Spondilolisi-spondilolistesi
Salve, mi sono operato 16 anni fa di spondilolisi-spondilolistesi l5s1 ed accuso da ormai 15 mesi forti dolori lombari. Da 2 mesi stanno interessando anche la gamba ed il testicolo sinistro. Vi elenco i miei esami vecchi e nuovi:
RX ls 1999: presenza di placche di stabilizzazione di pregressa
spondilolistesi l5s1con buon allineamento dei metameri peraltro con sclerosi in
corrispondenza dell'innesto delle viti metalliche. Corpi ben allineati con
spazi intersomatici regolari.
RX ls 2011: Segmento in asse- Discreta riduzione in ampiezza dello spazio
discale del passaggio ls per verosimile discopatia- Regolare trofismo
RM 2010: Gli ultimi 2 dischi intersomatici lombari appaiono di segnale
lievemente ridotto per fenomeni disidratativi, particolarmente l5s1- Canale
vertebrale nei limiti corpi in asse. In l5s1 e con maggior evidenza in l4l5 si
osserva una protrusione discale posteriore di modesta entità ad ampio raggio
lievemente eccentrica in sede foraminale sn in l4l5- Alle articolazioni
interapofisarie l4l5 bilateralmente si osservano alterazioni di carattere
degenerativo che contribuiscono ad una riduzione dell'ampiezza foramninale con
versamento articolare che ha determinato bilateralmente la presenza di cisti
sinoviali para articolari posteriori.
RM 2011: Permane anterolistesi di 1 grado di l5 su s1 con riduzione in
ampiezza dello spazio intersomatico, ridotti in ampiezza i forami di
coniugazione. Il disco presenta preudoprotusione concentrica. A livello degli
spazi articolari interapofisari di l4l5 si apprezza discreta quota fluida con
reperto più marcato a dx dove si apprezza diffusione di tale fluido anche
posteriormente al massiccio articolare. Il disco intersomatico presenta
protrusione concentrica con salienza mediana. Il canale vertebrale a tale
livello è ad ampiezza ridotta. I dischi intersomatici l4l5 e l5s1 sono
ipolucenti nelle immagini t2 dipendenti in relazione a fenomeni degenerativi.
Non segni di ernia discale.
Diffusi fenomeni degenerativi delle limitanti somatiche e dei processi
articolari. Regolare il segnale del cono midollare.
Terapia farmacologica inefficace:
Brufen 600 1 per2
Sirdalud 2mg 1 per2
Contramal tutte le sere.
RM di quest'anno: situazione invariata rispetto all'ultima del 2011.
Puntura epidurale e peridurale a base di cortisone, ozono ed anestetico + busto steccato + agopuntura, tutto senza alcun miglioramento.
RingraziandoVi anticipatamente porgo cordiali saluti.
RX ls 1999: presenza di placche di stabilizzazione di pregressa
spondilolistesi l5s1con buon allineamento dei metameri peraltro con sclerosi in
corrispondenza dell'innesto delle viti metalliche. Corpi ben allineati con
spazi intersomatici regolari.
RX ls 2011: Segmento in asse- Discreta riduzione in ampiezza dello spazio
discale del passaggio ls per verosimile discopatia- Regolare trofismo
RM 2010: Gli ultimi 2 dischi intersomatici lombari appaiono di segnale
lievemente ridotto per fenomeni disidratativi, particolarmente l5s1- Canale
vertebrale nei limiti corpi in asse. In l5s1 e con maggior evidenza in l4l5 si
osserva una protrusione discale posteriore di modesta entità ad ampio raggio
lievemente eccentrica in sede foraminale sn in l4l5- Alle articolazioni
interapofisarie l4l5 bilateralmente si osservano alterazioni di carattere
degenerativo che contribuiscono ad una riduzione dell'ampiezza foramninale con
versamento articolare che ha determinato bilateralmente la presenza di cisti
sinoviali para articolari posteriori.
