Debolezza braccia

Buonasera Dottori, lo scorso 2 ottobre sono stata operata per intervento di decompressione nervo ulnare braccio sx.
Circa una settimana fa ho effettuato una nuova elettromiografia per controllo esiti anteposizione e neurolisi nervo ulnare sx e controllo anche del braccio dx con seguente esito:
"E' stata esaminata la conduzione motorio sensitiva degli arti superiori.L'esame ad ago è stato effettuato in alcuni muscoli degli arti superiori.
Conclusioni: Permane modesta riduzione diffusa dell'ampiezza delle risposte motorie del nervo ulnare sx con lieve rallentamento alla conduzione motoria del tratto sovra-sottogomito migliorata rispetto al precedente esame del 25/7/2012 con assenza di conduzione sensitiva distale e con persistenza di segni di sofferenza neurogena con riduzione di reclutamento dei muscoli innervati; VCM e VCS nei limiti della norma all'ulnare destro,senza evidenti rallentamenti al polso ( sindrome del tunnel carpale negativa), Non chiari segni di sofferenza neurogena negli altri muscoli esplorati con reclutamento nei limiti."

Ho telefonicamente letto l'esito al mio ortopedico, spiegandogli nuovamente che io continuo a sentire debole il braccio destro quando compio alcuni sforzi, nonostante non sia emerso nulla a suo carico; poichè avevo già eseguito risonanza magnetica alla rachide cervicale ( con seguente esito: eseguita completamento RMN della colonna cervicale , con reperto nella norma, salvo rettilineizzazione del rachide cervicale,non evidetti conflitti disco-radicolari) ,l'ortopedico mi ha invitata ad eseguire per levarci ogni dubbio una risonanza magnetica all'encefalo, per controllare che non vi siano delle ernie che non si sono viste con la precedente risonanza.
Fui visitata da un neurologo circa 2 mesi fa il quale mi disse propose per il versante dolore/distimia l'utilizzo di duloxetina , che però il mio medico curante ha preferito non prescrivermi .
Volevo chiedere, ma cosa si va veramente a cercare con la risonanza magnetica all'encefalo? Io ho paura di avere qualche malattia seria come la sm; quando le braccia sono a riposo non avverto nulla, ma dopo qualche sforzo , dopo l'uso del mouse al pc, o anche lo stare per un pò di tempo al telefono sento le braccia affaticate, stanche. L'ortopedico mi ha consigliato che se i sintomi persistono, di fare risonanza encefalo fra 6 mesi... ma chi ce la fa ad aspettare cosi tanto?Io sto già impazzendo adesso.........
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
Quando c'è un ernia a livello dell'encefalo, il paziente è, quanto meno, in stato di coma.
Quindi una RM per vedere se c'è la presenza di ernie? E da fare fra 6 mesi? Spero che Lei si sia confusa nello scrivere, perchè se fosse stato un medico a prescrivere un esame RM per questo, gli si dovrebbe consigliare di andare a raccogliere pomodori.

Al di là di questo, a distanza, senza un esame clinico obiettivo, non so dirLe se sono necessari ulteriori approfondimenti diagnostici per i sintomi che riferisce.

