Aneurisma cerebrale

salve,
spero che qui qualcuno riesca a darmi un consiglio serio dato che in giro non riescono a essere tutti unanimi nella medesimo consiglio,
da qualche giorno hanno diagnosticato a mia madre un aneurisma cerebra di forma congenita,
non è saltato fuori cosi, da quasi un mese ha avuto un problema all'occhio sx non lo muove piu e lo tiene sempre chiuso, l'oculista disse che si tratta di una paralisi al terzo nervo oculare (o paralisi oculomotore non ricordo), l'oculista consigliò una visita neurologica per determinare la causa di tale paralisi, portata da neurologo che opportunamente la visitò gli fece fare una risonanza + una risonanza con contrasto ( non ricordo i termini medici), è risultò fuori questo benedetto aneurisma, il neurochirurgo la sera stessa della tac consiglio immediatamente un ricovero xche andava operata immediatamente dicendo che l'aneurisma è come una bomba ad orologeria ma che la stessa operazione ha alti tassi di mortalità, volevo sapere se in italia esistono centri sanitari specializzati e attrezzati tecnologicamente in tali operazioni per limitare le possibili complicazioni che possono nascere, e se essendo congenito quindi gia li dalla nascita se puo rimanere cosi come è, premetto xro che mia madre è ipertesa diabetica e ha avuto due leggere ischemie cerebrali qualche anno fà, confido in una risposta esaudiente................
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Presumo che la malformazione aneurismatica sia stata individuata all'altezza del sifone carotideo con la palpebra abbassara, il globo oculare deviato e la pupilla costantemente dilatata (mentre quella controlaterale si allarga o si stringe in funzione della quantità di luce, e contemporaneamente la visione dell'occhio interessato è buona, naturalmente quando le si solleva la palpebra).
Questi tipi di aneurismi danno fastidio per l'effetto massa che esercitano e non perché abbiano sanguinato, anche se il pericolo che sanguinino è costante.
A mio parere, un trattamento va eseguito ma tramite embolizzazione della malformazione. In pratica, si punge all'inguine (o altra importante sede di arteria) e con un catetere teleguidato si raggiunge la sacca aneurismatica. Si entra nella sacca col catetere e si deposita nella sacca dell'aneurisma del materiale che facilita la trombizzazione della malformazione. L'aneurisma, così, viene escluso dal circolo arterioso, non trasmette più le pulsazioni arteriose alle strutture su cui si appoggia, nel nostro caso il terzo nervo cranico, altrimenti detto oculomotore proprio perché svolge, essenzialmente, la funzione di muovere il globo oculare, ed i deficit dell'occhio iniziano a regredire per cui, con una buona rieducazione ortottica, si può anche riacquistare la funzionalità iniziale. Anche il rischio di un'emorragia viene, così, a rientrare.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Salve, grazie per la risposta,
Infatti l'aneurisma si trova nella regione del l'arteria comunicante posteriore di dx di circa 4,9-6,3 mm rivolto in alto , (le leggo l'angioTC) la comunicante posteriore appare originare dalla base del colletto, stenosi focale del sifone carotideo subito prima dell'origine della sacca aneurismatica. Questo è il referto dell'Angiò t c tsa, quindi lei dice che si può operare con il catetere che m dicono sia più sicura e quasi priva d eventuali complicazioni, xché qui a Cosenza mi dicono che vogliono operare aprendo la scatola cranica e inserendo dei clips, il neurochirurgo ci a informati che su questo tipo di operazioni c'è una alto tasso d mortalità, e che potrebbe avere un vaso spasmo,
Grazie ancora per la sua disponibilità.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Operando con craniotomia è verosimile la veridicità del Neurochirurgo da Lei interpellato.
Senta altri pareri, in zona, circa la possibile embolizzazione.
Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, sentirò altri pareri....
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Dr. Nicola Limbucci Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 82 2
Da quello che scrive, con i limiti del consulto on line, il trattamento dell'aneurisma di sua madre è indicato. Gli aneurismi cerebrali non sono congeniti, come si credeva un tempo, ma si può avere una debolezza congenita o acquisita della parete del vaso sul quale nel tempo si svilupperá l'aneurisma. Il fatto che il deficit del III nervo cranico sia recente, indica un aneurisma che si è modificato, probabilmente aumentando di dimensioni. Normalmente gli aneurismi che esordiscono con un deficit del III nervo cranici vanno trattati in tempi rapidi, proprio perchè ritenuti instabili.
Gli aneurismi possono essere trattati per via neurochirurgica a cielo aperto o con un intervento di neuroradiologia interventistica (embolizzazione). Nei centri ad alto volume ogni caso viene discusso individualmente tra neuroradiologo e neurochirurgo per scegliere il trattamento più idoneo; tuttavia, normalmente la tendenza è di preferire il trattamento neuroradiologico quando possibile perché meno invasivo e con minor rischio di complicanze a fronte di risultati simili. In Italia non tutti i centri lavorano allo stesso modo e molto dipende dall'esperienza del neurochirurgo e del neuroradiologo locali. Ripeto però che ogni caso va valutato individualmente. Non è vero, come le hanno detto, che l'embolizzazione ha un rischio di complicanze quasi assente, infatti si tratta di un intervento complesso e comunque gravato di complicanze, sebbene poco invasivo (il rischio di problemi neurologici gravi è del 2-3% nei centri esperti). Di solito gli aneurismi del sifone carotideo si trattano con l'embolizzazione e, anche se immagino che l'opzione sia stata valutata, tuttavi le consiglio anch'io di sentire il parere di un neuroradiologo interventista esperto portando in visione le immagini degli esami eseguiti.
A disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti

