Degenerazione discale l5 s1

Egregi dottori, di recente ho subito un intervento chirurgico l5 s1 per decompressione più stabilizzazione con spaziatore interspinoso, i problemi inziali dovuti a questa patologia non sono per niente migliorati, anzi..... dopo visita di controllo, il dottore che mia ha operato, incredulo e perplesso, devo dire che mi sono accorto subito che non sapeva che dirmi e come adoperarsi in merito, per sdrammatizzare la cosa mi ha prescritto unaserie di esami e punture di dobertin 500 una al giorno per 5 giorni più neuraben pastiglie 2 al giorno. ggiungendo che se questa terapia non dovesse sortire beneficio si dovrebbe ricorrere a un'altro intervento di nucleoplastica e/o coblazione del disco.
Interpellato il medico di fiducia che mi staseguendo al momento per il pregresso intervento non voleva nemmeno prescrivermi queste punture dicendo che non servono a nulla, e devo dire che e vero poichè dopo 5 giorni nulla e cambiato ma solo che queste punture il medicinale brucia come non so cosa. Detto questo poichè ormai la fiducia va sempre più a scemare, vi chiedo se la proposta di questo intervento di coblazione potrebbe essere indicato nel mio caso. Vi ringrazio attendo una vostra risposta. grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Credo proprio di no! La coblazione in un disco già operato non è quanto meno consigliabile.
In ogni caso senza vedere le immagini sia pre che post operatorie non è possibile,a distanza, esprimere una ipotesi di eventuali ulteriori trattamenti.
Sulla terapia attuale, il Suo medico credo abbia ragione.

Cordialità
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Utente
Utente
Egregio Dottore la ringrazio per la risposta, Detto questo credo forse di essermi espresso male nella scrittura di cui sopra, e cioè: nel recente interevento di decompressione e stabilizzazione del soma l5 s1tramite spaziatore interspinoso il disco non è stato per nulla toccato, si provvdeduto solamente a alzare leggermente posterioremente i due tratti, ma siccome a quel livello per degenerazione del disco e molto assottigliato vi e presente una piccola ernia mediana e paramendiana, l'operatore medico ortopedico credeva che questa potesse rientare senza dover intervenire su disco una volta liberatolo dalla morsa. Credo e penso che questo non sia avvenuto dunque questo visionando la rx post intervento e visitandomi in quanto come già detto nulla è cambiato con l'ntervento mi ha proposto la nucleo plastica discale.Dunque mi creda poicè la fiducia riposta in questo medico che prima dell'intervento mi aveva detto che sarei guarito totalmene senza fare più alcunchè, e visto anche il comportamento della visiat poichè sembrava non sapere più come riparare o risponedremi in merito se non riempindomi di farmaci, mi vien da pensare che l'inetervento di nucleoplastica me l'abbia proposto come i farmaci prescritti o l'intervento appena subito.
In considerazione di quanto sopra dunque Egregio dottore secondo lei nel mio caso la nucleo plastica potrebbe sortire una guarigione definitiva. grazie di cuore.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore.
le ernie del disco, in quanto tali e,soprattutto se hanno effetto compressivo su una o più radici nervose, non rientrano nè con i distanziatori, nè con altri provvedimenti.
Inoltre la chirurgia delle ernie del disco non è fatta ( o non dovrebbe essere fatta) di tentativi terapeutici di varia natura e, in alcuni casi, di dubbia utilità.
Nella maggioranza dei casi, quando l'intervento è indicato, ripeto, quando l'intervento è indicato, e non mi stancherò mai di ripeterlo, quando l'intervento è indicato ed eseguito ad arte, al di là delle possibili complicanze e degli insuccessi (seppur rari,in buone mani), la guarigione e la ripresa delle abitudini della vita quotidiana e lavorativa, sono la regola.
Infine non posso rispondere alla Sua domanda senza una valutazione diretta del quadro clinico e strumentale.

Cordialità
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Utente
Utente
Cosa dire la sua tempestività mi lascia davvero incantato. Egregio Dottore capisco benissimo l'impossibiltà oggettiva di una visita e di visionare le immaggini, ma mi lasci gentilmente chiederle una cosa: lei insomma non sarebbe d'accordo che nel mio caso la nucleo plastica sarebbe indicata e che questa possa far rientrare ernie del disco o diminuire il volume di un disco prolassato......grazie ancora.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
si fa quel che si può. Oggi siamo nel "ponte dei morti", quindi non ho impegni clinico-chirugici particolari, per cui dedico questi giorni all'elaborazione di relazioni e perizie usando quindi il PC.

Non è questione di essere o non essere d'accordo.
La nucleoplastica può avere qualche indicazione,ma non so dirLe se nel Suo caso è una strada praticabile.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie sempre per la coretese e celere attenzione.... se le inviassi le immagini rmn ci potrebbe essere la possibilità che una volta attenzionate dalla S.V. almeno per quel che riguarda la patologia discale e lo studio del disco all'attuale dirmi se una nucleo plastica potrebbe risolvere il problema o si potrebbe perlomeno pensare di poterlo eseguire??
grazie.
Cordiali e didtinti saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Provi, ma non potrei comunque esprimere un giudizio in quanto una terapia può essere consigliata soprattutto sulla scorta della sintomatologia soggettiva e oggettiva.

Una RM o TC può mostrare un'ernia voluminosa e non è detto che vada operata, come magari una piccola ernia, situata in una determinata sede, necessita di rimozione chirurgica.
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Utente
Utente
Egregio Dottore ho provveduto a inviarle al suo indirizzo email la documentazione rmn. attendo un suo consiglio. grazie
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Egregio Dottore ho provveduto a inviarle al suo indirizzo email la documentazione rmn. attendo un suo consiglio. grazie