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno Dottore,innanzi tutto la ringrazio della risposta.
Non mi sono confusa a scrivere, sono state proprio le parole dell'ortopedico nel momento in cui gli ho letto referto dell'ultima elettromiografia, come le ho scritto precedente. Nell'ultima visita ortopedica di controllo per l'intervento al braccio sn, gli raccontai appunto che sentivo questa debolezza all'arto sup destro, mi visitò con seguente esito: "Viene per controllo.Clinicamente bene.ROM gomito completo.Avverte primi sintomi controlateralmente. Clinicamente il nervo ulnare si sublussa ma non sintomi periferici.Si prescrive Destior cpr 1 cpr al gg per 30."
Nel momento in cui non è emerso nulla a carico del braccio dx dalla nuova elettromiografia, allora mi disse appunto al telefono che, se i sintomi non miglioravano nei prossimi 6 mesi, di fare questa risonanza encefalo.
Dottore, so che a distanza non si possono dare risposte certe poichè sarebbe giustamente necessario come dice lei un esame clinico obiettivo, ma secondo Lei nel mio caso, questa risonanza all'encefalo potrà essere utile a capire la debolezza che accuso all'arto?O vi sono altri esami che potrei fare?
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dopo
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Buongiorno Dottore,innanzi tutto la ringrazio della risposta.
Non mi sono confusa a scrivere, sono state proprio le parole dell'ortopedico nel momento in cui gli ho letto referto dell'ultima elettromiografia, come le ho scritto precedente. Nell'ultima visita ortopedica di controllo per l'intervento al braccio sn, gli raccontai appunto che sentivo questa debolezza all'arto sup destro, mi visitò con seguente esito: "Viene per controllo.Clinicamente bene.ROM gomito completo.Avverte primi sintomi controlateralmente. Clinicamente il nervo ulnare si sublussa ma non sintomi periferici.Si prescrive Destior cpr 1 cpr al gg per 30."
Nel momento in cui non è emerso nulla a carico del braccio dx dalla nuova elettromiografia, allora mi disse appunto al telefono che, se i sintomi non miglioravano nei prossimi 6 mesi, di fare questa risonanza encefalo.
Dottore, so che a distanza non si possono dare risposte certe poichè sarebbe giustamente necessario come dice lei un esame clinico obiettivo, ma secondo Lei nel mio caso, questa risonanza all'encefalo potrà essere utile a capire la debolezza che accuso all'arto?O vi sono altri esami che potrei fare?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
se l'ortopedico Le ha consigliato una RM encefalo, diciamo che può andar anche bene (ormai gli esami inutili e a casaccio non si contano), ma se la motivazione è quella di vedere se ci sono ernie, questo proprio non è accettabile e quel medico davvero dovrebbe andare a raccogliere pomodori e spinaci.
Cara signora, la debolezza che Lei dice di avere al braccio,mi par di capire controlateralmente a quello già operato, potrebbe essere dovuta allo stesso problema, o a ernie cervicali, o anche a una patologia cerebrale, ma non a un'ernia cerebrale.

Una diagnosi va fatta con l'esame clinico. L'esame strumentale va poi richiesto mirato (e non a casaccio) per confermare o smentire una ipotesi diagnostica.
A distanza posso intuire che non sia necessaria la RM encefalo, ma non mi posso, per questo, assumere la responsabilità di consigliargliela o meno.

Cordialmente
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Io avevo fatto precedentemente una rm alla rachide cervicale dalla quale non emerse nulla di anomalo. L'ortopedico mi disse che con la rm all'encefalo si può vedere se per caso ci fossero ernie che sono situate più in alto e che non si sono viste con la rm alla rachide. Io sono ignorante in materia e non conosco il nostro corpo umano. Mi ha anche detto che potrei avere qualche carenza vitaminica..... Fatto sta che quando gli ho detto che questa rm all'encefalo mi spaventava, lui mi ha risposto: "non possiamo nascondere la testa sotto la terra" e da lì veramente ho iniziato a pensare sul serio a cose gravi.
Così tanto in panico che l'ho prenotata privatamente perchè stare col pensiero mi logora le giornate.
Per patologia cerebrale si intendono malattie demielinizzanti?
Grazie e mi scusi ma sono molto in ansia
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
ripeto! se è vero quello che dice, bisognerebbe controllare presso l'Ordine dei Medici se quell'ortopedico è un impostore.
La RM cervicale visualizza tutte le vertebre e i suoi dischi.
Ernie situate più in alto? Allora ci sono corpi vertebrali nell'encefalo?
Cara signora, io continuo a sperare (anche per la dignità della nostra professione) che Lei non abbia capito ciò che quel medico Le ha detto, perchè se così fosse, ci sarebbe da stare poco allegri.