Dr. Nicola Limbucci
SOD Interventistica Neurovascolare
AOU Careggi - Firenze

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Utente
Utente
buongiorno,
inanzitutto grazie per il vostro tempo e per il vostro consulto,
mia madre ieri mattina ha avuto una crisi e poco dopo ha perso i sensi, mia sorella che in quel momento si trovava con lei a chiamato subito un infermiere, le hanno fatto subito una tak dove è risultato un ematoma, quindi l'hanno dovuta operare d'urgenza (altrimenti l'operazione era stata fissata per lunedi), hanno dovuto embolizzare l'aneurisma e poi è stata operata chirurgicamente per rimuovere l'ematoma che mi dicono si sia formato non nel cervello è all'altezza della nuca, non mi hanno saputo dire se l'ematoma è dovuto al sanguinamento dell'aneurisma, adesso è ricoverata in rianimazione ed è in coma, i medici mi dicono che dalla tak di riscontro non risulta piu niente e sembra tutto in asse, adesso la faranno svegliare piano piano sperando che non abbia subito danni, la cosa buona è che era già in ospedale e non si è perso tempo, grazie ancora a tutti per avermi dato chiarimenti e consigli.....
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Ma il taglio chirurgico lo hanno fatto, grosso modo, verso la tempia o dietro, diciamo all'altezza del cervelletto?
E adesso come sta? Tende a svegliarsi, a stringere entrambe le mani, a comando, ad aprire gli occhi, respira anche senza l'aiuto del "respiratore"...?
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Utente
Utente
buonasera,
sono appena tornato dall'ospedale, finalmente sono riuscita a vederla, anche oggi hanno fatto entrare solo due parenti per paziente, il taglio e stato fatto alla nuca, si all'altezza del cervelletto, respira grazie all'aiuto del respiratore, le ho parlato ma non risponde, non stringe le mani e non da (almeno per quando ne possa capire io ) tendenze a svegliarsi, la dottoressa mi ha detto che stamattina hanno smesso di somministrare il farmaco che la teneva in coma, non mi hanno saputo dire quando si sveglierà, vediamo che succede domani, cosi mi ha detto, io non so più che pensare, mi diceva pure cerca di stimolarla e io le parlavo in continuazione, ho notato che apriva e chiudeva leggermente le cosce e per un paio di volte l'ho vista tremare dietro le spalle, forse per il freddo forse per un brivido,
se sono capitati altri casi simili che voi conoscete come sono andati? quando tempo può passare?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Vediamo cosa Le diranno domani.
I fatti, così come da Lei riportati, non appaiono di univoca interpretazione.
Saluti cordiali.
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Utente
Utente
Buonasera, il dottore di turno mi a detto che è stabile, mi a detto che so già cosa a avuto e io gli o detto no xché non ho ben presente la situazione, lui mi a risposto così, l'aneurisma a sanguinato e poi è scoppiata un'altra vena in testa........ Che a subito danni e che dobbiamo sperare che si svegli...... Ma se fino a qualche giorno fa mi dicevano che a avuto un ematoma dovuto a non so cosa e che l'aneurisma non aveva sanguinato, che l'operazione è andata bene e che dalla tak di riscontro ero tutto a posto, e da una seconda tak sembrava che non aveva subito danni..... L'aneurisma è stato diagnosticato veneri la domenica mattina e stata ricoverata, era stato fissato a lunedì scorso l'operazione e sabato mattina a perso i sensi...... Vi prego sapete dirmi qualcosa voi questo coma e reversibile? Oppure no.........
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Che l'aneurisma abbia sanguinato è possibile. E' inusuale che, contemporaneamente, abbia sanguinato anche un altro vaso verso "la nuca". Bisognerebbe sapere che danni abbia provocato questo doppio sanguinamento...

Se la paz. riesce a respirare senza l'ausilio delle macchine, muove coordinatamente gli arti sup. e le pupille, almeno quella dell'occhio "sano", rispondono allo stimolo luminoso...ci sono discrete possibilità di ripresa.

