Ernia lombare ed ernia cervicale
Buonasera!
Da più di un anno combatto contro vertigini e sciatalgia. Ho fatto esami di ogni tipo, finché una risonanza fatta qualche giorno fa non ha rivelato il problema: una grossa ernia lombare e un'ernia cervicale.
Ecco estratto da referto cervicale: "Protrusione concentrica del disco C4-C5 con piccoli osteofiti reattivi associati determina impronta a largo raggio sull'astuccio durale tende coinvolgere i forami di coniugazione. Aspetto analogo, più accentuato, in C5-C6. In C6-C7 è presente piccola ernia discale paramediana dx che determina lieve impronta sull'astuccio durale. Posizione piuttosto bassa della tonsilla cerebellare di destra che tende ad affacciarsi a livello del forame magno".
Ecco estratto da referto lombare: "Il disco L4-L5 presenta assai voluminosa ernia discale mediana paramediana sn che determina grossolana impronta sull'astuccio durale. Concomita discreto bulging del disco nel restante ambito".
Il neurochirurgo che mi ha prescritto le risonanze, con cui dovrò riparlare, suggeriva, per l'ernia lombare (già individuata da una risonanza oltre un anno fa), un intervento micro-invasivo (nucleoplastica, discolisi con ozono, PLDD). Però mi diceva che tali interventi non sono mutuabili, almeno in Veneto: e la tariffa che lui mi proponeva per farmelo privatamente era un po' alta...
Le mie domande: è vero che questi interventi non sono mutuabili in Veneto? Andrebbero bene eventualmente anche per l'ernia cervicale? Posso essere ragionevolmente certo che sia l'ernia cervicale la causa delle vertigini che mi perseguitano? Mi conviene sentire il parare di più specialisti? In Veneto e dintorni chi mi suggerireste?
Grazie mille!
Da più di un anno combatto contro vertigini e sciatalgia. Ho fatto esami di ogni tipo, finché una risonanza fatta qualche giorno fa non ha rivelato il problema: una grossa ernia lombare e un'ernia cervicale.
Ecco estratto da referto cervicale: "Protrusione concentrica del disco C4-C5 con piccoli osteofiti reattivi associati determina impronta a largo raggio sull'astuccio durale tende coinvolgere i forami di coniugazione. Aspetto analogo, più accentuato, in C5-C6. In C6-C7 è presente piccola ernia discale paramediana dx che determina lieve impronta sull'astuccio durale. Posizione piuttosto bassa della tonsilla cerebellare di destra che tende ad affacciarsi a livello del forame magno".
Ecco estratto da referto lombare: "Il disco L4-L5 presenta assai voluminosa ernia discale mediana paramediana sn che determina grossolana impronta sull'astuccio durale. Concomita discreto bulging del disco nel restante ambito".
Il neurochirurgo che mi ha prescritto le risonanze, con cui dovrò riparlare, suggeriva, per l'ernia lombare (già individuata da una risonanza oltre un anno fa), un intervento micro-invasivo (nucleoplastica, discolisi con ozono, PLDD). Però mi diceva che tali interventi non sono mutuabili, almeno in Veneto: e la tariffa che lui mi proponeva per farmelo privatamente era un po' alta...
Le mie domande: è vero che questi interventi non sono mutuabili in Veneto? Andrebbero bene eventualmente anche per l'ernia cervicale? Posso essere ragionevolmente certo che sia l'ernia cervicale la causa delle vertigini che mi perseguitano? Mi conviene sentire il parare di più specialisti? In Veneto e dintorni chi mi suggerireste?
Grazie mille!
[#1]
Egr. signore,
non so se le procedure che Lei ha indicato, siano in Veneto mutuabili o meno. In Lombardia lo sono.
Devo però dirLe che tali procedure hanno dei limiti e che non sono, come erroneamente si può credere, delle tecniche che hanno sostituito quelle più propriamente chirurgiche.
Per quanto riguarda il Suo caso, prima di decidere un eventuale intervento e in quale sede (cervicale o lombare) è necessario un accurato esame clinico, in quanto questo permette di evidenziare la patologia più corrispondente ai sintomi e quindi più urgente da trattare.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
non so se le procedure che Lei ha indicato, siano in Veneto mutuabili o meno. In Lombardia lo sono.
Devo però dirLe che tali procedure hanno dei limiti e che non sono, come erroneamente si può credere, delle tecniche che hanno sostituito quelle più propriamente chirurgiche.
Per quanto riguarda il Suo caso, prima di decidere un eventuale intervento e in quale sede (cervicale o lombare) è necessario un accurato esame clinico, in quanto questo permette di evidenziare la patologia più corrispondente ai sintomi e quindi più urgente da trattare.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta!
La mia intenzione adesso è di provare a sentire altri specialisti. So che gli interventi mini-invasivi hanno dei limiti, ma sono quel che mi è stato suggerito dopo aver inutilmente provato delle terapie palliative (massaggi, fisioterapia eccetera).
Non so se la politica del sito lo consenta, ma se lo consente potreste dirmi quali sono i centri neurochirurgici più validi del nordest? Un mio amico medico per esempio mi suggeriva Santorso (VI), altri Udine...
Grazie ancora!
La mia intenzione adesso è di provare a sentire altri specialisti. So che gli interventi mini-invasivi hanno dei limiti, ma sono quel che mi è stato suggerito dopo aver inutilmente provato delle terapie palliative (massaggi, fisioterapia eccetera).
Non so se la politica del sito lo consenta, ma se lo consente potreste dirmi quali sono i centri neurochirurgici più validi del nordest? Un mio amico medico per esempio mi suggeriva Santorso (VI), altri Udine...
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 14/10/2013.
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