RM 2011: Permane anterolistesi di 1 grado di l5 su s1 con riduzione in
ampiezza dello spazio intersomatico, ridotti in ampiezza i forami di
coniugazione. Il disco presenta preudoprotusione concentrica. A livello degli
spazi articolari interapofisari di l4l5 si apprezza discreta quota fluida con
reperto più marcato a dx dove si apprezza diffusione di tale fluido anche
posteriormente al massiccio articolare. Il disco intersomatico presenta
protrusione concentrica con salienza mediana. Il canale vertebrale a tale
livello è ad ampiezza ridotta. I dischi intersomatici l4l5 e l5s1 sono
ipolucenti nelle immagini t2 dipendenti in relazione a fenomeni degenerativi.
Non segni di ernia discale.
Diffusi fenomeni degenerativi delle limitanti somatiche e dei processi
articolari. Regolare il segnale del cono midollare.
Terapia farmacologica inefficace:
Brufen 600 1 per2
Sirdalud 2mg 1 per2
Contramal tutte le sere.
RM di quest'anno: situazione invariata rispetto all'ultima del 2011.
Puntura epidurale e peridurale a base di cortisone, ozono ed anestetico + busto steccato + agopuntura, tutto senza alcun miglioramento.
RingraziandoVi anticipatamente porgo cordiali saluti.
[#1]
Buonasera,
La storia clinica e le risultanze delle immagini RM giustificano la presenza di dolore neuropatico di intensità elevata.
Il dolore neuropatico non è che marginalmente responsivo agli antiinfiammatori e spesso resistente anche agli oppiacei.
I farmaci di prima scelta per tale tipo di dolore sono gli anticonvulsivi (gabapentin e pregabalin) e gli antidepressivi (duloxetina). Questi famaci che debbono essere somministrati con regole ben precise anche raggiungendo dosaggi elevati compatibilmente con gli effetti collaterali. Se questi farmaci non sono sufficienti si può ricorrere ad analgesici oppiacei di provata efficacia in tale tipo di dolore (ossicodone).
Anche gli antispastici nella mia esperienza non sono efficaci.
Non ha fatto cenno ad una valutazione elettromiografica, che , se non ha ancora fatto, sarebbe opportuno eseguirla per valutare l'eventuale lesione nervosa.
Non fa riferimento a sintomi di ipostenia (gambe pesanti) degli arti inferiori o alterazioni della deambulazione. Se questi sintomi esistono è il caso di consultare un neurochirurgo.
La storia clinica e le risultanze delle immagini RM giustificano la presenza di dolore neuropatico di intensità elevata.
Il dolore neuropatico non è che marginalmente responsivo agli antiinfiammatori e spesso resistente anche agli oppiacei.
I farmaci di prima scelta per tale tipo di dolore sono gli anticonvulsivi (gabapentin e pregabalin) e gli antidepressivi (duloxetina). Questi famaci che debbono essere somministrati con regole ben precise anche raggiungendo dosaggi elevati compatibilmente con gli effetti collaterali. Se questi farmaci non sono sufficienti si può ricorrere ad analgesici oppiacei di provata efficacia in tale tipo di dolore (ossicodone).
Anche gli antispastici nella mia esperienza non sono efficaci.
Non ha fatto cenno ad una valutazione elettromiografica, che , se non ha ancora fatto, sarebbe opportuno eseguirla per valutare l'eventuale lesione nervosa.
Non fa riferimento a sintomi di ipostenia (gambe pesanti) degli arti inferiori o alterazioni della deambulazione. Se questi sintomi esistono è il caso di consultare un neurochirurgo.
Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.
[#2]
Utente
Grazie mille. Tutti ottimi consigli e da un punto di vista (elettromiografia e medicinali) diverso dal solito, in cui l'unica soluzione, senza garanzie di miglioramenti, sembrava essere un'altra operazione per bloccare anche la vertebra superiore..purtroppo però riscontro anche problemi di ipostenia e deambulazione quando mi trovo a dover stare per molto tempo in piedi perciò, come lei mi consiglia, credo che mi rivolgerò anche ad un neurochirurgo. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 20/05/2013.
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