Ernia al disco
Salve,
Vi chiedo gentilmente di darmi un parere su referto relativo alla TAC ; che tipo di intervento è consigliato in questo caso?
Studio tra L3 ed S1.
Nelle condizioni d’esecuzione dell’esame appare rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare.
Si apprezzano diffusi segni di spondiloartrosi con ostefitosi margino somatica, ipertrofia dei
massicci interapofisari e dei legamenti gialli.
In L2-L3 si osserva minima protrusione discale paramediana sinistra con impronta sul sacco durale senza segni di conflitto radicolare.
In L3-L4 si osserva bulging discale con impronta sul sacco ed estensione in sede intraforaminale bilaterale, senza segni di conflitto disco-radicolare; è presente a tale livello un osteofita margino somatico posteriore destro di L3 che si estende in sede foraminale destra, riducendo a tale livello il calibro del canale osseo.
In L4-L5 il disco, che presenta note di degenerazione gassosa, protrude posteriormente in sede mediana paramediana intraforaminale destra, impronta la tasca radicolare destra di L5 omolaterale e sembra giungere in contatto con la radice destra emergente di L4.
Si segnala mancata fusione tra III prossimale e porzione medio-distale del porcesso trasverso destro di L3 ed L4. Il reperto potrebbe riferirsi ad esito di frattura non potendo comunque escludere la sua natura congenita. Utile raccordo clinico anamnestico.
In L5-S1, il disco, che presenta note di degenerazione gassosa, protrude posteriormente ad ampio raggio, con impronta sul sacco durale senza segni di conflitto radicolare.
Non è stata eseguita la risonanza a causa di presenza di una protesi all’anca.
I problemi hanno cominciato dopo l’incidente d’auto nel 1995.
Ho ricopiato il referto testualmente conservando eventuali errori.
Vi ringrazio in anticipo,
cordiali saluti.
Vi chiedo gentilmente di darmi un parere su referto relativo alla TAC ; che tipo di intervento è consigliato in questo caso?
Studio tra L3 ed S1.
Nelle condizioni d’esecuzione dell’esame appare rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare.
Si apprezzano diffusi segni di spondiloartrosi con ostefitosi margino somatica, ipertrofia dei
massicci interapofisari e dei legamenti gialli.
In L2-L3 si osserva minima protrusione discale paramediana sinistra con impronta sul sacco durale senza segni di conflitto radicolare.
In L3-L4 si osserva bulging discale con impronta sul sacco ed estensione in sede intraforaminale bilaterale, senza segni di conflitto disco-radicolare; è presente a tale livello un osteofita margino somatico posteriore destro di L3 che si estende in sede foraminale destra, riducendo a tale livello il calibro del canale osseo.
In L4-L5 il disco, che presenta note di degenerazione gassosa, protrude posteriormente in sede mediana paramediana intraforaminale destra, impronta la tasca radicolare destra di L5 omolaterale e sembra giungere in contatto con la radice destra emergente di L4.
Si segnala mancata fusione tra III prossimale e porzione medio-distale del porcesso trasverso destro di L3 ed L4. Il reperto potrebbe riferirsi ad esito di frattura non potendo comunque escludere la sua natura congenita. Utile raccordo clinico anamnestico.
In L5-S1, il disco, che presenta note di degenerazione gassosa, protrude posteriormente ad ampio raggio, con impronta sul sacco durale senza segni di conflitto radicolare.
Non è stata eseguita la risonanza a causa di presenza di una protesi all’anca.
I problemi hanno cominciato dopo l’incidente d’auto nel 1995.
Ho ricopiato il referto testualmente conservando eventuali errori.
Vi ringrazio in anticipo,
cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 26/07/2012.
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