Trauma schiena
Gentile dottore cerchero' di spiegarle brevemente il mio problema.
Ho 32 anni e sono diversi anni che ho diagnosticato alla schiena una modesta protusione discale all'altezza C3-C4 ed una ipertrofia del tessuto adiposo sul versante anteriore del canale vertebrale a livello di L5-S1 che a tale livello appare dislocato posteriormente ed ipoespanso.Quindi sono abituato ad avere problemini con la schiena ma ultimamente ho avuto un trauma il quale mi sta facendo preoccupare un po'.
A meta' Novembre mentre facevo degli sciacqui alla gola con froben ho avuto un infortunio,nel portare il bicchierino alla bocca ho piegato un violentemente il busto all'indietro portando anche il collo all'indietro formando una C al contrario,subito ho accusato un dolore muscolare a sbarra alla schiena all'incirca sotto le scapole mentre all'altezza della cervicale nulla.Dopo il trauma flettendomi piano piano all'indietro con la schiena dopo pochi gradi avvertivo il dolore piu o meno nella stessa zona senza poter proseguire ancora,dopo qualche giorno mi reco da un osteopata il quale mi fa un primo trattamento dicendomi che avevo una contrattura e consiglia di farmi una lastra per escludere una frattura ma io ho ritenuto quest'esame esagerato perche riuscivo a camminare e a fare tutte le normali attivita' quotidiane e cosi' ho deciso di non farla.Nei mesi successivi mentre continuavo con i trattamenti la situazione e' leggermente migliorata tanto che nella parte dorsale riuscivo ad inclinarmi un po' di piu',ogni tanto avvertivo delle fitte vicino agli anelli della zona dorsale e un po di dolore sugli anelli della stessa zona quando mi appoggiavo allo schienale del divano,problema che tutt'ora e' rimasto.A Dicembre e' sopraggiunto anche dolore alla zona lombosacrale e all'inizio di gennaio il dolore si e' irradiato anche all'anca,inguine e quadricipite femorale destro,questi ultimi disturbi sono rientrati con il trattamento osteopatico di gennaio ma il solo dolore lombo-sacrale e' tornato dopo pochi giorni dal trattamento,a gennaio ho anche riniziato a nuotare dopo un anno di inattivita' con il solo stile dorso su consiglio dell'osteopata perche nuotare a libero mi provoca dolore nella parte dorso lombare.Le scrivo perche' ho dei dubbi sulla natura del mio trauma e temo la possibilita' di frattura vertebrale,a oggi dopo 2 mesi e mezzo e 5 sedute di osteopatia non ho risolto molto e anzi negli ultimi due giorni i sintomi sono moderatamente peggiorati sia per la zona lombo-sacrale e sia nella zona dorsale ,inoltre su quest'ultima zona mi sono stimolato un paio di anelli con un leggero tatto e mi danno dolore,quando cammino e mi muovo il dolore lo sento poco,lo avverto molto quando siedo daavnti il pc,in macchina o sul divano.I miei dubbi sono i seguenti:
1)C'e' la possibilita di aver riportato una frattura vertebrale lombare o dorsale nonostante riuscissi a camminare e nuotare?
2)E' il caso di eseguire questa lastra?
3)E' il caso di andare da un ortopedico?
La ringrazio
Ho 32 anni e sono diversi anni che ho diagnosticato alla schiena una modesta protusione discale all'altezza C3-C4 ed una ipertrofia del tessuto adiposo sul versante anteriore del canale vertebrale a livello di L5-S1 che a tale livello appare dislocato posteriormente ed ipoespanso.Quindi sono abituato ad avere problemini con la schiena ma ultimamente ho avuto un trauma il quale mi sta facendo preoccupare un po'.
A meta' Novembre mentre facevo degli sciacqui alla gola con froben ho avuto un infortunio,nel portare il bicchierino alla bocca ho piegato un violentemente il busto all'indietro portando anche il collo all'indietro formando una C al contrario,subito ho accusato un dolore muscolare a sbarra alla schiena all'incirca sotto le scapole mentre all'altezza della cervicale nulla.Dopo il trauma flettendomi piano piano all'indietro con la schiena dopo pochi gradi avvertivo il dolore piu o meno nella stessa zona senza poter proseguire ancora,dopo qualche giorno mi reco da un osteopata il quale mi fa un primo trattamento dicendomi che avevo una contrattura e consiglia di farmi una lastra per escludere una frattura ma io ho ritenuto quest'esame esagerato perche riuscivo a camminare e a fare tutte le normali attivita' quotidiane e cosi' ho deciso di non farla.Nei mesi successivi mentre continuavo con i trattamenti la situazione e' leggermente migliorata tanto che nella parte dorsale riuscivo ad inclinarmi un po' di piu',ogni tanto avvertivo delle fitte vicino agli anelli della zona dorsale e un po di dolore sugli anelli della stessa zona quando mi appoggiavo allo schienale del divano,problema che tutt'ora e' rimasto.A Dicembre e' sopraggiunto anche dolore alla zona lombosacrale e all'inizio di gennaio il dolore si e' irradiato anche all'anca,inguine e quadricipite femorale destro,questi ultimi disturbi sono rientrati con il trattamento osteopatico di gennaio ma il solo dolore lombo-sacrale e' tornato dopo pochi giorni dal trattamento,a gennaio ho anche riniziato a nuotare dopo un anno di inattivita' con il solo stile dorso su consiglio dell'osteopata perche nuotare a libero mi provoca dolore nella parte dorso lombare.Le scrivo perche' ho dei dubbi sulla natura del mio trauma e temo la possibilita' di frattura vertebrale,a oggi dopo 2 mesi e mezzo e 5 sedute di osteopatia non ho risolto molto e anzi negli ultimi due giorni i sintomi sono moderatamente peggiorati sia per la zona lombo-sacrale e sia nella zona dorsale ,inoltre su quest'ultima zona mi sono stimolato un paio di anelli con un leggero tatto e mi danno dolore,quando cammino e mi muovo il dolore lo sento poco,lo avverto molto quando siedo daavnti il pc,in macchina o sul divano.I miei dubbi sono i seguenti:
1)C'e' la possibilita di aver riportato una frattura vertebrale lombare o dorsale nonostante riuscissi a camminare e nuotare?
2)E' il caso di eseguire questa lastra?
3)E' il caso di andare da un ortopedico?
La ringrazio
[#1]
gentile paziente,
riguardo alle sue domande direi questo:
1 - è possibile l'eventualità di una frattura ma anche quella di un'ernia discale dorsale, vista anche la natura dei sintomi da lei descritti. cmq uno studio radiologico mi sembra opportuno. io farei direttamente la risonanza magnetica della colonna in toto, così si studia anche il tratto cervicale
2 - successivamente lei deve farsi vedere da un chirurgo vertebrale, ortopedico o neurochirurgo è lo stesso purche sia specialista in colonna vertebrale.
resto a disposizione
riguardo alle sue domande direi questo:
1 - è possibile l'eventualità di una frattura ma anche quella di un'ernia discale dorsale, vista anche la natura dei sintomi da lei descritti. cmq uno studio radiologico mi sembra opportuno. io farei direttamente la risonanza magnetica della colonna in toto, così si studia anche il tratto cervicale
2 - successivamente lei deve farsi vedere da un chirurgo vertebrale, ortopedico o neurochirurgo è lo stesso purche sia specialista in colonna vertebrale.
resto a disposizione
Dr. Alessandro Landi
Specialista in neurochirurgia e chirurgia vertebrale
Consulente del comando generale dell arma dei carabinieri di Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 03/02/2015.
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