Frattura vertebra e iniziare a sciare

Buongiorno, 3 mesi fa mi sono fratturato una vertebra. Per fortuna frattura composta, amielica, e già dopo la radiografia del primo mese mi era stata diagnosticata una buona guarigione in atto. Comunque essendo in attesa di fare ulteriori radiografie compiuto il 3° mese e sperando di poter eliminare il collare, volevo sapere se di norma, una volta guarita e calcificata la vertebra si può andare subito a sciare, (nel mio caso snowboard per precisare) sempre con un pò di prudenza per questa stagione, o bisogna per forza vedere radiograficamente la situazione ossea per decidere se si o se no, o proprio neanche pensarci per quest'anno indifferentemente dalla situazione.
Grazie

Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
Di norma, specie in un giovane, tre mesi sono sufficieti per parlare di consolidamento di una frattura ossea.
Nel Suo caso non vi è stato risentimento neurologico, quindi mi sentirei tranquillo.
Ciononostante, non praticherei, ancora per alcuni mesi almeno, sports "violenti" o comunque che possono rivelarsi traumatici già di per sè.
Per completezza, riporti per intero il referto radiologico sulla frattura.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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per intero referto radiologico intende mi scusi?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
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no...io intendevo cosa intende per referto radiologico
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
Quando viene eseguita una x-grafia (della colonna vertebrale cervicale, nel Suo caso, mi pare di capire), il Radiologo, oltre a consegnare, al paz., le x-grafie,o immagini su un dischetto, acclude un referto, firmato dallo Specialista, tramite il quale descrive le immagini in modo che, anche chi non può vedere le immagini, comprenda che cosa di rilevante emerga dall'esame disgnostico.

Ad es.: colonna cervicale in asse con scomparsa della curva fisiologica ed evidente rettilinizzazione, contenuto calcico nella norma, spazi discali ben conservati; il corpo di C5 mostra, alla base inferiore dx, un frammento osseo di circa 3 mm staccato e spostato anteriormente ma senza perdita integrale della continuità col soma vertebrale. Qualche barra osteofitica ai margini di C6 e C7.

Lo cerchi e vedrà che troverà il referto/descrizione, anzi, se ha eseguito più di un'indagine, riporti, gentilmente, i vari referti specificando, per ognuno, la data di esecuzione, e, comunque, quella del trauma.

Saluti.
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Allora, la data del trauma è stata 8/09/2012 e poi sono stato ricoverato fino al 24/09. Referti di x-grafie non ne ho mai ricevuti, essendo a pagamento, ma solo il referto di dimissione dall'ospedale, che parla di tutto l'incidente e della degenza. Un riassunto dei danni subiti è scritto: Pz con trauma cranico commotivo in incidente sportivo. Alla TAC celebrale presenza di contusione temporo-basale di sinistra e frattura dell'arco anteriore di C1. Non indicazioni NCH. E poi: L'esame del rachide cervicale risulta scarsamente diagnostico in quanto la maggior parte delle sequenze risultano degradate da arte fatti da movimento. Con tali limiti: conserva l'altezza e l'intensità di segnale dei corpi vertebrali, l'allineamento dei muri posteriori, lo spessore e l'intensità di segnale dei corpi interposti. Posteriormente al corpo vertebrale di C1 si ossrva sottile falda iperintensa nelle sequenze T2-pesate, senza soppressione del segnale in STIR, del massimo spessore pari a circa 3 mm che sembra estendersi fino ad un piano passante per C3-C4, verosimile espressione di ematoma subacuto a tale livello.
Saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
Farei un esame di controllo; gli artefatti da movimento questa volta non ci saranno.
Se ha piacere, comunichi il referto del controllo.
Saluti cordiali.
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Grazie delle risposte esaurienti!
A risentirci a controllo eseguito
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Buongiorno, ho fatto la TAC e visita di controllo e nel referto c'è scritto:
L'esame neurologico: Autonomo si presenta con il collare, non dolente, non ipotrofia MM PV
Gli esami strumentali TAC con modesto callo osseo arco ant sx di C1.
Impressione clinica ed educazione del paziente postumi frattura di C1, collare per ancora 1 mese durante il carico, tra 1 mese tolga il collare ed esegua Rx dinamica colonna cervicale.
E nel referto della TAC c'è scritto: Al controllo odierno è sempre apprezzabile frattura a carico dell'arco anteriore sul versante di sx di C1 che rispetto al precedente controllo sopracitato presenta modesto callo osseo riparativo.
Siccome non mi sono per niente fidato del medico, vado anche in privato per un ulteriore consulto.
Ovviamente di sciare non se ne parla, ma almeno per quanto riguarda il collare cosa dice lei?
Saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
In linea generale una frattura quanto più ferma sta e meglio callifica.
Se il collare L'aiuta a favorire la formazione del callo osseo, direi che è bene portarlo.
Saluti
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E ci potrebbe essere motivo o causa che in 3 mesi non si è ancora consolidata? Specialmente alla mia giovaneetà...
Saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
No, penso che trattandosi di un "piccolo ossicino" sia bene essere più prudenti considerato anche che non è stato messo neppure un filo per tenere uniti i vari frammenti.
Stia tranquillo e dia tempo al tempo.
Cordialità.
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