Lombosciatalgia acuta
salve,soffro da alcuni anni di lombosciatalgia acuta,nel 2010 mi fu diagnosticato da una tac:protusione minima post.mediana del disco itersom.tra l4-l5 e l5-s1,non significative protusioni discali ai restanti livelli in esame.dopo alcuni mesi la Ris Magn:Appiattimento della Lordosi Fisiologica,non segni di protusioni ai restanti livelli in esame..Ad Aprile 2013,dopo una corsa di 45 minuti(corro da anni su strada,almeno 3 volte alla sett,1ora per 9/10 km)..risento un DOLORE(Una FITTA) che parte dal gluteo dx,scendendo dal fianco dx fino alla coscia(dietro),.dopo 10 gg.di siringhe(voltaren muscoril)+Deltacortene compresse,,(prescitte dal MEDICO CURANTE)ennesima RIS.MAGNETICA :esame eseguito con tecnica tse T1 T2 sul piano saggitale,Se T1 su piano assiale.spessore regolare e segnale in t2 dei dischi intersomatici esaminati,assenza di immagini da rifererire a patologia discale,canale vertebrale di ampiezza regolare,cono midollare regolare volume e segnale.ora se HO CAPITO BENE,SEMBRA CHE NON HO NULLA,ma la fitta nel fianco ,che non mi permette d camminare bene,resta!QUINIDI COSA DOVREI FARE,PREMETTO CHE SONO STATO A VISITA SPEC.NEUROCHIRURG,,E' MI HANNO DATO RIPOSO ASSOLUTO FARMACI ANTIINFIAMMATORI+CORTISONICI E TERAPIA POSTUROLOGA,DATA LA MIA PASSIONE SPORTIVA(CORSA),VORREI SAPERE QUANTO E' PIU' O MENO INDICATA?QUANDO POTREI TORNARE A CORRERE,SE POSSO,ALTRE STRADE DA PERCORRERE,PER GUARIRE,INSOMMA ALTRO PER STARE MEGLIO,VISTO CHE BENEFICI NON NE STO AVENDO,GRAZIE DELL'ATTENZIONE IVAN
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Dalla descrizione dei Suoi disturbi sembrerebbe un situazione molto fastidiosa ma senza correlazioni con i risultati della rmn.
Non ho motivo di dubitare circa la corretta esecuzione dell'indagini ad hoc, anche perchè ripetuti nel tempo,
e dell'interpretazione da Lei riferita.
In questi casi bisogna esclusivamnte affidarsi ad un terapia antinfiammatoria, anche cortisonica se necesaria, ed al riposo, specie per quanto concerne un'eventuale e costante attività sportiva.
Suppongo che Lei sia stato visto anche in ambito specialistico neurochirurgico e se il Collega ha confermato
la negatività dell'esame obiettivo, mi confermo nella valutazione che ho appena espresso.
Cordialità
Non ho motivo di dubitare circa la corretta esecuzione dell'indagini ad hoc, anche perchè ripetuti nel tempo,
e dell'interpretazione da Lei riferita.
In questi casi bisogna esclusivamnte affidarsi ad un terapia antinfiammatoria, anche cortisonica se necesaria, ed al riposo, specie per quanto concerne un'eventuale e costante attività sportiva.
Suppongo che Lei sia stato visto anche in ambito specialistico neurochirurgico e se il Collega ha confermato
la negatività dell'esame obiettivo, mi confermo nella valutazione che ho appena espresso.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 04/05/2013.
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