Idrocefalo

Salve,
mi è stato diagnosticato un idrocefalo. In fossa cranica posteriore quarto ventricolo mediano, normale aspetto delle cisterne della base, non evidenti focolai di alterato segnale parenchimale:A livello sopratentoriale si osserva marcata dilatazione idrocefalica triventricolare, verosimilmente condizionata da stenosi dell'acquedotto di Silvio, che appare compresso da parte di una masserella di tessuto parenchimatoso che interessa la regione della lamina quadrigemina, aumentata di spessore e caratterizzata da iperintensità nelle sequenze T2 pesate, tali aspetti appaiono sospetti per la presenza una piccola lesione espansiva a tale livello.Non si rilevano sicuri segni di flusso liquorale a livello dell'acqued. Silvio sia nelle sequenze standard che in quelle per lo studio liquorale. Non si rilevano segni di riassorbimento trans-ependimale di liquor rileva la sostanza bianca periventricolare tuttavia il corpo calloso si presenta stirato, i solchi corticali cererali e emisferici appaiono riconoscibili anche nella regione del vertice, è comunque di sproporzione fra loro dimensioni e quelle del sistema ventricolare sovratentoriale. Si raccomanda valutazione neurochirurgica e RM con mezzo d contrasto.

Cosa ne pensa?
La Ringrazio sentitamente e porgo Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
La diagnosi e' di idrocefalo triventricolare da stenosi dell'acquedotto di Silvio. Il Neurochirurgo deve valutarne il grado e decidere, dopo un approfondimento con una RM con contrasto paramagnetico, se è necessario effettuare un intervento in endoscopia di terzo-ventricolo-cisternostomia con prelievo contestuale di materiale bioptico dalla masserella nella regione quadrigemino-pineale che, verosimilmente, potrebbe essere un pinealoma, al fine di poter stabilire la necessaria strategia terapeutica.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta molto chiara,
venerdì abbiamo la RM con contrasto, poi il consulto con il neurochirugo del Besta.
La scoperta di tutto questo è stata casuale, dopo un episodio di mancamento con relativa sudorazione e impossibilità di alzare il braccio a comando, questo è durato pochi minuti...il medico ha richiesto una Rm dell'encefalo
La ringrazio ancora, e le porgo Cordiali Saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
abbiamo avuto la risposta della RM con MDC e ci sembra buona, mi può dare un suo parere?

Esame effettuato con scansioni sagittali in Echo Gradiente, con scansioni coronali ed assiali in FAST Spin-Echo T2 e con scansioni assiali FLAIR.
Successivamente l'accertamento è stato ripetuto dopo infusione di MDC paramagnetico in vena (Gadolinio).
Rispetto al precedente esame RM dell'ottobre 2012 risulta invariato il marcato idrocefalo triventricolare caratterizzato da ampia dilatazione ventricolare sovratentoriale con coartazione degli spazi cisternali della convessità biemisferica in assenza di franchi segni di riassorbimento subependimale di liquor.
Il corpo calloso è notevolmente assottigliato ed inarcato verso l'alto conseguentemente alla dilatazione idrocefalica. A livello dell'acquedotto di Silvio si apprezza una sfumata area di alterato segnale iperintensa nelle sequenze a TR lungo ma priva di impregnazione contrastografica nelle sequenze T1 pesate dopo l'introduzione endovenosa di MDC paramagnetico. Non ulteriori impregnazioni patologiche di MDC in sede sovra e sottotentoriale. Situazione di normalità in fossa cranica posteriore.

Consideri che i sitomi evidenti sono una impellenza di urinare velocemente, e la sera non sempre una confusione mentale, cona agitazione alle gambe.

Le saremo grati per un Suo parere, La ringraziamo nuovamente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
abbiamo avuto la risposta della RM con MDC e ci sembra buona, mi può dare un suo parere?

Esame effettuato con scansioni sagittali in Echo Gradiente, con scansioni coronali ed assiali in FAST Spin-Echo T2 e con scansioni assiali FLAIR.
Successivamente l'accertamento è stato ripetuto dopo infusione di MDC paramagnetico in vena (Gadolinio).
Rispetto al precedente esame RM dell'ottobre 2012 risulta invariato il marcato idrocefalo triventricolare caratterizzato da ampia dilatazione ventricolare sovratentoriale con coartazione degli spazi cisternali della convessità biemisferica in assenza di franchi segni di riassorbimento subependimale di liquor.
Il corpo calloso è notevolmente assottigliato ed inarcato verso l'alto conseguentemente alla dilatazione idrocefalica. A livello dell'acquedotto di Silvio si apprezza una sfumata area di alterato segnale iperintensa nelle sequenze a TR lungo ma priva di impregnazione contrastografica nelle sequenze T1 pesate dopo l'introduzione endovenosa di MDC paramagnetico. Non ulteriori impregnazioni patologiche di MDC in sede sovra e sottotentoriale. Situazione di normalità in fossa cranica posteriore.

Consideri che i sitomi evidenti sono una impellenza di urinare velocemente, e la sera non sempre una confusione mentale, cona agitazione alle gambe.

Le saremo grati per un Suo parere, La ringraziamo nuovamente.