Ernia dorsale

Buongiorno sono una ragazza di 21 anni,
da circa un anno e mezzo soffro di mal di schiena a livello dorsale. Inizialmente sentivo delle fitte trafiggenti in un solo punto, all'incirca sotto la scapola sinistra, che mi venivano mentre camminavo. Col passare del tempo il dolore è diventato sempre più forte e ha iniziato ad irradiarsi in tutta la fascia toracica. Ora è diventato insopportabile, sento come se avessi qualcosa che mi comprimesse a livello della gabbia toracica e anche a fare respiri profondi, a tossire, a muovermi (ma anche da ferma) ho sempre queste forti fitte. Circa due mesi fa, dopo mesi di antidolorifici, antinfiammatori e trattamenti osteopatici ho fatto una risonanza da cui è risultato
"il disco intersomatico D10- D11 protrude dai profili ossei in sede paramediana sx determinando un lieve effetto compressivo sullo spazion subaracnoideo anteriore al midollo". Ho provato allora sotto consiglio medico a fare un'infiltrazione superficiale di cortisone e a prendere altri antinfiammatori, ma la situazione al posto che migliorare sta peggiorando. Mi è stato detto che in quel punto le ernie è raro che escano perchè la gabbia toracica generalmente lo impedisce e che trattarle è difficile. Come si può risolvere questa situazione? Mi potete spiegare meglio il referto della risonanza e cosa può comportare?
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazza,
non è detto che i sintomi che riferisce sono da attribuire a quanto evidenziato alla RM.
Bisognerebbe vedere le immagini e valutare con la visita medica se vi sono degni neurologici suggestivi da poter riferire a quella modesta protrusione.
Non è proprio la gabbia toracica a impedire l'erniazione dei dischi dorsali,ma piuttosto la scarsissima mobilità della colonna dorsale.
Non è per nulla difficile trattare le ernie dorsali, anche se l'intervento è più delicato rispetto a quello per le ernie lombari e cervicali.

Le consiglio di consultare un neurochirurgo, ma intuitivamente credo di poter escludere la necessità dell'intervento chirurgico.

Cordialmente