A distanza, non riesco ad essere più preciso.
I Colleghi che la hanno trattata saranno anche in grado di seguirla al meglio nel post-operatorio.

Auguri cordiali e, se ha piacere o può anche solo esserLe consolatorio e di sostegno, dia pure ulteriori notizie.
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Utente
Utente
buonasera,
ho parlato con il neurochirurgo che ha operato e che la tiene sottocontrollo anche adesso, sono riuscito ad avere informazioni più precise, è l'aneurisma che ha sanguinato (e non come mi avevano detto prima che a sanguinato anche un'altra vena), mi a rincuorato dicendomi che non mi devo preoccupare che dalle tak che stanno eseguendo sembra non aver subito danni, mi a detto che stamattina a aperto un poco gli occhi e che a mosso gli arti superiori anche se poco, dice che la situazione è ancora grave ma che devo stare tranquillo xche la stanno facendo sveliare piano piano, io oggi lo vista e ancora attaccata al respiratore e dal pizzicotto che gli a dato la dottoressa non si è mossa, e almeno davanti a me non ha fatto nessun movimento, stasera gli anno fatto un'altra tak e domani ci sapranno dire qualcosa in piu.....

grazie per il vostro tempo e per le vostre informazioni...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
OK: Risentiamoci domani.
Auguri.
[#14]
Utente
Utente
Buonasera,

È un po' che non scrivo non ho avuto modo, dopo circa cinque giorni dall'intervento mia madre si è svegliata, i medici e il chirurgo che ha operato ne sono rimasti un po' stupiti xché si è svegliata in poco tempo e muoveva arti superiori e inf. apriva gli occhi e tentava di parare, stava proprio bene tanto che se non era per il respiratore la volevano già trasferire, non riuscivano a svezzarla dal respiratore hanno fatto vari tentativi con mascherina e archetto nasale ma non era autosufficiente, l'ultima volta che la vidi cosciente fu il giorno che aveva l'archetto nasale ( circa una settimana fa) poi il giorno dopo l'ho ritrovata intubata e quasi incosciente, le fecero una tak dove risultarono delle aree ischemiche dovute a non so cosa ( e possibile che lo anno provocato loro? Magari se è rimasta senza ossigeno?) cmq adesso sta un po' meglio, dovranno effettuare una tracheotomia dopodiché se tutto va bene verrà trasferita a Crotone in un centro di terapia intensiva, adesso sta un po' meglio solo x dire xché ha la parte sinistra del corpo che non muove più, solo l'occhio apre, sembra quasi assente con l'occhio raramente concentra il suo sguardo verso chi li parla spesso fissa il vuoto, x fortuna sembra cosciente e capisce se gli dico qualcosa ( ad es se chiedo d stringere la mano lo fa a comando), voi che n'è pensate è usuale quest situazione?, sono capitate situazioni analoghe a queste?, ero tanto felice quando lo vista sveglia era cosciente si era ripresa bene era andata tutto troppo bene, e adesso al danno si ci è aggiunto altro danno,

Grazie ancora per il vostro tempo....
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
A distanza non è possibile rispondere a tutti i Suoi quesiti.
Non credo che le aree ischemiche siano dovute al trattamento chirurgico in senso stretto (avrebbe dovuto averle già subito dopo la fine dell'intervento).
Senza ulteriori elementi clinici-strumentali non mi sento di dire di più.
Auguri cordiali e, se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
[#16]
Utente
Utente
Buonasera,
Hanno effettuato la tracheotomia, adesso dicono che ci vuole un po' di pazienza che piano piano proveranno a staccare qualche tubo,
Loro dicono che è dovuto all'operazione, anche a me sembra inusuale visto che si era svegliata che stava bene, gli ho chiesto come mai si sono presentate queste aree ischemiche se si era svegliata dal coma che stava bene, il dottore della rianimazione mi ha spiegato che dove è scoppiato l'aneurisma li intorno è andato del sangue e a fatto morire le cellule, e gli o chiesto ma come mai a distanza di settimane e non subito, mi disse che poteva capitare anche dopo un mese......

Non posso giudicare e non posso azzardare conclusioni xché non sono un medico e non ho studiato medicina, spero tanto che stanno facendo tutto il possibile e senza errori,

Non ho piacere a scrivere qui queste cose xché si tratta di mia mamma e non ho piacere vederla in quello stato, scrivo x sapere qualcosa in più, per capire quello che spesso neanche i medici sanno spiegare, ( e forse neanche sanno) ...

Perdonate lo sfogo...

