Frattura della vertebra l2

buonasera,
mi chiamo Carla, anni 50 il 30 giugno a seguito di una caduta ho riportato la frattura della L2 il referto della RMN recita così "cedimento fratturativo di morfologia compressiva e riduzione della altezza vert. 50% di L2 con edema spongioso che coinv anche la base dei pedunc cerebrali soprat a dx e buiging intracanalare del muro posteriore non si apprezza interessam del cono midollare cmq lambito dal bulging osseo intracan che mostra normalità di segnale. normale disco intersomatico di L1-L2 con lieve stenosi dei due forami di coniug. sofferenza traumatica contusiva spong ossea subartic sup di L4 on avvall limitante disco-somatica senza cedim fratturativo. stenosi canale da verosimile instab artic L3-L4 con ipertrof faccettaria e ispess dei lebgam gialli con associata protrusione posteriore mediana ad ampio raggio del disco
Vi chiedo cortesemente di spiegarmi con parole povere quanto sopra.
sono stata 35 giorni immobile nel letto ed ora porto il busto CAMP C35 e comincio a camminare in casa, vado in bagno autonomamente e mangio a tavola, però dopo un po che sono seduta accuso indolenzimento nella zona lombare all'altezza del bacino parte centrale vorrei sapere se ciò è normale e come posso capire se il tempo in cui sto in piedi è giusto, se posso aumentare giorno dopo giorno .ripeterò la RMN il 31 agosto questo comporta che dovrò salire in auto per raggiungere l'ospedale, posso farlo? quando potrò uscire e camminare un po? Vi ringrazio molto per la vostra disponibilità
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Dopo 5 settimane almeno dall'evento traumatico, si può ben presupporre che la frattura, che non pare abbia avuto risentimenti neurologici (cosiddetta amielica), si sia consolidata e, presumibilmente, il fatto che Lei abbia cominciato a caricare accentui il processo di consolidamento.
L'importante è che Lei, dovendo recarsi ad eseguire la rmn di controllo, non assuma la posizione in flessione neanche per brevissimo tempo, ad esempio per salire in macchina (quindi dovrebbe servirsi di un'auto con un comodo abitacolo ed un comodo accesso a tale abitacolo), ed, in ciò, dovrebbe essere "aiutata" dal corsetto che dovrebbe contribuire a farLa rimanere in asse.

Se ha piacere, faccia conoscere il referto della prossima rmn ed, anche in funzione di questo, si potrà rispondere all'ulteriore Suo interrogativo.

Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
Preg.mo Dott. Della Corte
La ringrazio molto della Sua rassicurante risposta.
Ho eseguito oggi la rmn di controllo ma non ho avuto il referto immediato potrò averlo tra una decina di giorni ovviamente farò il possibile per ottenerlo prima e sarà mia cura, oltre che piacere, farglielo conoscere.
Cordialmente Carla Mele

P.S. il radiologo si è esposto dicendomi che la frattura si sta consolidando.
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Utente
Utente

le riporrto di seguito il referto della rmn:

"""persistenza di edema della spongiosa ossea in corrispondenza del soma di L2 in evidente cedimento fratturativo che interessa anche i peduncoli vertebrali posteriori, con deformazione del corpo vertebrale. L'alterazione morfostrutturale del soma L2 causa irregolarità del muro vertebrale posteriore, che tende a introflettersi nel contesto del canale vertebrale causando stenosi dello stesso a tale livello.
Mantenuti appaiono i piani discali.
A livello della limitante somatica di L4 ed inferiore di L5 sono evidenti segni di sofferenza condrovascolare che causano anche avvallamento della limitante somatica superiore di L4 suddetta. Protrusioni discali posteriori ad ampio raggio a livello L4-L5 ed L5-S1 con riduzione di ampiezza dei forami di coniugazione bilateralmente. non si apprezzano alterazioni segnale a carico del cono midollare e delle radici neurali emergenti.
aspetti degenerativi di tutti i dischi del tratto esaminato.
si segnala cisti radicolare posteriormente alla soma di S2-S3""""
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in attesa di un Suo riscontro Le invio i migliori saluti.
Carla Mele
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
In costanza di negatività del quadro clinico neurologico e di disturbi soggettivi, resto del parere, considerato il tempo già trascorso, di continuare con trattamento conservativo.
Cordialità