Ernia al disco dolore incessante

Buongiorno
avrei bisogno se non altro di due parole di chiarimento....
ho un'ernia migrata sotto ampia protrusione L4L5 che impronta il sacco durale e la tasca radicolare. Ora... tra 10 giorni (non prima) potrò farmi visitare da uno specialista...ma mi chiedo... possibile che da una settimana abbia un dolore terribile alla gamba, sopratutto dal polpaccio al piede, che non sento più, e che il cortisone e muscoril che sto facendo non mi faccia niente.? Neanche le tre dosi di tachidol il giorno placano il dolore... Non posso camminare né stare in piedi per più di pochi minuti. Corro qualche rischio serio, oltre a non vivere più ormai una vita regolare... svolgendo le normali e minime attività quotidiane?
Grazie mille
Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Ecco le due parole: probabile intervento!
Ne aggiungo altre due: abbastanza sollecito

Se i sintomi sono quelli che descrive, ho l'impressione che non debba perdere ulteriore tempo. Cerchi di anticipare la visita.

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo...
anche se... se prima ero preoccupata ora sono terrorizzata:
Ma se non riesco ad avere prima un appuntamento, devo andare al pronto soccorso traumatologico per fare controllare la RM? (sempre si possibile)
Corro il rischio di non camminare più?
Scusi... la mia insistenza e apprensione
La ringrazio ancora
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non mi sembra il caso di spaventarsi, ma neanche di sottovalutare i sintomi che Lei riferisce.
La consulenza a distanza ha molti limiti, ma se la descrizione di un referto parla di ampia protrusione (che sia definita ernia o protrusione poco importa) con compressione sulla radice e sul sacco durale e Lei dice di non "sentire " più la gamba e il piede, di non riuscire a camminare e che nessun farmaco allevia i sintomi, pur se si può intuire che Lei, per ansia e paure varie, possa amplificare l'intensità della sintomatologia, chi la "ascolta" non può che consigliarLe di anticipare la visita.

Vada pure al PS, dove certamente sarà visitata da un neurochirurgo che, visitandoLa, prenderà le opportune decisioni che a quel punto saranno frutto di una valutazione diretta e oggettiva, cosa evidentemente impossibile on-line.

Ci faccia sapere
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo del consiglio:
sono stata dal neurochirurgo stamani.
Lui ha detto che, pur non vedendo da tempo una ernia così grossa e importante
non è cosa grave e non rischio l'uso dell'arto
e che secondo lui al 90% la questione troverà rimedio naturalmente
visto che il tessuto è ben idratato e l'ernia molto recente, dice.
Mi ha dato una terapia per il dolore....
ma se tra un mese le cose non cambiano allora prenderò in considerazione l'intervento.
Sono abbastanza spaventata per il dolore e la lunghezza della cosa nel tempo
che mi impedisce di fare una vita regolare....
ma credo che non mi resti molto da fare..che aspettare gli sviluppi.
O insistere per un'operazione.
Ma non è mai facile decidere di andare sotto i ferri se qualcuno ti prospetta altre soluzioni.
Spero vivamente che il medico abbia ragione contro quel 10% di insuccesso.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
seppur limitato nel giudizio dall'essere on line, non posso però evitare di esprimere un parere, seppur altrettanto intuitivo,ovvero se l'ernia oltre al dolore Le procura sintomi neurologici (sensazione di anestesia della gamba, del piede, difficoltà nel movimento degli stessi), attendere può esporLa a un maggior rischio.
Non mi pare che il collega Le abbia prospettato soluzioni alternative, ha solo consigliato un periodo di attesa, prima di intervenire.
Mi auguro ( e non ho ragione di ritenere il contrario) che tale decisione sia quella più opportuna.

Cordialità ed auguri