Cordialmente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Se vuole, e lo ritiene utile per Le risposte che Le possono esserLe date, dia pure ulteriori notizie.
Auguri.
[#18]
Utente
Utente
buonasera,

mia madre è in coma vegetativo da ormai due mesi...

un neurologo mi ha spiegato che l'ischemia sarà dovuto al vasospasmo...

esso sara dovuto all'aneurisma embolizzato...

ad oggi è in rianimazione xche è ancora collegata al respiratore,

hanno fatto richiesta per un respiratore più piccolo e portatile cosichè si renderà possibile il trasferimento, volevo chiedervi se ci sono speranze che si svegli, se conoscete centri più specializzati nelle cure di queste patologie e se accolgono con un respiratore portatile,
vi prego datemi speranza.....

cordialmente...
[#19]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
In quel tipo di coma, ove se si verifica qualche cosa di positivo che di norma notano i familiari più che gli stessi Operatori, gli eventuali miglioramenti sono molto modesti e molto lenti. Il fatto che abbia bisogno del respiratore rende più complicate le cose.

Il vasospasmo è una "complicanza" molto temibile ma non del tutto eccezionale e può presentarsi già pochi giorni dopo il sanguinamento della malformazione ma anche dopo settimane.

Una volta che il quadro clinico si è stabilizzato, si potrà fare una qualche previsione.

Non c'è dubbio che la situazione è molto grave e la speranza di un miglioramento, anche parziale ma significativo, è molto flebile anche per la possibile insorgenza di ulteriori complicanze "generali" che riguarderebbero un organismo già debilitato.

Non sono in grado di dirLe di più e Le formulo i più sinceri Auguri.
[#20]
Utente
Utente
Grazie per il suo tempo
Avrei un ultima domanda
Se l'aneurisma fosse stato trattato prima del suo sanguinamento
Il vaso spasmo si sarebbe verificato comunque?
Le chiedo questo xché il nostro calvario è cominciato molto prima che questo maledetto aneurisma venisse diagnosticato

Più di un medico tra cui un neurologo non ci a capito niente( per essere schietti), per la paralisi dell'occhio mi dissero " sarà dovuto al diabete", addirittura in un ospedale dal primario siamo stati presi a male parole e gridati da quest'ultimo, grazie per il suo tempo

[#21]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
La storia non si fa con i se.
Può essere che un trattamento più precoce avrebbe fatto correre meno rischi al paz. ma non possiamo esserne sicuri.
Lo stesso discorso dello spasmo non ci vede unanimi nella valutazione
(personalmente, penso che la presenza ed il persistere di sangue negli spazi possa essere una causa favorente, mentre per altri Colleghi la circostanza non appare particolarmente rilevante).
Auguri cordiali.
[#22]
Utente
Utente
Capisco, ma purtroppo sto vivendo un dramma che non auguro a nessuno,

Non ho capito cosa intende nelle parentesi, lei crede che persista del sangue negli spazi? E questo potrebbe far persistere questo coma? A giorni dovrebbero trasferire mia madre in una struttura che la accolga con un ventilatore portatile,

Se esiste una sola speranza per avere un miglioramento io me la porto su da lei,

[#23]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
No, direi che la paz. abbisogni solo di assistenza simil-infermieristica.

Non credo che vi sia sangue che mantenga lo spasmo, anzi, ad un certo punto, lo spasmo regredisce ma permangono gli effetti perchè i danni cerebrali tendono ad essere permanenti (o scarsamente reversibili).

Cordialità
[#24]
Utente
Utente
Grazie per tutto....

Spero di poterla informare molto presto di buone notizie

Grazie ancora

Saluti cordiali
[#25]
Utente
Utente
Buona sera
Dato che i medici mi dicono di rassegnarmi
Xché ormai sono passati più di due mesi senza miglioramenti,
Io o fatto delle ricerche e oltre a leggere che un bambino è uscito dallo stato vegetativo grazie a una cura con cellule staminali, io ho trovato anche questo:

http://brainfactor.it/index.php?option=com_content&view=article&id=796:stato-vegetativo-uscire-e-possibile-in-certi-casi-intervista-a-marco-sara&catid=22:le-interviste-di-brainfactor&Itemid=13

Se per favore potete darli una occhiata

Per me sono delle speranze che sto prendendo in seria considerazione

Anche se mi anno detto che c sono difficoltà x il trasferimento xché la asl di competenza trasferisce solo nel circondario calabrese

Grazie mille per quello che fate....
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Ho visionato l'articolo da Lei segnalato.
Ho l'impressione che si tratti di una "sperimentazione" iniziale e numericamente contenuta con riferimenti ad alcuni risultati empiricamente ottenuti ancora senza una validazione scientifica.
Non ho l'impressione che il lavoro sia affidabile anche per la parzialità dei dati forniti e delle "teorie" che sono state prospettate in via ipotetica.

In sintesi: non mi sembra che Sua mamma possa avvalersi positivamente di quanto sia ricavabile in quell'articolo.

Cordialità
[#27]
Utente
Utente
Grazie per il suo tempo e per il consulto.....