Perdita sensibilità tibiale anteriore

Buongiorno,
nel Luglio del 2010 ho subito un'osteotomia valgizzante alla gamba sinistra con l'inserimento di una placca di Puddu che mi è stata rimossa nel Dicembre 2011. In entrambe le occasioni ho accusato una perdita di sensibilità sul tibiale anteriore che l'ortopedico mi ha assicurato se ne sarebbe andata con il tempo, ma che purtroppo non è mai sparita del tutto.
Inoltre da circa una settimana avverto un dolore nella zona della cicatrice e la perdita di sensibilità si è accentuata in modo fastidioso, portandosi dietro anche una sensazione come di scariche elettriche circa a metà della tibia. Questa cosa non influisce sulle mie attività quotidiane, né sulla motorietà della gamba, ma è alquanto irritante.
Nel 2007 ho subito lo stesso intervento (ma senza placca di Puddu) alla gamba destra, e anche lì la sensibilità non mi è mai tornata del tutto (nonostante però non sia così fastidioso come nella sinistra). Sotto entrambe le cicatrici ho sviluppato delle aderenze che non sono riuscito a separare nonostante la manipolazione e l'applicazione del SamePlast.

Avete qualche idea o suggerimento da darmi? Grazie mille!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non saprei. Bisognerebbe visitarLa. Dalla visita infatti si possono cogliere elementi clinici per la diagnosi o per eventuali approfondimento diagnostici.

Cordialmente
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Utente
Utente
Quindi non mi può dare nessuna indicazione se sia correlato alle operazioni che ho subito o se ci sia da indagare qualcos'altro? Cercando su Internet con i miei sintomi escono solo malattie bruttissime, degenerative e incurabili...
Se vado dal mio dottore di base, complice il fatto che soffro di lombosciatalgia e ho una protrusione L5-S1, qualsiasi cosa riguardi il tronco e arti viene liquidato come dovuto a questo disturbo e quindi non vuole farmi fare ulteriori esami...

Grazie mille per la risposta!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Confermo la mia precedente risposta