Protrusioni discali

Buongiorno, ricorro al vostro aiuto con l'auspicio di trovare anche una parziale risoluzione al mio problema legato a protrusioni discali presenti nel tratto di rachide compreso fra C3 e C7. I sintomi che mi tormentano oramai da diverse settimane sono un forte dolore al braccio destro con scosse frequenti e parziale immobilità della mano. Inoltre ho forti dolori al collo che mi costringono a tenere il capo chino. Sto cercando di contrastare questo grave problema con infiltrazioni di ozono ma i risultati sono scarsi. Ho quasi completato un ciclo di 12 iniezioni ( sono alla 10° ) e posso dire di non aver trovato nessun beneficio. Mi sto riempiendo di antinfiammatori ed oramai sono diventati inefficaci anche questi. Sostanzialmente non riesco a trovare una posizione che mi regali un po di sollievo e la notte spesso riesco a riposare solo alcune ore. Gli specialisti che ho interpellato mi confermano che la mia situazione non è tale da dover mettere in atto un intervento chirurgico ... ma io sto malissimo. Potete darmi un consiglio ? Grazie infinite, Angelo
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
se gli specialisti interpellati (immagino di persona), visitandoLa e visionando gli esami effettuati escludono una terapia chirurgica può essere che siano nel giusto.
Lei però non dice quale altra soluzione Le propongono, visto che anche le infiltrazioni di ozono non Le danno beneficio (come, d'altronde, è da aspettarsi).

A distanza è ancor più difficile esprimere una ipotesi diagnostica e ancor meno una terapia.
Per far questo è necessario visitarLa, visionare gli esami effettuati ed eventualmente prescriverne altri.
Lei accenna a generiche protrusioni discali in quasi tutti gli spazi discali della colonna cervicale e sintomi soggettivi al braccio e mano destra.

Si può intuire che tali sintomi possano essere attribuiti a uno o due livelli del rachide cervicale (C5-C6 o C6-C7) dove, non solo le protrusioni del disco possono esserne responsabili, ma anche per esempio, fenomeni artrosico-degenerativi che possono irritare/comprimere gli elementi nervosi limitrofi.
Inoltre non tutto ciò che il radiologo, giustamente e correttamente, descrive ha importanza clinica, importanza che può essere valutata solo attraverso l'esame obiettivo.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti

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Utente
Utente
Buonasera Dott. Migliaccio, prima di tutto la ringrazio per il riscontro alla mia richiesta. Non sarebbe un problema recarmi a Milano se non fosse che allo stato attuale mi è stato vietato di salire in auto. Sembra che le microvibrazioni causate dalla stessa siano deleterie per il mio problema. In effetti, appena intrapresa la cura di ozono, le cose sembravano andare meglio tanto da indurmi a riprendere il mio lavoro. Ed ecco che la situazione è degenerata.
In effetti il mio lavoro mi costringe da circa 20 anni a percorrere molti KM al mese e probabilmente ho raggiunto una sorta di saturazione.
Se mi consente un'ultima domanda le chiederei quale specialista dovrei cercare e cioè se neurologo, neurochirurgo oppure ortopedico. Mi trovo talmente il balia delle onde che vorrei quantomeno affrontare il problema contattando la figura professionale più adeguata.Grazie e un cordiale saluto, Angelo
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signor Angelo,
non glielo dico per indurLa a venire a Milano, ma che le, micro o macro che siano, vibrazioni di un viaggio in auto possano essere di un tale rischio da bandirne l'uso, mi induce a pensare la scarsa competenza di chi ha imposto una simil cosa.

Per quanto riguarda l'altra domanda, chi si occupa di chirurgia della colonna vertebro-spinale sono i neurochirurghi e gli ortopedici, anche se questi ultimi in minor misura.

Per quanto riguarda quale sia la figura più adeguata, in verità è un pò più difficile rispondere (^____^)

Ricambio i cordiali saluti