Ernia intraforaminale

Buongiorno, a metà febbraio comincio ad avvertire un dolore lombare che si propaga alla parte anteriore della gamba sinistra sia sopra il ginocchio che lungo la tibia.
Prendo dell'Oki per tre giorni ma senza risultato e passo alle iniezioni di Bentelan (una al giorno per tre giorni) va meglio e non prendo nulla per quattro giorni poi la situazione peggiora e faccio una risonanza.
Nel frattempo per una settimana prendo prima del Walix e poi del Brufen ma niente.
Quando ho il seguente referto:"Ernia discale intraforaminale nello spazio l4 l5 che impronta le componenti ventrali della radice l4 omolaterale.
L5 s1 protusione mediana-associata ad osteofita posteriore che impronta il sacco durale"... Comincio con una pastiglia al giorno di Deltacortene 25 ma dopo 5 giorni senza il minimo miglioramento mi faccio fare un iniezione peridurale di cortisone nel canale vertebrale.
Avverto un minimo beneficio che mi permette di tirare il fiato un paio di giorni e mi sottopongo a visita neurochirurgica.
Mi viene riscontrata radicolopatia irritativa e deficitaria l4 sinistra, ipotrofico il quadricipite sinistro, Wasserman positiva a sinistra e mi viene prescritta terapia di Medrol 4mg due al giorno per una settimana e poi una al giorno per la settimana seguente.
Sono passati sei giorni in cui non sono uscito da casa e da sdraiato non riesco a distendere la gamba senza provare dolore, fatico a stare in piedi e di camminare non se ne parla, riesco giusto a zoppicare per casa a volte quasi eretto altre piegato in due...
Da un paio di giorni prendo anche due bustine di Normast e della tachipirina che mi è di aiuto ma finito l'effetto tutto torna come prima.
Sarei grato a chiunque cortesemente mi potesse dare il suo parere in merito alla situazione di cui sopra in quanto da una parte mi è stato consigliato l'intervento in tempi rapidi per evitare danni alla gamba e poi sono stato inserito in una lista d'attesa talmente lunga che o l'ernia regredisce spontaneamente prima o mi rimane un deficit permanente.
A questo punto mi sorge il dubbio se l'intervento sia necessario e se avrebbe comunque senso intervenire chirurgicamente tra uno/due mesi.
L'ernia è piccola e preferirei evitare un intervento ma nel contempo non vorrei che ritardarlo mi aggravasse la situazione.

Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
dalla Sua descrizione intuisco che l'intervento sia da farsi e anche in tempi solleciti.
Da quanto dice si sarebbero già verificati dei danni nervosi e nel prolungare i tempi ci potrebbero essere danni maggiori.
Ci sono a Milano Strutture pubbliche che non hanno così lunghe liste di attesa, ma che, in ogni caso, di fronte a una relativa urgenza, cercano di provvedere prima possibile.

Cordialmente
[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno, la ringrazio per avermi risposto, la struttura presso la quale mi ero affidato (grande ospedale della zona sud fuori Milano) ieri mi ha comunicato come data di prericovero il 17 aprile ed ho preso appuntamento per fine settimana prossima in una clinica privata convenzionata di Monza per un altra visita neurochirurgica...
Secondo lei sono tempistiche ragionevoli o dovrei agire diversamente?
Il mio medico di base non mi è stato di grande aiuto in alternativa cosa dovrei fare?


Grazie!

[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
cosa vuole che Le dica?
Scelga dove riesce a farsi ricoverare in tempi brevi.
Le potrei dire che dove lavoro io, i tempi sono in media di 30 giorni e che,se c'è una certa urgenza,si cerca di anticipare, ma potrebbe sembrare un interesse personale, anche se la clinica è convenzionata con il SSN.
Buona giornata.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Sono certo che lei non ha alcun interesse personale e che anzi dedicando parte del suo tempo a cercare di dare risposte a quanti come me si trovano in una situazione di difficoltà a solo da perderci a livello economico...
Scusi se approfitto della sua cortesia e non vorrei sembrarle polemico ma il punto è proprio quello... cosa fare per farmi ricoverare in tempi brevi?!
Dovessi rivolgermi alla sua struttura credo dovrei prenotare un altra visita neurochirurgica..
Riuscirei comunque ad effettuare il prericovero prima del 17 aprile?
Dovrei rivolgermi ad un altra struttura?
Come faccio a sapere le liste d'attesa?
Confido nella sua esperienza e spero sia in grado di darmi un indicazione su come affrontare lo scoglio burocratico anche se mi rendo conto non è prettamente di sua competenza.

Grazie

[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
non so se riuscirà ad avere il prericovero prima del 17 aprile. Sono aspetti che si trattano eventualmente a voce.