Ormai ha prenotato la RM e poi se vuole ci faccia sapere.
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Dottore, davvero son certa di non sbagliarmi riguardo a quanto mi è stato riferito da questo medico telefonicamente anche perchè gli chiesi proprio io per quali motivi dovessi fare questa risonanza, cosa andavamo a cercare. Mi piacerebbe fosse il contrario mi creda. Anche se è sempre stato molto professionale ed è lui che ha seguito il mio intervento al braccio sn.
Andrò a fare la risonanza martedì e la ringrazio per la sua disponibilità chiarezza e cortesia, le scriverò l'esito non appena avrò fatto esame.
Grazie nuovamente a Lei e a questo prezioso sito, le auguro una buona domenica
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Buongiorno dottore, in attesa di fare risonanza encefalo, stavo rileggendo l'esito della rm fatta alla colonna cervicale. l'esito è il seguente:
"L'esame rm della colonna cervicale evidenzia una rettilineizzazione della fisiologia lordosi con tendenza all'inversione con fulcro in c4-c5- Non si osservano alterazioni del trofismo scheletrico a carico dei segmenti ossei esaminati. I dischi intersomatici vertebrabli presentano altezza e segnale rm regolari. A tutti i livelli esaminati non si osservano significative immagini rm rigeribili a protrusioni o ad ernie discali posteriori.Il canale spinale presenta ampiezza dei limiti nella normalità. L'esame rm al gomito sn non evidenzia alterazioni del trofismo scheletrico a carico dei segmenti ossei esaminati. I rapporti articolari sono regolari.Le strutture miotendinee, legamentose e nervose del tratto esaminato sono regolari per decorso e segnale rm. Non si osservano significative falde di versamento articolare."

Volevo chiederLe cosa significa "rettilineizzazione della fisiologia lordosi con tendenza all'inversione con fulcro in c4-c5" e che sintomi questa può portare?Grazie nuovamente
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dopo
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Buon pomeriggio Dottore, le riporto l'esito della rm all'encefalo che ho effettuato settimana scorsa:

"Sono state eseguite sezioni sagittali assiali e coronali con immagini pesate in T1,T", FLAIR e in diffusione Non si osservano alterazioni dell'intensità di segnale in ambito parenchimale encefalico sia in fossa posteriore sia in sede sopratentoriale. Lo studio in diffusione non evidenzia aree di ristretta diffusione delle molecole d'acqua,espressione di ischemie di recente insorgenza. Le tonsille cerebbellari sono normoposizionate. I principali nervi cranici, nel loro decorso cisternale, sono regolarmente contornati da liquor. Il comparto ventricolare presenta normali dimensioni, è simmetrico ed in asse. Gli spazi liquorali presentano normale conformazione ed ampiezza alla base e alla convessità Le grosse arterie della base sono pervie. I principali seni venosi durali sono sede di pervietà.Le logge cavernose sono simmetriche e prive di immagini patologiche al loro interno bilateralmente. La ghiandola ipofisaria presenta normale volume ed in asse. Si segnala sinusite mascellare a sinistra".

Dopo aver portato il referto al mio medico curante, mi ha consigliato di provare un ciclo di fisioterapia. Ieri sono stata in un centro di fisioterapia. Ho parlato con un fisiatra spiegando la mia storia clinica e portando in visione analisi che ho fatto (emg, rm ecc). Poi mi ha fatto fare una specie di esercizio per vedere quanta forza ho negli arti sup ed ha notato che sono molto deboli, poca forza , soprattutto al sinistro ( che è quello dove ho subito intervento di decompressione nervo ulnare). A questo punto mi ha consigliato un ciclo di 10 sedute (1 ora due volte a settimana) di fisioterapia per cercare di rinforzare i muscoli. Mi ha inoltre proposto di assumere più proteine tramite integratori, in quanto sono vegetariana.
Io continuo a sentire le braccia deboli, soprattutto quando faccio movimenti verso l'alto ( per esempio quando pulisco i vetri).
E volevo chiederle infine, se dopo tutte le analisi che ho fatto, si possono escludere malattie serie come sla, sm , ecc perchè questo pensiero continua a perseguitarmi. Grazie della sua infinita disponibilità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
lasci perdere la SLA o la SM perchè non c'è alcun motivo di sospetto.
Dai referti non sembrano evidenziarsi particolari problematiche, ma non ho elementi oggettivi per darLe un parere diagnostico sui Suoi sintomi.
E' condivisibile quanto Le ha consigliato il Suo medico curante.

