Lombosciatalgia

Sono un ragazzo di 32 anni di altezza 1.80 peso circa 87 kg.
Ad oggi sono ben 14 anni che soffro di terribili dolori lombari e purtroppo dopo vari "pellegrinaggi" in lungo ed in largo non ho ancora trovato una soluzione al mio problema!
Tutto è cominciato con un incidente in motorino nel 2001 dove oltre alla frattura del braccio dx ho picchiato fortemente il sacro tanto da non riuscire a sedermi per circa un mese. Dopo qualche mese ho cominciato a sentire forti dolori alla gamba dx soprattutto in carico statico mentre se cammino provo una sorta di sollievo.
Ho praticato per anni la kick boxing (sport da contatto) e durante gli allenamenti praticavo spesso rotazioni con il busto soprattutto alla spalliera.
Dal 2001 ho terminato la mia attività di kick boxing a causa dei dolori e da allora sino ad oggi ho grosse difficoltà a svolgere le varie attività lavorative (soprattutto guidare l'auto).
Questo dolore è invalidante e mi sta rendendo la vita impossibile anche nelle piccole e banali azioni quotidiane poichè non mi abbandona mai nell'arco delle 24 ore!!!
Provo un po' di sollievo stando seduto sulla sedia e posando le gambe al di sopra di un tavolo (stile americano) ma appena le metto a terra ricominciano le fitte.
Non ho particolari formicolii se non uno piccolino appena sotto la natica dx.
Il dolore mi corre lungo la zona lombosacrale, inguine e coscia/ginocchio dx e nel far le scale sento affaticamento al quadricipite dx.
Provo dolore inarcando la colonna e se rimango in ortostatismo per più di 20 minuti sento la zona lombare contrarsi assieme al dolore della gamba dx.
Dagli esami non emerge un quadro clinico devastante ma una lieve protrusione postero mediana dx tra L5/S1, un'ernia di schmorl tra L2/L3, interruzione istmica in L3 senza listesi, mentre l'elettromiografia è negativa.
Personalmente ho visitato molti medici specialisti..... neurologi, neurochirurghi, ortopedici, osteopati, chiropratici, fisioterapisti ecc... ma nessuno sa o per lo meno ha voglia di capire dove possa scatenarsi tutto questo.
Ad oggi le terapie che ho provato sono molte tra cui esercizi posturali, farmaci miorilassanti, bustino, nuoto, iniezioni di ossigeno-ozono sulle sacro illiache, agopuntura, laser, ultrasuoni ecc ma nessuna ha avuto effetti benefici!
Al momento sono inserito come caso di studio presso un centro di terapia antalgica di Padova.
Confesso che dopo tutti questi anni non ne posso più di questa condanna e mi rivolgo a Voi con la speranza di poter avere un consulto.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
L'unico reperto sospetto sembra essere L5-S1 che potrebbe dare una sintomatologia simile a quella da Lei lamentata.
La risonanza, come Lei sa, viene eseguita in clinostatismo per cui una eventuale protrusione, in diverse situazioni statico/dinamiche, può riuscire particolarmente perniciosa.
Chiaramente, bisognerebbe vedere le immagini dell'indagine neuroradiologica e correlarle con l'obiettività clinica.
A distanza, non so dire molto di più.
Sarebbe interessante sapere se ha fatto delle infiltrazioni periradicolari e se ne ha avuto beneficio.
Cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Della Corte col ringraziarla per la sua risposta le confermo che non ho mai fatto delle infiltrazioni periradicolari e nemmeno dell' ossigeno ozono direttamente sulla colonna. Le uniche infiltrazioni eseguite sono state di Ossigeno Ozono sottocutanee in prossimità delle sacro illiache visto che il dolore passa anche per di li (sacro illiaca dx).
Un'altra cosa che faccio periodicamente è l'utilizzo della panca ad inversione la quale mi aiuta ad alleviare momentaneamente il dolore alla gamba ma appena ritorno in posizione di ortostasi dopo alcuni minuti il dolore si ripresenta....
La dott.ssa dove sono in cura momentaneamente mi ha proposto dell'ossigeno ozono direttamente nella colonna per escludere l'eventuale dolore causato dalla protrusione posteromediana dx tra L5/S1 e successivamente delle infiltrazioni di anestetico nelle faccette articolari tra i livelli di L3 a S1 per escludere una eventuale sindrome infiammatoria cronica delle faccette articolari (cosa ancora non presa in esame).
Il dolore si attenua leggermente prendendo farmaci non FANS con principio attivo ibuprofene. Ho provato a prendere sotto prescrizione medica del lyrica 75 e Cymbalta 30 mg ma senza grossi risultati... anzi... contrariamente ho accusato molto stato d'ansia, crisi di panico, vomito ecc... tutto da associare alle controindicazioni dei farmaci!
Al momento sono esausto e molto disorientato poiché dopo tutti questi anni non ho ancora trovato la persona giusta in grado di aiutarmi....mi creda... vorrei tanto trovare una strada da percorrere e dare un nome alla mia malattia!
Nell'eventualità posso inviarle alla sua mail privata una lista di tutti i referti degli esami svolti sino ad oggi.
Ringraziandola ancora una volta per la sua risposta le chiedo se io possa essere "per così dire" un caso isolato così difficile da diagnosticare e curare.
Cordialmente

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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non mi appare assolutamente un caso isolato nè impossibile da curare.
Mi invii pure i referti delle varie indagini eseguite fino ad adesso.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Della Corte col ringraziarla infinitamente per la sua disponibilitá le invio tramite posta privata l'elenco di tutti i referti fatti sino ad oggi. In attesa di una sua gentile risposta le porgo i miei saluti.