Ernia discale l4-l5
sono un ragazzo di 34 anni e da diversi anni soffro di terribili mal di schiena. ho fatto una risonanza magnatica il 24.9.2010 dal quale é emersa la seguente diagnosi:livello l4-l5 discoptia degenerativa,riduzione in altezza dello spazio inyersomatico,moderata protusione discale posteriore,globale con piccolo frammento discale erniato e migrato cranialmente in sede paramediana destra lungoil muo somatico posteriore di l4. nella
norma la morfologia ed il segnale del cono modollare...Preciso che circa tre anni fa sono stato sottoposto a coblazione eper qualche tempo ho avuto ottimi risultati.oggi 30.09.2013 sono praricamente a letto da 8 gg con terapia farmacologica tipo bentelan e muscoril fiale e due bustine al di di tachidol...nn trovo miglioramenti
grazie del vs aiutoin anticipo ma sn disperato
norma la morfologia ed il segnale del cono modollare...Preciso che circa tre anni fa sono stato sottoposto a coblazione eper qualche tempo ho avuto ottimi risultati.oggi 30.09.2013 sono praricamente a letto da 8 gg con terapia farmacologica tipo bentelan e muscoril fiale e due bustine al di di tachidol...nn trovo miglioramenti
grazie del vs aiutoin anticipo ma sn disperato
[#1]
Gentile ragazzo,
non mi sembra il caso di essere disperato. Si tratta di un frammento di disco espulso e che è responsabile dei Suoi sintomi.
E' verosimile che si debba intervenire chirurgicamente per rimuovere tale frammento che provoca il dolore, ma per confermarlo sarebbe necessario visionare le immagini della RM e valutare con l'esame clinico eventuali segni deficitari.
Insistere con l'assunzione di farmaci, nonostante non Le diano alcun beneficio, è del tutto inutile oltre che rischioso per gli effetti collaterali che i farmaci possono dare a lungo andare.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
non mi sembra il caso di essere disperato. Si tratta di un frammento di disco espulso e che è responsabile dei Suoi sintomi.
E' verosimile che si debba intervenire chirurgicamente per rimuovere tale frammento che provoca il dolore, ma per confermarlo sarebbe necessario visionare le immagini della RM e valutare con l'esame clinico eventuali segni deficitari.
Insistere con l'assunzione di farmaci, nonostante non Le diano alcun beneficio, è del tutto inutile oltre che rischioso per gli effetti collaterali che i farmaci possono dare a lungo andare.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
Utente
grazie della risposta celere....le scriveró nuovamente appena avro gli esiti della risonanza che faro questo venerdi.ps. doveroso dire che soli nella fase acuta ho avuto delle fitte lancinanti nellagamba sinistra ,nn mi sembra avere altri sintomi particolari..Anzi l unica cosa che noto da un bel po di tempo é una certa insesibilità nella zona della coscia laterale sinistra.
grazie ancora
grazie ancora
[#4]
Utente
Come da precedenti consulti le invio il responso della risonanza magnetica effettuata il 04.10.2013 che nonostante la mia profonda ignoranza non mi sembra affatto positiva.
Completa perdita della lordosi lombare. Il canale spinale mantiene normali dimensioni. Modeste modificazioni degenerative asteocondrosiche e spondiloarteosiche sono più evidenti ad L4-L5 ove il diso interposto presenta riduzione di spessore, perdita dell'intensita di segnale nelle immagini T2 dipendenti e debordamento circonferenziale dell'anello fibroso; quest'ultimo determina impronta di modesta entità sul versante anteriore del sacco durale ed impegno delle porzioni caudali di entrambi i formai neurali ove le radici nervose L4 risultano dislocate cranialmente.
Ad L5-S1 iniziale impegno da parte discale della porzione caudale del forame neurale sinistro.
Fini alterazioni erosive di tipo degenerativo interessano le limitanti somatiche affrontate nel tratto compreso D10 e D12.
Sostanziale normale aspetto delle restanti unità discosomatiche, del rigonfiamento lombare del midollo spinale, delle radici nervose della cauda equina e della muscolatura paravertebrale.
Grazie in anticipo della risposta che presto mi verrà recapitata, cordialmente la saluto..
Completa perdita della lordosi lombare. Il canale spinale mantiene normali dimensioni. Modeste modificazioni degenerative asteocondrosiche e spondiloarteosiche sono più evidenti ad L4-L5 ove il diso interposto presenta riduzione di spessore, perdita dell'intensita di segnale nelle immagini T2 dipendenti e debordamento circonferenziale dell'anello fibroso; quest'ultimo determina impronta di modesta entità sul versante anteriore del sacco durale ed impegno delle porzioni caudali di entrambi i formai neurali ove le radici nervose L4 risultano dislocate cranialmente.
Ad L5-S1 iniziale impegno da parte discale della porzione caudale del forame neurale sinistro.
Fini alterazioni erosive di tipo degenerativo interessano le limitanti somatiche affrontate nel tratto compreso D10 e D12.
Sostanziale normale aspetto delle restanti unità discosomatiche, del rigonfiamento lombare del midollo spinale, delle radici nervose della cauda equina e della muscolatura paravertebrale.
Grazie in anticipo della risposta che presto mi verrà recapitata, cordialmente la saluto..
[#5]
Egr. signore,
credo che la situazione emersa all'ultimo esame di RM non sia molto diversa dalla precedente, ma bisogna vedere le immagini.
Seppur non è descritta la presenza di un'ernia discale o di un frammento di disco come segnalato in precedenza, la dislocazione delle radici L4 verosimilmente sono responsabili della Sua sintomatologia.
E' quindi necessario e anche abbastanza sollecitamente, che Lei si sottoponga alla visita neurochirugica.
Cordialmente
credo che la situazione emersa all'ultimo esame di RM non sia molto diversa dalla precedente, ma bisogna vedere le immagini.
Seppur non è descritta la presenza di un'ernia discale o di un frammento di disco come segnalato in precedenza, la dislocazione delle radici L4 verosimilmente sono responsabili della Sua sintomatologia.
E' quindi necessario e anche abbastanza sollecitamente, che Lei si sottoponga alla visita neurochirugica.
Cordialmente
[#6]
Utente
egregio dottore sono sempre qui a disturbarla per riferirle quello che mi sta accadendo...ho girato i referti delle due risonanze a due neurochirurghi di cui uno solo dei due ha anche visionato la risonanza.quello che ha visionato la risonanza mi dice che non ci sta nulla da operare in quanto non ci sono ernie,mentre l`altro invece che ha letto solo i referti dice che devo operarmi visti anche i sintomi di problemi di trattenere le urine e qualche fastidio di nstura sessulae dovuto al pieno raggiungimneto dell erezione....ora sn confuso al massimo e fra l altro ho intenzione di hiedere altro consulto all istituto carlo besta d milano. Grazie della disponibilità...cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.6k visite dal 30/09/2013.
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