Cordialmente
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La ringrazio per la Sua gentile risposta, lunedì inizierò la fisioterapia sperando che col tempo arrivino miglioramenti. Le auguro un buon fine settimana
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Buongiorno Dottore,mi perdoni se sono nuovamente qui. Ho girovagato un pò in rete ed ho letto che la debolezza agli arti superiori è uno dei primi segni della SLA.
Oggi inizierò la fisioterapia, giovedì invece rifarò un'altra visita neurologica.
Non riesco a stare serena, il terrore mi assale perchè non riesco ad associare ad altre patologie questa debolezza alle braccia. Avevo già effettuato una visita neurologica circa un paio di mesi fa ( seppur molto breve) con il seguente esito:
"All'ENO ipofunzione dei muscoli distali di pertinenza dell'ulnare di sinistra ( adduttore del mignolo e interossei) con ipotrofia ipotenar di sx ( meno marcata a destra) e ipoestesia 5°dito mano sinistra. ROT vivaci e simmetrici.Non riferisce fascicolazioni.Utile prosecuzione destior sino a completare ciclo di un mese.
Se non beneficio utile passare a Normast 600mg 1 bustina per 2/die per 7 giorni, poi 1 bustina/die per ulteriori 20 giorni.
Sul versante del dolore/distimia potrebbe essere utile inizio di duloxetina: Cymbalta 30mg 1 co al mattino per 7 giorni , poi passa a Cymbalta 60mg 1 co al mattino per 3 mesi."
Questo neurologo è stato piuttosto rapido nella visita, puntando piu su un fattore di ansia ,per questo ho deciso di andare da un altro ed avere un ulteriore parere, perchè è vero che sono un'ipocondriaca ma io il deficit di forza lo sento veramente. Nell'attesa, Le chiedo se oltre le visite effettuate, le rm encefalo e rachide cervicale, rm al braccio sx prima dell'intervento di neurolisi, raggi torace e due emg effettuate a circa 6 mesi di distanza, ( oltre tutte le analisi di routine pre intervento in ospedale ) c'è ancora qualche esame che posso fare per escludere malattie serie come sla o sm?





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Buongiorno Dottore, circa 15gg sono stata visitata da un altro neurologo con seguente esito: ""Sofferenza focale del nervo ulnare sinistro al gomito operato ad ottobre 2012, con iniziale seppur lieve recupero delle prestazioni motorie.Lamenta debolezza agli arti superiori. Ha eseguito RM colonna cervicale ed encefalo risultate nella norma. EMG arti superiori: sofferenza focale motoria e sensitiva del n. ulnare sin, migliorata dopo intervento, VC motoria e sensitiva nei limiti di norma a destra.
EON: vigile, orientata e collaborante, non deficit dei nervi cranici, non deficit stenici segmentari ( ad eccezione della abduzione del V dito mano sin).ROT di media intentià simmetrici ai 4 arti, deambulazione corretta, Romberg negativo.Prove cerebellari eseguite correttamente.
C: obiettività neurologica nella norma, ad eccezione del minimo deficit motorio compatibile con la sofferenza residua del n. ulnare a sinistra."
Ho nel frattempo eseguito 5 sedute su 10 di fisioterapia per la debolezza dei muscoli arti superiori senza ancora percepire nessun miglioramento.
Inoltre è da circa una settimana che ho un fastidio alla gamba destra, non è un vero e proprio dolore, nella zona della coscia, lo percepisco internamente e lateralmente, soprattutto quando sono seduta o quando accavallo le gambe.Questi sintomi mi stanno spaventando ed essendo già molto ansiosa di mio, volevo chiederLe se vi sono altri accertamenti utili che posso fare per escludere malattie demielinizzanti e se si quali o, se alla luce di tutte le analisi eseguite sino ad oggi, si possono escludere. Grazie della Sua attenzione Le auguro una buona giornata

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non credo che ci siano motivi per sospettare le malattie che Lei pensa. E in ogni caso senza una valutazione clinica, non si possono prescrivere o suggerire esami e accertamenti diagnotici.
Buona giornata anche a Lei
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dopo
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Grazie mille Dottore