Il pieno controllo del tibiale o c'è altra terapia

Salve, purtroppo la risonanza magnetica ha rilevato: "disidratazione dei dischi intersomatici da l4 a s1, come da processo degenerativo, ernia discale espulsa laterale e intraformainale sinistra, con migrazione caudale a livello l3-l4, con compromissione della radice nervosa.
Ernia discale ad ampio raggio mediana e paramediana destra e sinistra a livello l4-l5, con compressione del sacco durale".
Mi sono pertanto rivolta a due neurochirurghi, dalle visite uno ha riscontrato radicolopatia deficitaria l5 sx in paziente con ernia dorsale-lombare l4-l5 espulsa in basso e sinistra, indicando l' intervento chirurgico, l'altro ha riscontrato deficit del tebiale anteriore sinistro, sempre indicando il trattamento chirurgico. Nonostante due pareri io lo vorrei evitare, preferisco proseguire con una terapia a base di fisioterapia, nuoto, ginnastica posturale. Osservo infatti che con poche sedute di fisioterapia il dolore della sciatica è sparito, dopo la fisioterapia ho il perfetto controllo del tibiale per 30 minuti circa. Non ho forza ma muovo il tibiale, fletto il piede e riesco a stare sul tallone. Continuando così posso riprendere il pieno controllo del tibiale o c'è altra terapia? Grazie.

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
senza visitarLa e senza vedere le immagini della RM non posso esprimere un parere oggettivo e pertanto, stando a quanto racconta, non posso che condividere l'indicazione all'intervento espressa dai colleghi.
Se Lei però si ritiene in grado di giudicare se un intervento chirurgico si può evitare o meno, per quale motivo consulta i medici?

Un buon ciclo di fisioterapia può far regredire la sintomatologia dolorosa, ma non certo un'ernia che comprime la radice nervosa.
In tali casi è necessario eseguire uno scrupoloso esame clinico al fine di valuatare eventuali deficit anche sfumati.


Con cordialità