticipo e buona serata
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Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2 12
In base a quello che Lei riferisce, la sua probabilità di avere un ictus alla sua età è insignificante. Il problema del lavoro sicuramente gioca da padrone nella sua ansia. Una maggiore attività fisica avrebbe sicuramente effetti benefici, anche sugli stati d'ansia.

Dr. Christian Brogna, MD, PhD
Neurochirurgo

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Anzitutto grazie per la risposta, dottore. Mi ricollego solo ora visto che in questi giorni ho fatto le analisi del sangue e sono risultate assolutamente a posto, e ho anche iniziato una cura psicologica visto che lo stato ansioso nelle ultime settimane ha progredito.
Non so se questa sia la sezione adatta ma le volevo comunque chiedere anzitutto se anche per l'infarto, vale la stessa cosa dell'ictus? Ultimamente ho accusato dolori al petto e palpitazioni.

... e anche per questo mi è capitato di andare dal mio medico curante già tre-quattro volte negli ultimi due mesi, sempre a causa di forti crisi d'ansia sfociate in malesseri fisici quali torpore su varie parti del corpo e vertigini, tant'è che mi è stato prescritto già da vari giorni lo xanax (7 gocce il pomeriggio)...perdoni la mia curiosità causa ipocondria, malgrado il mio medico ha già detto varie volte che il mio cuore e gli altri organi sono ok: i sensi di oppressione anche alle tempie e al naso, rarissime volte di nausea, molte volte di eruttazione facile quando ho molta ansia e di malessere fisico quasi insopportabile quando ci sono "picchi" possono essere associati al cervello? e inoltre: ultimamente la mia pressione arteriosa si è alzata ogni qualvolta mi viene controllata dal dottore: 140/80 tutte le volte, in tutto 3 volte..mi è stato detto derivante dalla forte agitazione e quindi non dalla pressione arteriosa.

Crede che tutti i sintomi da me esposti possano derivare solo ed esclusivamente dall'ansia? perdoni la genericità delle varie domande, a volte mi risulta difficile spiegare le sensazioni molto forti di malessere fisico.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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